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giugno 2011 – Sale l’esasperazione dei cittadini di fronte
al nuovo rogo, non certo inaspettato, che si è levato accanto
al campo rom di via Salviati. Abbiamo sentito in giro commenti che
sfociavano nel razzismo ma non ce la sentiamo di condannare chi
è costretto a subire questa angheria sotto gli occhi indifferenti
di chi dovrebbe tutelare la popolazione.
Proprio da questo sito, che in più articoli ha cercato di
capire e sostenere tutte le ragioni della gente nomade, parte un
grido di allarme e di condanna per un reato contro le persone e
il territorio che non si può più tollerare.
Condanniamo senza alcuna esitazione gli ignoti (o fin troppo noti)
piromani sperando che presto siano assicurati alla giustizia.
Il nostro primo invito va al Comitato di Quartiere esortandolo a
consegnare senza tergiversare, entro lunedì stesso, la denuncia
alla Procura della Repubblica accompagnata dalle centinaia di firme
già raccolte.
Denunciamo l’indifferenza del Sindaco Alemanno di fronte alle numerose
segnalazioni, accompagnate da ampio corredo fotografico, che gli
sono stati recapitate dai cittadini e dalle associazioni territoriali.
Segnaliamo la mancata tutela dei cittadini da parte delle forze
dell’ordine per un reato reiterato e facilmente individuabile se
solo ci fosse la volontà di perseguirlo.
Contestiamo il disinteresse e l’insensibilità degli stipendiati
statali e comunali che per motivi di servizio frequentano i due
campi rom e che non si accorgono del losco traffico di rifiuti speciali
che si svolge sotto i loro occhi.
La nostra solidarietà va solo ai vigili del fuoco prontamente
intervenuti a lottare contro le fiamme appiccate da individui sconsiderati
e incivili che, oltre a ledere i diritti dei residenti di Colli
Aniene e dintorni, mettono a repentaglio la vita di questi eroici
lavoratori.
Invitiamo tutte le associazioni territoriali di Colli Aniene, di
Casale Rosso, di Tor Sapienza, del Collatino e di Centocelle ad
unirsi nella lotta in difesa del diritto di respirare aria e non
diossina e di portare in evidenza ai mass media una situazione indecorosa
per una società civile.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org
E-mail
inviata dal Comitato di Quartiere di Colli Aniene al Sindaco
Gianni Alemanno il 17 giugno 2011
Dott.
Alemanno,
Questo Comitato sta cercando in maniera educata di segnalare
alle istituzioni l’esasperazione dei cittadini per i roghi
di materiale plastico che quasi giornalmente si elevano dagli
ex campi nomadi di via La Martora e via Severini inondando
di diossina (come la ASL ha attestato con la lettera del 1
ottobre 2010) le aree circostanti, ma probabilmente cercare
di mantenere i toni pacati non è pagante.
È oramai un anno che lottiamo per il nostro diritto
a respirare e non riusciamo assolutamente a capire come questa
area non possa essere prima ripulita dai rifiuti e secondo
tenuta sotto controllo considerando che a 100 metri vi e’
un dipartimento della Pubblica Sicurezza che, seppur non sia
una centrale operativa, è comunque un posto di polizia!
Ma loro non vedono chi davanti al loro naso va a scaricare
rifiuti e dargli fuoco in pieno giorno?
Comunque dopo la lettera che abbiamo inviato alla sua attenzione
il 3 maggio 2011, le email con allegate le fotografie dei
roghi del 3 maggio, 5 maggio,18 maggio, 20 maggio, 26 maggio,
30 maggio, 3 giugno, 14 giugno aggiungiamo anche i roghi di
oggi 17 giugno ore 13.30.
Le risposte delle istituzioni sono state finora molto scarse
e nessun membro dell’Assessorato non solo non ha partecipato
alla assemblea pubblica indetta da questo Comitato sull’argomento
a cui hanno partecipato più di 250 persone, ma non
ha avuto neppure la cortesia di avvisare della mancata partecipazione.
La cittadinanza esige una maggiore considerazione da parte
degli enti istituzionali.
Distinti Saluti
Natale Di Rubbo
Presidente Comitato di Quartiere Colli Aniene
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