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maggio 2011 – Qualche giorno fa mi ha contattato un imprenditore
chiedendo di incontrarlo perché aveva un interessante progetto
da illustrarmi su via della Martora. Detto imprenditore mi ha riferito
che intendeva farsi carico della bonifica dell’intera area senza
che il Comune spendesse un solo euro. Spinto più dalla curiosità
che dalla speranza che un privato cittadino potesse intraprendere
un’operazione così costosa e complessa, l’ho incontrato e
ascoltato e vi debbo dire che l’idea generale non è del tutto
malvagia. L’imprenditore, in cambio dello sfruttamento commerciale
di un terzo dell’area, per farne un rimessaggio per automobili con
strutture rimovibili, sarebbe disposto, non solo a bonificare tutta
l’area della discarica ma anche a recintare, sorvegliare e mantenere
il verde dell’area restante evitando la possibilità di nuove
occupazioni abusive. Certamente
il progetto non mi ha entusiasmato più di tanto, mi sembra
eccessivo l’uso di una larga fetta del territorio che al massimo
potrebbe essere sfruttato di una parte vicina al 20% della sua superfice,
ma l’idea di consegnare la discarica agli imprenditori privati in
cambio della bonifica e di alcuni servizi che non costerebbero nulla
alle casse comunali sembra un’idea attraente che andrebbe valutata
attentamente. Del resto abbiamo già un esempio di collaborazione
“Comune/imprenditoria privata” a piazza Loriedo dove il cittadino
può godere di una bella area verde curata dal Bar Dolce e
Salato mentre i bambini giocano felici e sicuri. L’idea
più brillante che mi è venuta in mente è che
il Comune di Roma emetta un bando pubblico per la sistemazione del
territorio di via della Martora in cambio della concessione dell’utilizzo
commerciale di una parte massima del terreno inferiore al 20%. Dovrebbe
poi consentire ai cittadini di Colli Aniene, attraverso un referendum
locale, di scegliere il progetto migliore e che rispetti la natura.
Così facendo si stabilirebbe una vera collaborazione tra
residenti ed istituzioni in cui l’amministrazione pubblica potrebbe
dimostrare la volontà di ascoltare i cittadini su questioni
che riguardano il territorio dove loro vivono.
Chiuso questo aspetto della questione apro una piccola polemica
sui servizi AMA di bonifica dopo gli sgomberi da parte del Comune
di Roma che l’azienda municipalizzata pubblicizza attraverso una
serie di notizie sul suo sito:
• Bonificati
insediamenti abusivi in X e in XI municipio
• Bonificato
micro insediamento abusivo lungo ponte delle Valli
• Bonificati
insediamenti abusivi in XIX municipio
• Iniziata
la rimozione dei rifiuti presso ex stabilimento Mira Lanza
• Bonificati
due insediamenti abusivi in VIII municipio
• Bonificato
insediamento abusivo in XVII Municipio
• Bonificati
tre siti nel IV Municipio
• Bonificati
insediamenti abusivi in XVIII municipio
• Bonificato
insediamento abusivo in via della Magliana
• Rimossi
200 metri cubi di rifiuti da un insediamento abusivo
• Bonificato
insediamento abusivo a via Morselli
• Bonificata
discarica abusiva a via Roccafiorita
• Bonificata
discarica abusiva a via di Settebagni
• Al
via la rimozione dei rifiuti da un insediamento abusivo a Tor Fiscale
(IX municipio)
• Bonificato
micro insediamento abusivo all'interno del parco delle Valli
• Bonificato
micro insediamento abusivo in via Ragusa
• ………
Visto
questo lungo elenco, che potremmo continuare ad incrementare, non
riusciamo a comprendere i motivi per i quali Colli Aniene viene
ignorata dall’AMA e dalle istituzioni. Forse perché le tasse
cospicue che i cittadini di questa zona versano nelle casse comunali
non hanno lo stesso valore di quelle versate da altri romani? Oppure
i residenti di questo quartiere sono cittadini di serie B?
Esimio Presidente del V Municipio Ivano Caradonna è ora di
alzare la voce e di battere i pugni sul tavolo nel pretendere che
l’amministrazione comunale rispetti i diritti dei cittadini del
suo territorio come quelli di tutta la città.