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maggio 2011 – Il 14 aprile 2011 alcuni membri del Consiglio
Direttivo del CdQ Colli Aniene e alcuni cittadini, hanno avuto,
presso la sede dell’Ass.to ai Lavori Pubblici, la quinta riunione
per fare il punto sulla vergognosa e annosa situazione dei forti
fetori avvertiti dalla popolazione nei dintorni del depuratore Roma
EST gestito da ACEA ATO2. Siamo ancora in attesa dei dati rilevati
da ACEA-ATO2 richiesti da questo comitato di quartiere in data 21
aprile 2011 e già sollecitati dalla Direzione U.O. IV fognature
e rapporti Acea della direzione Edilizia ed opere igienico-sanitarie.
Pur constatando la disponibilità e la partecipazione attiva
delle Amministrazioni coinvolte, Il CdQ Colli Aniene ha espresso,con
lettera
inviata per posta elettronica alle Istituzioni in data 23 maggio
2011,la propria profonda afflizione per gli ormai continui miasmi
avvertiti dalla cittadinanza, e non solo quella del quartiere di
Colli Aniene ma anche dei quartieri limitrofi l'impianto Roma est,
che ormai hanno raggiunto un'impennata e una diffusione tale da
non consentire più indugi.
Il CdQ Colli Aniene ritiene necessario che le amministrazioni e
i tecnici specialisti della materia predispongano con determinazione
ed efficacia programmi ed azioni a breve,medio e lungo termine,
anche ricorrendo all'uso delle migliori tecnologie possibili e ad
investimenti, come più volte ribadito in più riunioni
dal responsabile Acea Ato2 Bacino Est, ma non per effettuare nuovi
allacci o ampliare l'impianto, ma per risolvere il problema delle
emissioni di sostanze maleodoranti che provocano offesa ai cittadini,
quale sia la causa. Forse una cattiva gestione, o forse l'effetto
a fisarmonica dei liquami nei collettori, o ancora il superamento
del carico in ingresso all'impianto, o sversamenti illegali di altre
sostanze, o qualunque sia la sorgente di questi fetori, il problema
va risolto. Il CdQ Colli Aniene chiede con forza interventi a tutela
della sicurezza e della salute, nonché dei modus vivendi
della cittadinanza, adulta,adolescente ed infantile, per gli ormai
continui e fastidiosi miasmi. Tali esalazioni, nauseanti e puzzolenti,
presentano ormai un carattere costante e arrecano fastidio fisico
apprezzabile (nausea, disgusto etcc..) e creano un impatto negativo,
anche psichico, sull'esercizio delle normali attività quotidiane
di lavoro e relazioni, come tenere le finestre chiuse, avere difficoltà
a ricevere ospiti, camminare per la strada e far giocare i propri
figli nei nostri parchi e giardini circondariali o semplicemente
fare una passeggiata dopo una lunga giornata di lavoro e studio
senza essere investiti dal tremendo olezzo.
Tali fetori si presentano a diversi orari del giorno e della sera,
e non è necessario che sia determinato un effettivo nocumento
alle persone, ma è sufficiente l'attitudine concreta delle
emissioni ad offenderle o molestarle.
Gli abitanti di Colli Aniene per poter valutare azioni concrete
per difendere la propria salute e il diritto a vivere una vita degna
di chiamarsi tale, si riuniranno in assemblea pubblica il 9
Giugno 2011 presso il teatro della chiesa
S. Bernadetta in via E. Franceschini 40 alle ore
18,30.
Il Comitato di Quartiere Colli Aniene
www.cdqcollianiene.tk
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Commenti
1 giugno 2011 - Gentili,
noi Abitiamo Zona Rebibbia , Bartolo Longo e posso dire che adesso che
dormiamo con le Finestre aperte la notte verso le 2,00/ 3,00 circa 2 o
3 volte a settimana veniamo svegliati da un fetore nauseabondo che provoca
addirittura dei mal di testa e mal di stomaco. Cosa possiamo fare ? oltre
a chiudere le finestre e morire di caldo con l'estate che si avvicina.
Possibile non possiamo andare a manifestare al municipio o comune ? Fatemi
sapere di qualche iniziativa. Saluti e buon lavoro. Maurizio
30 maggio 2011 - Sono
un residente del quartiere, abito in via Balabanoff, e come tutti i residenti
della zona sto subendo il grave disagio derivante dagli odori insopportabili
che ci arrivano dal depuratore ACEA. L’ACEA da alcuni mesi a questa parte
precede le bollette con un accattivante foglio informativo con cui presenta
il suo nuovo brand industriale centrando la comunicazioni su valori quali
ambiente, sicurezza, trasparenza. Ora io vorrei restituire al mittente
questo splendido opuscolo con allegata una lettera in cui comunico il
cambio di gestore (oggi è abbastanza facile e a volte conveniente
accettare una delle varie proposte degli altri fornitori di energia elettrica:
ENI gas&luce, ENI luce, Enel, ecc.) motivandolo con la incuria e la
disattenzione di cui mi sento vittima da parte dell’ACEA rispetto a problema
della qualità dell’aria e quindi della vita nel nostro quartiere.
Se questa iniziativa diventasse un’iniziativa di massa, se migliaia di
cittadini di colli aniene e dintorni disdettassero i contratti con ACEA
e lo motivassero con la mancanza di risposte di ACEA sulla questione del
depuratore credo che avremmo una possibilità di ascolto molto maggiore
(immaginate il danno per ACEA e quantificatelo moltiplicando diciamo per
mille utenze la vostra bolletta annuale ACEA). Possiamo trasformare un
piccolo fastidio in un grande danno economico e riproporzionare le forze
in campo: un gigante dell’economia romana da una parte, migliaia di utenze
(e quindi centinaia di migliaia di euro) dall’altra. Organizziamoci e
reagiamo. Propongo di parlarne all’assemblea del nove giugno organizzata
dal Comitato di Quartiere. Saluti . Giuseppe.
28 maggio 2011 - La misura
e' colma. Non ne possiamo piu'. Il 9 giugno sarò sicuramente all'incontro
che si terra' nel teatro di via Franceschini a manifestare tutta la mia
insofferenza per quello che sta diventando un problema grave del quartiere.
E dire che non e' stato sempre cosi'.... In passato non era cosi' evidente.
Inoltre non riesco a capire come sia possibile che il puzzo si possa "spandere"
ad orari specifici (tendenzialmente di sera o di notte) e non tutti i
giorni. Evidentemente ci deve essere un' attività specifica che
scatena il "terribile olezzo".
Ebbene, questa attivita' deve essere BLOCCATA immediatamente, CON OGNI
MEZZO !!!!!
Partecipate in tanti alla riunione. Ercole
26 maggio 2011 - Nell'incontro
del 15 ottobre 2010 svolto presso l’ufficio dell’assessore Ghera, il Dottor
Alfonsi rappresentante dell'ASL RMB asseriva testualmente: "le sostanze
prodotte (idrogeno solforato) dalla lavorazione dei fanghi, non sono nocivi
alla salute." La letteratura scientifica ci illustra invece come
l'idrogeno solforato venga prodotto durante le fasi della degradazione
anaerobica nella depurazione delle acque tramite fanghi, assieme al metano,
acido cianidrico ed altri composti NOCIVI alla salute nonchè maleodoranti.
Ad esempio il solfuro di idrogeno (o idrogeno solforato) dal caratteristico
odore di uova marce, vero e proprio veleno mortale, risulta pericoloso
già in concentrazione superiore a 10 ppm. Questo è infatti
il limite di esposizione senza danni per 8 ore al giorno. Credo sia interesse
di tutti noi mobilitarci immediatamente per dare un segnale forte (ma
civile) a chi finora ha preso e perso tempo inutilmente, intascando finanziamenti
per aumentare le capacità di smaltimento degli impianti e non la
loro salubrità nel rispetto dell'ambiente. Claudio
26 maggio 2011 - ALL'ON.LE
GIANNI ALEMANNO SINDACO DI ROMA
SIGNOR SINDACO NON CE LA FACCIAMO PIU'. I CITTADINI DI COLLI ANIENE NON
CE LA FANNO PIU' A SOPPORTARE I FETIDI E VELENOSI (CERTIFICATO DALLA ASL
RMB) MIASMI EMESSI DAL DEPURATORE ROMA EST. GLI ABITANTI DELLE VIE CHE
SI TROVANO FRONT-LINE AL DEPURATORE (VIA RAFFAELE CIASCA, VIA ERCOLE MARAZZA,
VIA ANGELICA BALABANOFF ED ALTRE) NON CE LA FANNO PIU' A SOPPORTARE DI
ESSERE COSTANTEMENTE, GIORNO DOPO GIORNO, 24 ORE SU 24, IMMERSI NEL FETORE
DI RESIDUI ORGANICI UMANI CHE SI EFFONDE DAL DEPURATORE. LA SOCIETA' ACEA-ATO2,
CHE GESTISCE IL DEPURATORE, CHIAMATA IN CAUSA, E' LATITANTE SULL'ARGOMENTO,
SFUGGENDO IL CONFRONTO ED OMETTENDO DI ATTUARE TUTTI GLI ACCORGIMENTI
TECNICI (EVENTUALE COPERTURA DELLE VASCHE) E PRATICI ( USO DI PRODOTTI
SPECIFICI PER ABBATTERE NOTEVOLMENTE IL "FETORE" : FORSE PERCHE'
IL LORO COSTO N E' ELEVATO). SIGNOR SINDACO,NON ABBANDONI I CITTADINI
DI COLLI ANIENE: CI AIUTI A RIMUOVERE LE CAUSE CHE RENDONO INVIVIBILI
LE NOSTRE CASE; L'ACEA-ATO2 NON PUO' CONTINUARE, IN NOME DEL MASSIMO PROFITTO
REALIZZATO CON LA POLITICA DEL MASSIMO RISPARMIO, AD AMMORBARE UN INTERO
QUARTIERE CON PERICOLO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, COME CERTIFICATO DALLA
ASL RMB.
SIGNOR SINDACO, CI AIUTI A FAR SMETTERE QUESTO SOPRUSO PERPETRATO IN VIA
CONTINUATIVA DALL'ACEA: I CITTADINI DI COLLI ANIENE HANNO SACROSANTEMENTE
DIRITTO AD UN'ARIA RESPIRABILE, CHE NON PUZZI DI "FECI" UMANE
E CHE NON COSTITUISCA UN PERICOLO PER LA SALUTE. I CITTADINI DELLE VIE
CHE LE HO ELENCATO NON POSSONO CONDURRE LA LORO VITA DOMESTICA PERENNEMENTE
ED ERMETICAMENTE TAPPATI IN CASA, PENA L'INVASIONE DELLA PUZZA DI "MERDA"
(MI SI PASSI IL TERMINE: PURTROPPO E' DI QUESTO CHE SI TRATTA !!!) .
SIGNOR SINDACO, CI DIA UN SEGNO TANGIBILE DELLA SUA DISPONIBILITA' (CHE
FORTEMENTE AUSPICHIAMO) A VENIRE IN SOCCORSO DI NOI ALTRI, VITTIME DELLA
PROTERVIA DELL'ACEA ATO2. CI AIUTI A RIOTTENERE UN MINIMO LIVELLO DI VIVIBILITA'
DELLE NOSTRE CASE E, COSA DECISAMENTE PIU' IMORTANTE, DELLE NOSTRE VITE:
E' UN NOSTRO DIRITTO INALIENABILE!!!!! Firmato Nicola V.
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