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Marzo 2011 – Una nube densa e acre, che ha invaso il quartiere,
si è sprigionata ieri da un violento incendio nella discarica
di via La Martora. I vigili del fuoco, prontamente chiamati dai
cittadini, hanno avuto serie difficoltà ad arrivare al focolaio
perché la zona risultava transennata. Questo fatto, più
grave dei precedenti, pone diverse domande sull’argomento. Prima
fra tutte: “Che fine ha fatto la bonifica
dell’area promessa dall’amministrazione comunale per la fine
dell’estate 2010 (con lettera
dell’assessore Sveva Belviso ai cittadini di Colli Aniene)?”.
Se fossero stati rimossi i rifiuti urbani prodotti nell’insediamento
nomadi, sgomberato
nel dicembre scorso, certamente non ci sarebbero stati incendi
a massacrare Colli Aniene che è già tartassato da
tanti altri problemi
di inquinamento atmosferico. Oltre al Comitato di Quartiere,
diversi cittadini hanno interrogato l’amministrazione capitolina
per sapere quando finirà questo attentato al nostro diritto
di respirare, senza mai ottenere una risposta. La latitanza istituzionale
su questo problema spinge i cittadini a far valere le proprie ragioni
attraverso possibili denunce alla Procura. È stata già
fatta una segnalazione
ai Carabinieri del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico) che ha
portato al sequestro dell’area ma i sigilli posti non hanno fermato
i malintenzionati che hanno appiccato il nuovo incendio. Siamo portati
a pensare che si tratti di dolo perché i rifiuti abbandonati
non prendono fuoco per autocombustione dopo diversi giorni di pioggia.
Ci piacerebbe conoscere i motivi di questo reato che non porta vantaggio
ad alcuno ma non siamo in grado di capire i meccanismi di una mente
malata. Visti poi i continui incendi che
divampano nella zona, invitiamo le nostre forze dell’ordine a una
maggiore sorveglianza del territorio e a perseguire tali reati che
sono estremamente gravi, perché la combustione di materie
plastiche produce
tra tanti veleni anche la diossina che va ad avvelenare le falde
acquifere.
Avevamo avuto un breve periodo di tregua perché Roma, nei
giorni scorsi era stata spazzata da una fredda tramontana, questo
ci aveva permesso con nostro sollievo di respirare aria pulita e
non dover sopportare i fumi delle combustioni illegali dei campi
nomadi ancora presenti. L’uomo però non può imparare
a respirare solo quando tira aria di tramontana e questa, è
risaputo, non dura per sempre ...
È ora che ogni cittadino faccia sentire la propria voce,
così come hanno già fatto alcuni di noi, e possiamo
farlo attraverso un mezzo che non costa nulla: la nostra e-mail.
Ogni abitante di Colli Aniene dovrebbe chiedere al Sindaco di Roma
Gianni Alemanno che fine hanno fatto le promesse di bonifica dell’area
di via La Martora e per quali motivi sono state sospesi i lavori
di risanamento dopo i primi due giorni di attività. L’indirizzo
pubblico del Sindaco prelevato dal sito del Comune di Roma è
il seguente: sindaco@comune.roma.it
(Per ricevere la risposta dal Sindaco è necessario firmare
con nome e cognome tutte le e-mail).
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org