5
maggio 2011 – Già da qualche giorno anche a Colli
Aniene si notano cassonetti ricolmi oltre ogni limite contornati
da sacchetti di spazzatura che invadono i marciapiedi e le strade.
Cosa succede? C’è veramente un rischio che Roma diventi come
Napoli? Il cittadino spera di no perché questa cosa non potrebbe
proprio perdonarla a chi ha incentrato la propria campagna elettorale
sul decoro urbano. Per ora, limitiamoci ai fatti e ai comunicati
stampa delle istituzioni senza fare troppi allarmismi. I quartieri
del quadrante sud-est lamentano la mancata raccolta da parte dell’AMA
dei loro rifiuti. L’immondizia si sta accumulando, nei pressi di
scuole, farmacie e abitazioni creando intralcio ai pedoni e facendo
prevedere a breve un problema sanitario. Una situazione di degrado
non sostenibile per periodi molto lunghi. Il Presidente del VI
Municipio Giammarco Palmieri ha dichiarato: “Ormai,
da molti giorni, i cassonetti del Municipio VI sono stracolmi di
rifiuti che nessuno raccoglie, e che hanno iniziato ad invadere
anche le strade. È evidente che non si può gettare
la responsabilità sugli operatori locali. Eppure responsabilità
ce ne sono. Dal sindaco Alemanno per arrivare ai vertici dell'Ama
da lui nominati, evidentemente incapaci di garantire a Roma quella
pulizia che furono uno dei cavalli di battaglia in campagna elettorale”.
Con
un tempismo perfetto che ha dato inizio al rimbalzo di responsabilità
tipico di questi casi, è arrivata la risposta dell'AMA
che ha attribuito il problema alla chiusura temporanea della stazione
di raccolta rifiuti di via di Rocca Cencia.
“La chiusura è dovuta ai rilievi effettuati dal Noe dei
Carabinieri, che in un sopralluogo hanno riscontrato le inadeguatezze
dell'impianto.”, ha replicato l’Assessore
alla Provincia di Roma Michele Civita.
Al cittadino non interessano le beghe politiche, vuole solo vivere
in un ambiente adatto e non nel degrado che avanza ogni giorno di
più. Si accertino le responsabilità di quanto avviene
rimuovendo chi non è capace di gestire il bene pubblico.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org
Rifiuti: Caradonna,
Ama inadeguata a una megalopoli come Roma
Roma,
5 maggio 2011 – “ E’ evidente che la strategia di
Ama non sia adeguata a una megalopoli come Roma ”. Così
in una nota il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna,
che racconta come “ continuino ad arrivare segnalazioni dei
cittadini del territorio per l’accumulo di rifiuti solidi
nelle strade del V Municipio. Mi chiedo – continua Caradonna
– che immagine avremmo dato di Roma ai pellegrini, se questa
situazione indecorosa si fosse verificata durante i giorni
della beatificazione di Papa Wojtyla ”.
Caradonna
accusa Alemanno di “ essere il sindaco del giorno dopo. Prima,
con la richiesta, il giorno dopo, al Governo di un sostegno
per le spese per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Ora,
con le prime ordinanze, per rimediare alla carenza di Ama
che perde colpi, alle strade invase da rifiuti e per placare
le ire dei cittadini, furibondi. Questa vicenda è l’ennesima
dimostrazione che la città è governata dalla
giunta della provvisorietà e, nel caso specifico, l’attuale
fallimento della politica di gestione dei rifiuti si rende
ancora più grave visto l’aumento della Tari previsto
per l’anno corrente. Insomma - conclude Caradonna - il rischio
che si corre è di un prossimo commissariamento della
gestione dei rifiuti nella capitale, visto anche il continuo
rimpallo di responsabilità tra Alemanno e Polverini
su quello che sarà il dopo Malagrotta ”.
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