ACEA continua l'ignobile gestione del depuratore Roma EST - dichiara il CdQ di Colli Aniene che convoca una Pubblica Assemblea

26 maggio 2011 – Il 14 aprile 2011 alcuni membri del Consiglio Direttivo del CdQ Colli Aniene e alcuni cittadini, hanno avuto, presso la sede dell’Ass.to ai Lavori Pubblici, la quinta riunione per fare il punto sulla vergognosa e annosa situazione dei forti fetori avvertiti dalla popolazione nei dintorni del depuratore Roma EST gestito da ACEA ATO2. Siamo ancora in attesa dei dati rilevati da ACEA-ATO2 richiesti da questo comitato di quartiere in data 21 aprile 2011 e già sollecitati dalla Direzione U.O. IV fognature e rapporti Acea della direzione Edilizia ed opere igienico-sanitarie. Pur constatando la disponibilità e la partecipazione attiva delle Amministrazioni coinvolte, Il CdQ Colli Aniene ha espresso,con lettera inviata per posta elettronica alle Istituzioni in data 23 maggio 2011,la propria profonda afflizione per gli ormai continui miasmi avvertiti dalla cittadinanza, e non solo quella del quartiere di Colli Aniene ma anche dei quartieri limitrofi l'impianto Roma est, che ormai hanno raggiunto un'impennata e una diffusione tale da non consentire più indugi.
Il CdQ Colli Aniene ritiene necessario che le amministrazioni e i tecnici specialisti della materia predispongano con determinazione ed efficacia programmi ed azioni a breve,medio e lungo termine, anche ricorrendo all'uso delle migliori tecnologie possibili e ad investimenti, come più volte ribadito in più riunioni dal responsabile Acea Ato2 Bacino Est, ma non per effettuare nuovi allacci o ampliare l'impianto, ma per risolvere il problema delle emissioni di sostanze maleodoranti che provocano offesa ai cittadini, quale sia la causa. Forse una cattiva gestione, o forse l'effetto a fisarmonica dei liquami nei collettori, o ancora il superamento del carico in ingresso all'impianto, o sversamenti illegali di altre sostanze, o qualunque sia la sorgente di questi fetori, il problema va risolto. Il CdQ Colli Aniene chiede con forza interventi a tutela della sicurezza e della salute, nonché dei modus vivendi della cittadinanza, adulta,adolescente ed infantile, per gli ormai continui e fastidiosi miasmi. Tali esalazioni, nauseanti e puzzolenti, presentano ormai un carattere costante e arrecano fastidio fisico apprezzabile (nausea, disgusto etcc..) e creano un impatto negativo, anche psichico, sull'esercizio delle normali attività quotidiane di lavoro e relazioni, come tenere le finestre chiuse, avere difficoltà a ricevere ospiti, camminare per la strada e far giocare i propri figli nei nostri parchi e giardini circondariali o semplicemente fare una passeggiata dopo una lunga giornata di lavoro e studio senza essere investiti dal tremendo olezzo.
Tali fetori si presentano a diversi orari del giorno e della sera, e non è necessario che sia determinato un effettivo nocumento alle persone, ma è sufficiente l'attitudine concreta delle emissioni ad offenderle o molestarle.
Gli abitanti di Colli Aniene per poter valutare azioni concrete per difendere la propria salute e il diritto a vivere una vita degna di chiamarsi tale, si riuniranno in assemblea pubblica il 9 Giugno 2011 presso il teatro della chiesa S. Bernadetta in via E. Franceschini 40 alle ore 18,30.

Il Comitato di Quartiere Colli Aniene
www.cdqcollianiene.tk

Commenti

1 giugno 2011 - Gentili, noi Abitiamo Zona Rebibbia , Bartolo Longo e posso dire che adesso che dormiamo con le Finestre aperte la notte verso le 2,00/ 3,00 circa 2 o 3 volte a settimana veniamo svegliati da un fetore nauseabondo che provoca addirittura dei mal di testa e mal di stomaco. Cosa possiamo fare ? oltre a chiudere le finestre e morire di caldo con l'estate che si avvicina. Possibile non possiamo andare a manifestare al municipio o comune ? Fatemi sapere di qualche iniziativa. Saluti e buon lavoro. Maurizio

30 maggio 2011 - Sono un residente del quartiere, abito in via Balabanoff, e come tutti i residenti della zona sto subendo il grave disagio derivante dagli odori insopportabili che ci arrivano dal depuratore ACEA. L’ACEA da alcuni mesi a questa parte precede le bollette con un accattivante foglio informativo con cui presenta il suo nuovo brand industriale centrando la comunicazioni su valori quali ambiente, sicurezza, trasparenza. Ora io vorrei restituire al mittente questo splendido opuscolo con allegata una lettera in cui comunico il cambio di gestore (oggi è abbastanza facile e a volte conveniente accettare una delle varie proposte degli altri fornitori di energia elettrica: ENI gas&luce, ENI luce, Enel, ecc.) motivandolo con la incuria e la disattenzione di cui mi sento vittima da parte dell’ACEA rispetto a problema della qualità dell’aria e quindi della vita nel nostro quartiere. Se questa iniziativa diventasse un’iniziativa di massa, se migliaia di cittadini di colli aniene e dintorni disdettassero i contratti con ACEA e lo motivassero con la mancanza di risposte di ACEA sulla questione del depuratore credo che avremmo una possibilità di ascolto molto maggiore (immaginate il danno per ACEA e quantificatelo moltiplicando diciamo per mille utenze la vostra bolletta annuale ACEA). Possiamo trasformare un piccolo fastidio in un grande danno economico e riproporzionare le forze in campo: un gigante dell’economia romana da una parte, migliaia di utenze (e quindi centinaia di migliaia di euro) dall’altra. Organizziamoci e reagiamo. Propongo di parlarne all’assemblea del nove giugno organizzata dal Comitato di Quartiere. Saluti . Giuseppe.

28 maggio 2011 - La misura e' colma. Non ne possiamo piu'. Il 9 giugno sarò sicuramente all'incontro che si terra' nel teatro di via Franceschini a manifestare tutta la mia insofferenza per quello che sta diventando un problema grave del quartiere. E dire che non e' stato sempre cosi'.... In passato non era cosi' evidente.
Inoltre non riesco a capire come sia possibile che il puzzo si possa "spandere" ad orari specifici (tendenzialmente di sera o di notte) e non tutti i giorni. Evidentemente ci deve essere un' attività specifica che scatena il "terribile olezzo".
Ebbene, questa attivita' deve essere BLOCCATA immediatamente, CON OGNI MEZZO !!!!!
Partecipate in tanti alla riunione. Ercole

26 maggio 2011 - Nell'incontro del 15 ottobre 2010 svolto presso l’ufficio dell’assessore Ghera, il Dottor Alfonsi rappresentante dell'ASL RMB asseriva testualmente: "le sostanze prodotte (idrogeno solforato) dalla lavorazione dei fanghi, non sono nocivi alla salute." La letteratura scientifica ci illustra invece come l'idrogeno solforato venga prodotto durante le fasi della degradazione anaerobica nella depurazione delle acque tramite fanghi, assieme al metano, acido cianidrico ed altri composti NOCIVI alla salute nonchè maleodoranti. Ad esempio il solfuro di idrogeno (o idrogeno solforato) dal caratteristico odore di uova marce, vero e proprio veleno mortale, risulta pericoloso già in concentrazione superiore a 10 ppm. Questo è infatti il limite di esposizione senza danni per 8 ore al giorno. Credo sia interesse di tutti noi mobilitarci immediatamente per dare un segnale forte (ma civile) a chi finora ha preso e perso tempo inutilmente, intascando finanziamenti per aumentare le capacità di smaltimento degli impianti e non la loro salubrità nel rispetto dell'ambiente. Claudio

26 maggio 2011 - ALL'ON.LE GIANNI ALEMANNO SINDACO DI ROMA
SIGNOR SINDACO NON CE LA FACCIAMO PIU'. I CITTADINI DI COLLI ANIENE NON CE LA FANNO PIU' A SOPPORTARE I FETIDI E VELENOSI (CERTIFICATO DALLA ASL RMB) MIASMI EMESSI DAL DEPURATORE ROMA EST. GLI ABITANTI DELLE VIE CHE SI TROVANO FRONT-LINE AL DEPURATORE (VIA RAFFAELE CIASCA, VIA ERCOLE MARAZZA, VIA ANGELICA BALABANOFF ED ALTRE) NON CE LA FANNO PIU' A SOPPORTARE DI ESSERE COSTANTEMENTE, GIORNO DOPO GIORNO, 24 ORE SU 24, IMMERSI NEL FETORE DI RESIDUI ORGANICI UMANI CHE SI EFFONDE DAL DEPURATORE. LA SOCIETA' ACEA-ATO2, CHE GESTISCE IL DEPURATORE, CHIAMATA IN CAUSA, E' LATITANTE SULL'ARGOMENTO, SFUGGENDO IL CONFRONTO ED OMETTENDO DI ATTUARE TUTTI GLI ACCORGIMENTI TECNICI (EVENTUALE COPERTURA DELLE VASCHE) E PRATICI ( USO DI PRODOTTI SPECIFICI PER ABBATTERE NOTEVOLMENTE IL "FETORE" : FORSE PERCHE' IL LORO COSTO N E' ELEVATO). SIGNOR SINDACO,NON ABBANDONI I CITTADINI DI COLLI ANIENE: CI AIUTI A RIMUOVERE LE CAUSE CHE RENDONO INVIVIBILI LE NOSTRE CASE; L'ACEA-ATO2 NON PUO' CONTINUARE, IN NOME DEL MASSIMO PROFITTO REALIZZATO CON LA POLITICA DEL MASSIMO RISPARMIO, AD AMMORBARE UN INTERO QUARTIERE CON PERICOLO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, COME CERTIFICATO DALLA ASL RMB.
SIGNOR SINDACO, CI AIUTI A FAR SMETTERE QUESTO SOPRUSO PERPETRATO IN VIA CONTINUATIVA DALL'ACEA: I CITTADINI DI COLLI ANIENE HANNO SACROSANTEMENTE DIRITTO AD UN'ARIA RESPIRABILE, CHE NON PUZZI DI "FECI" UMANE E CHE NON COSTITUISCA UN PERICOLO PER LA SALUTE. I CITTADINI DELLE VIE CHE LE HO ELENCATO NON POSSONO CONDURRE LA LORO VITA DOMESTICA PERENNEMENTE ED ERMETICAMENTE TAPPATI IN CASA, PENA L'INVASIONE DELLA PUZZA DI "MERDA" (MI SI PASSI IL TERMINE: PURTROPPO E' DI QUESTO CHE SI TRATTA !!!) .
SIGNOR SINDACO, CI DIA UN SEGNO TANGIBILE DELLA SUA DISPONIBILITA' (CHE FORTEMENTE AUSPICHIAMO) A VENIRE IN SOCCORSO DI NOI ALTRI, VITTIME DELLA PROTERVIA DELL'ACEA ATO2. CI AIUTI A RIOTTENERE UN MINIMO LIVELLO DI VIVIBILITA' DELLE NOSTRE CASE E, COSA DECISAMENTE PIU' IMORTANTE, DELLE NOSTRE VITE: E' UN NOSTRO DIRITTO INALIENABILE!!!!! Firmato Nicola V.