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giugno 2011 – “ Ha fatto bene il Presidente Zingaretti
a sottolineare l’urgenza di far partire i lavori a Pietralata per
la realizzazione dello Sdo ”. Così, in una nota, il Presidente
del V Municipio Ivano Caradonna, minisindaco del territorio che
comprende, tra le altre, le due aree di Pietralata e Tiburtino legate
allo Sdo, interviene sulle dichiarazioni rilasciate dal Presidente
della Provincia di Roma Nicola Zingaretti in un’intervista pubblicata
sul Corriere della Sera il 20 giugno scorso.
“ Pieno sostegno a Zingaretti nell’affermare che i ministeri vadano
trasferiti a Pietralata e non al Nord, come chiede la Lega ”, aggiunge
Caradonna, ricordando come “ anche Roberto Morassut, assessore comunale
all’Urbanistica ai tempi del sindaco Veltroni, abbia sempre sottolineato
la necessità che la realizzazione dello Sdo iniziasse a prendere
forma entro il 2011 ”. Caradonna ricorda infatti: “ Si corre il
forte rischio, se i lavori verranno ulteriormente ritardati, che,
scadendo i tempi degli espropri e risultando le aree inutilizzate
oltre i termini di legge previsti, i proprietari dei terreni interessati
faranno ricorso. Una preoccupazione – continua Caradonna nella nota
– da me più volte espressa ”.
Caradonna sottolinea nella nota come in questi anni poi sia stato
“ promotore di iniziative che denunciassero questo pericolo e spingessero
verso la realizzazione dei piani particolareggiati di Pietralata
e Tiburtino, dove sono previsti, appunto, le cubature dei ministeri,
60mila metri quadri per il campus universitario e i servizi a corollario,
come asili, parchi e strade. In particolare, c’è stato un
incontro con i cittadini di Pietralata – spiega Caradonna – dove,
dopo aver ricordato le opere che il centrosinistra, negli anni di
governo nella Capitale, aveva avviato per il territorio, come la
nuova Stazione Tiburtina, l'inaugurazione dello strumento urbanistico
del PRINT, l'attuazione del PRUSST, i primi espropri per il Parco
Archeologico Tiburtino e le prime dislocazioni industriali all'interno
del Polo tecnologico, è stato affrontato proprio il tema
dello Sdo di Pietralata. Anche in quella occasione – aggiunge Caradonna
– avevo ribadito come fosse in pericolo l’intero progetto, a causa
del brusco stop imposto dalla giunta Alemanno al piano, per motivi
economici e di sicurezza. Avevo definito tale decisione un'azione
volta a destrutturare quello che il centrosinistra aveva costruito
in tanti anni, sottolineando che si sarebbe potuto arrivare al paradossale
risultato, qualora le opere non fossero iniziate entro il 2011,
di dover riconsegnare le aree espropriate nel 2001, pagate il 40%
in più del loro reale valore, ai precedenti proprietari,
in quanto sarebbero decaduti i motivi dell'esproprio per pubblica
utilità. Oggi – conclude Caradonna - le paure che avevo manifestato
sembrano prendere forma. I progetti pensati inizialmente su Pietralata
sono stati completamente destrutturati e per il quartiere sono state
previste ennesime cubature. I cittadini hanno bisogno delle opere
che erano state promesse e dei servizi che ancora sono totalmente
assenti nel territorio ”.
Comunicato
stampa emesso dal Presidente del V Municipio Ivano Caradonna