L’ultimo regalo del popolo rom a Colli Aniene

21 Aprile 2011 - Anche oggi, si è ripetuto l'ennesimo incendio in via del Flauto e, con l'ausilio del vento che spirava verso il quartiere, siamo stati inondati dai fumi tossici senza che nessuno fermasse i piromani che appiccano il fuoco. Ci chiediamo che fine abbiano fatto le bonifiche che dovevano essere eseguite contestualmente agli sgomberi? Per quanto tempo ancora dovremo sopportare i disagi dei fumi tossici? Chi dobbiamo ringraziare per questi regali? Come al solito, non c'è mai un responsabile quando si tratta della sicurezza delle persone.

20 Aprile 2011 – Come se fosse un regalo annunciato, puntualmente, anche oggi dopo lo sgombero del campo nomadi di via del Flauto è arrivato l’ennesimo incendio a inondare di fumi tossici il quartiere di Colli Aniene. Lo attendevamo tutti come un copione già scritto, temendo per i nostri polmoni, tranne le forze dell’ordine che ancora una volta non hanno sorvegliato l’area nonostante tutte le nostre segnalazioni. È concepibile, secondo voi, questa mancanza di riguardo per gli abitanti di Colli Aniene?
Per di più la pericolosità di questo incendio, vicino a un deposito di gas, ha messo a repentaglio la sicurezza dei vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme con un sollecito intervento, e degli edifici che affacciano sull’area.
Siamo stufi di dire sempre le stesse cose. Lasciamo parlare le immagini e aspettiamo una risposta da parte del Presidente della Commissione Sicurezza sui motivi del mancato presidio dell’area.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

 

Commenti

24 aprile 2011 - Il regalo di Pasqua, ore 22:07, due roghi contemporaneamente, il primo senz'altro via Severini e ... quello a sinistra, potrebbe essere via Salviati o via della martora, non sono sicuro però. Ne è stato spento uno poco fa in zona Casal Bruciato, dove proprio l'altro ieri è stato effettuato uno sgombero ..... Walter.

 

22 aprile 2011 - Anche oggi non abbiamo avuto scampo: ben 4 roghi hanno avvelenato l'aria tra i quartieri di Colli Aniene e Casale Rosso. Come se non bastasse, un gruppo di nomadi non intende lasciare l'area di Via Severini e si sta accampando sulla collinetta tra Via Gino Severini e Via Massimo Campigli (già mèta di prostitute e loro clienti). E' evidente che le forze dell'ordine non controllano a sufficienza queste zone. Francesca.