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Febbraio 2011 - La stazione Tiburtina è uno degli
scali ferroviari più importanti d’Italia e il secondo, in
ordine di importanza, per Roma. I treni che attraversano il cruciale
nodo sono soprattutto quelli a lunga percorrenza sulle direttrici
nord-centro-sud. È venuta alla ribalta negli ultimi anni
per l’importante progetto di rifacimento e per i disagi che sta
portando al traffico lungo le arterie dell’A24, via Tiburtina e
Tangenziale Est. In sofferenza sono soprattutto i quartieri di Roma
Est, con particolare riferimento a Colli Aniene che è stretto
nella morsa delle tre cruciali vie di comunicazione. Il progetto
è strategico e importante per la comunità e questo
gli abitanti delle zone adiacenti l’hanno capito sopportandone pazientemente
i disturbi. Armati di molta pazienza si sono sobbarcati l’aumento
del traffico accettando, con tolleranza, anche gli effetti collaterali
dell’inquinamento dovuto alle polveri sottili. Per fortuna, i lavori
sembrano procedere senza ritardi e, probabilmente, termineranno
per la fine dell’estate 2011.
Osservando l’attività frenetica che si svolge nel grande
scalo, non siamo così ottimisti da mettere la mano sul fuoco
su questa data ma dobbiamo fidarci delle comunicazioni provenienti
dal RFI (Rete Ferroviaria Italiana), certamente più informata
di noi sull’argomento. Dobbiamo dare atto al Comune di Roma che
sono stati limitati gli impatti sulla rete ferroviaria e il transito
dei treni è proseguito regolarmente.
Siamo tutti consapevoli che si tratta di lavori importanti e futuristici
necessari alla nuova stazione Tiburtina, ma molti di noi non ne
conoscono i dettagli. Lo scopo di questo articolo è di fare
un po’ di chiarezza sull’argomento.
Due grandi cantieri indipendenti sono stati allestiti per realizzare
la ristrutturazione e le opere di viabilità: il cantiere
per la nuova stazione e il cantiere per la Nuova Circonvallazione
Interna. Iniziamo dalla descrizione del primo, di cui già
oggi si può osservare la struttura in corso di realizzazione:
un’enorme galleria ponte di cristallo sospesa a 9 metri di altezza
e lunga 350 metri collegherà il lato Nomentano a quello di
Pietralata, i due quartieri divisi dalla ferrovia. Detta
galleria, una struttura ultra leggera realizzata con tecnologie
avanzate, condurrà i passeggeri ai binari attraverso ascensori
e scale mobili. Al suo interno sorgeranno bar, ristoranti, esercizi
commerciali che aiuteranno i viaggiatori a passare il tempo di attesa
prima di prendere il treno. Ci saranno inoltre un distaccamento
di polizia, l’ufficio postale e luoghi per il culto. Fino ad oggi
sono state completate la gran parte delle opere strutturali ed è
stato già inaugurato l’Atrio di Pietralata. Nulla di simile
esiste in Italia: strutture del genere avvicinano Roma alle più
importanti città europee. Oltre ai lavori già descritti
è prevista la realizzazione di alcuni nuovi edifici: sul
lato Pietralata sorgeranno una serie di torri che ospiteranno uffici,
un albergo e un centro commerciale mentre adiacente all’atrio Nomentano
ci sarà un fabbricato adibito a uso direzionale, che terminerà
con un parcheggio di sei piani. Una serie di aree verdi verranno
create intorno alla nuova stazione e tutta la viabilità della
zona verrà riprogettata e razionalizzata.
Le opere inerenti la Nuova Circonvallazione Interna (NCI), il cosiddetto
secondo cantiere, prevedono due importanti infrastrutture viarie:
l’allaccio con la Tangenziale Est e lo svincolo di via dei Monti
Tiburtini. La realizzazione di queste opere avverrà in più
fasi per limitare i disagi alla circolazione. Molte delle opere
previste sono in fase realizzativa, come ad esempio la galleria
artificiale di connessione tra la tangenziale est e la NCI, oppure
la nuova rampa di discesa da Ponte Lanciani a Via dei Monti di Pietralata.
Sono in corso le attività per lo spostamento dei sottoservizi
ancora presenti nell’area e le attività di completamento
del nuovo sottopasso di via dei Monti di Pietralata; inoltre sono
state avviate le attività di demolizione della rampa di immissione
dalla A24 sulla tangenziale est, chiusa al traffico cittadino da
maggio 2010 per consentire le attività di realizzazione delle
opere in fondazione per la nuova rampa. Per saperne di più
ed essere costantemente aggiornati sullo stato di avanzamento: guarda
a che punto sono i lavori.
Antonio
Barcella
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