Stazione Tiburtina: verso la fine dei lavori e, forse, dei disagi

24 Febbraio 2011 - La stazione Tiburtina è uno degli scali ferroviari più importanti d’Italia e il secondo, in ordine di importanza, per Roma. I treni che attraversano il cruciale nodo sono soprattutto quelli a lunga percorrenza sulle direttrici nord-centro-sud. È venuta alla ribalta negli ultimi anni per l’importante progetto di rifacimento e per i disagi che sta portando al traffico lungo le arterie dell’A24, via Tiburtina e Tangenziale Est. In sofferenza sono soprattutto i quartieri di Roma Est, con particolare riferimento a Colli Aniene che è stretto nella morsa delle tre cruciali vie di comunicazione. Il progetto è strategico e importante per la comunità e questo gli abitanti delle zone adiacenti l’hanno capito sopportandone pazientemente i disturbi. Armati di molta pazienza si sono sobbarcati l’aumento del traffico accettando, con tolleranza, anche gli effetti collaterali dell’inquinamento dovuto alle polveri sottili. Per fortuna, i lavori sembrano procedere senza ritardi e, probabilmente, termineranno per la fine dell’estate 2011. Osservando l’attività frenetica che si svolge nel grande scalo, non siamo così ottimisti da mettere la mano sul fuoco su questa data ma dobbiamo fidarci delle comunicazioni provenienti dal RFI (Rete Ferroviaria Italiana), certamente più informata di noi sull’argomento. Dobbiamo dare atto al Comune di Roma che sono stati limitati gli impatti sulla rete ferroviaria e il transito dei treni è proseguito regolarmente.
Siamo tutti consapevoli che si tratta di lavori importanti e futuristici necessari alla nuova stazione Tiburtina, ma molti di noi non ne conoscono i dettagli. Lo scopo di questo articolo è di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
Due grandi cantieri indipendenti sono stati allestiti per realizzare la ristrutturazione e le opere di viabilità: il cantiere per la nuova stazione e il cantiere per la Nuova Circonvallazione Interna. Iniziamo dalla descrizione del primo, di cui già oggi si può osservare la struttura in corso di realizzazione: un’enorme galleria ponte di cristallo sospesa a 9 metri di altezza e lunga 350 metri collegherà il lato Nomentano a quello di Pietralata, i due quartieri divisi dalla ferrovia. Detta galleria, una struttura ultra leggera realizzata con tecnologie avanzate, condurrà i passeggeri ai binari attraverso ascensori e scale mobili. Al suo interno sorgeranno bar, ristoranti, esercizi commerciali che aiuteranno i viaggiatori a passare il tempo di attesa prima di prendere il treno. Ci saranno inoltre un distaccamento di polizia, l’ufficio postale e luoghi per il culto. Fino ad oggi sono state completate la gran parte delle opere strutturali ed è stato già inaugurato l’Atrio di Pietralata. Nulla di simile esiste in Italia: strutture del genere avvicinano Roma alle più importanti città europee. Oltre ai lavori già descritti è prevista la realizzazione di alcuni nuovi edifici: sul lato Pietralata sorgeranno una serie di torri che ospiteranno uffici, un albergo e un centro commerciale mentre adiacente all’atrio Nomentano ci sarà un fabbricato adibito a uso direzionale, che terminerà con un parcheggio di sei piani. Una serie di aree verdi verranno create intorno alla nuova stazione e tutta la viabilità della zona verrà riprogettata e razionalizzata.
Le opere inerenti la Nuova Circonvallazione Interna (NCI), il cosiddetto secondo cantiere, prevedono due importanti infrastrutture viarie: l’allaccio con la Tangenziale Est e lo svincolo di via dei Monti Tiburtini. La realizzazione di queste opere avverrà in più fasi per limitare i disagi alla circolazione. Molte delle opere previste sono in fase realizzativa, come ad esempio la galleria artificiale di connessione tra la tangenziale est e la NCI, oppure la nuova rampa di discesa da Ponte Lanciani a Via dei Monti di Pietralata. Sono in corso le attività per lo spostamento dei sottoservizi ancora presenti nell’area e le attività di completamento del nuovo sottopasso di via dei Monti di Pietralata; inoltre sono state avviate le attività di demolizione della rampa di immissione dalla A24 sulla tangenziale est, chiusa al traffico cittadino da maggio 2010 per consentire le attività di realizzazione delle opere in fondazione per la nuova rampa. Per saperne di più ed essere costantemente aggiornati sullo stato di avanzamento: guarda a che punto sono i lavori.

 

Antonio Barcella
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