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giugno 2011 – “Papà....avete fatto una cosa..meravigliosa..!!!”
Probabilmente il senso di tutto sta qui, in queste poche sincere
e spontanee parole di una bimba di poco più di sei anni che
con gli occhi spalancati e la bocca aperta guarda volare in cielo
centinaia di palloncini multicolore...
E questo è stato solo uno dei tanti momenti che hanno riempito
una giornata frenetica, spensierata, divertente e piena di magia...come
solo “l’Ultimo giorno di Scuola” forse può essere. Una giornata
particolare nella quale per tutti i ragazzi dall’asilo al liceo,
i nodi vengono al pettine, si tirano le somme e si fanno i conti
con l’impegno principale della loro vita.
Si cresce un po’ e magari, solo per un attimo, ci si ferma a riflettere
, ma solo per po’ (per qualcuno poi ci sono i “gavettoni” e tutto
passa e tutto continua..), sulle piccole cose della vita.
“Avrò fatto il mio dovere?”, “sono stata/stato bravo?”, “rivedrò
i miei amici e le mie amiche”, “che faranno le mie maestre?”, “
avrò bei voti?”, “e domani? che succederà?”...
Tante
domande ingenue, divertite, malinconiche che portano un turbinio
di pensieri ai ragazzi - in modo sicuramente più forte a
chi tra loro si appresta a passare da una scuola all’altra - e che
si esprimono in mille reazioni diverse, ma con per tutti un unico
denominatore comune: un’ intensa commozione. E celebrare questo
magico giorno è stata l’idea e la volontà dei papà
e delle mamme dell’Associazione I Nostri Figli al centro della Squola,
che ormai per tutti è semplicemente , ‘l’associazione dei
genitori”......!
Tante riunioni, tante discussioni (sempre amichevoli),tanti confronti,
tante nottate, tanti ripensamenti, cominciate già a partire
da quella lontana sera di un anno fa , quando si era appena conclusa
l’edizione precedente della festa (siamo giunti oggi alla quarta,
praticamente un “ciclo scolastico”)!
E così come i loro figli anche i genitori sono cresciuti
e continuano a farsi mille nuove domande ed anche per loro, l’ultimo
giorno di Scuola, assume un significato tutto speciale, e la festa
si trasforma così in un piccolo “esame” persino per essi!
Ricordo che uno dei punti fermi, e alla fine delle decisioni migliori,
prese in uno dei primi lontani “consigli direttivi” del comitato
organizzatore fu la parola d’ordine: Semplicità!
“Regà famo cose semplici, nun se impelagamo in complicazioni
assurde”..
E
cose semplici sono state messe in campo: i cavalli per far divertire
tutti e sottolineo tutti i ragazzi e ragazze di tutte le età,
un po’ di musica di sottofondo, oggi offerta dagli amici di Sogester
e Dump, qualche piccola sfida sportiva per mettere in gioco la propria
abilità, (e la resistenza “fisica” dei genitori) come il
“tiro al barattolo” (eredità dei nostri nonni), affiancato
oggi dalla sua moderna versione del “calcio al goal”, e dal “tiro
a Canestro” (grazie agli amici dell’associazione OmniaRoma ), una
pesca piena di premi, anzi di giocattoli, bellissimi, donati - nel
pieno spirito solidaristico della manifestazione - niente meno che
da Toys, (uno stand letteralmente preso d’assalto da centinaia di
bambini). Ma soprattutto....le merende! A una festa che si rispetti
non possono mancare le merende!
E che merende....Centinaia (senza esagerazione) di torte, dolci
rustici, panini, pizze e pizzette, crostate, ciambelloni, sfornate
senza parsimonia dalle mamme dell’associazione!
Rigorosamente fatte in casa in un’ideale competizione a chi la faceva
più buona (tutti vincitori anche qui ovviamente). Ma non
solo, un paio di pizzerie e ristoranti di quartiere (un abbraccio
speciale a Daniele del ristorante Maia a proposito) hanno sfornato
decine di teglie di pizza golosissima.
Inutile dire che non è avanzato un biscotto! E poi la sorpresa:
per festeggiare anche i 150 dell’Unità d’Italia è
sceso in campo persino l’Esercito Italiano! Il corpo dei Granatieri
di Sardegna - presenza storica del nostro municipio - ha partecipato
organizzando un “percorso d’addestramento” ad hoc per grandi e piccini!
E che spasso poter vedere quei soldi di cacio con un elmetto mimetico
in testa di almeno quattro misure più grandi destreggiarsi
tra copertoni e birilli correndo come automobiline radiocomandate
impazzite!!!
Ma proprio per la semplicità di quanto offerto, si è
avuto il successo di pubblico.
Tutte le scuole di Colli Aniene si sono date appuntamento sotto
lo splendido sole del parco Baden Powell e poco meno di un migliaio
di bambini, con relativi genitori e nonni al seguito, per non contare
i residenti del quartiere e i semplici curiosi richiamati dalla
festa hanno per l’intero pomeriggio di questo memorabile 10 giugno
2011 affollato gli spazi allestiti nottetempo dagli stessi genitori.
Quanti erano ? Una battuta ieri girava tra i membri del consiglio
direttivo : “duemilaecinquecento per gli organizzatori, milleecinque
per la questura”..
In realtà troppi per poterli veramente contare tutti!
Gli unici numeri certi che possiamo dare sono due : 298 i genitori
che hanno sottoscritto una nuova tessera dell’associazione! e 32...le
“maglie gialle” degli organizzatori che da soli hanno gestito il
tutto...affrontato le difficoltà e risolto (uniti da un vincolo
di amicizia sempre più saldo) i problemi...
Solo per sentirsi dire... “papà ...avete fatto una cosa meravigliosa....!”
Massimo Bissattini