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luglio 2011 – Abbiamo ricevuto dal Presidente Ivano Caradonna
il seguente Comunicato Stampa che tenta di chiarire le responsabilità
delle nuove difficoltà della giunta comunale da poco nominata:
«In riferimento al comunicato stampa del primo luglio scorso
di Sinistra Ecologia E Libertà, intitolato ‘ Caradonna
fa domande a mezzo stampa e intanto non affronta la crisi del V
Municipio ’, vorrei chiarire che il mio comunicato stampa, seguito
a quanto accaduto in Aula in occasione della presentazione della
giunta municipale, è stato un atto dovuto di richiamo alla
responsabilità e alla serietà delle forze politiche
della maggioranza. Nella seduta del 28 giugno scorso, infatti, a
parlare sono stati i numeri in Aula, dove erano presenti solamente
otto consiglieri di maggioranza, a fronte dei nove dell’opposizione.
Ad aggravare la situazione, poi, è stato il comportamento
assunto dai due assessori del Pd, che hanno deciso di abbandonare
la seduta. Questi fatti, di certo, non contribuiscono a dare lustro
a questa maggioranza. In merito all’assenza dell’assessore di Sel
Antonio Medici, confermo che lo stesso ne aveva dato comunicazione
in segreteria di Presidenza, ma non posso a questo punto non sottolineare
la scarsa presenza dell’assessore Medici nelle riunioni di giunta,
che si sono tenute da quando ho rinominato i quattro assessori.
Se non erro, Medici ha partecipato due volte su sette e, in quelle
occasioni, non si è risparmiato di ribadire le difficoltà
politiche legate a questa maggioranza, da me più volte sottolineate
nel corso di quest’ultimo anno.
Riguardo invece il consigliere di Sel Fabrizio Donati, ribadisco
che non è stato mai presente in Aula durante la presentazione
della nuova giunta, bensì, al contrario, si trovava nelle
sue stanze.
Queste mie precisazioni rispondono a un’esigenza di chiarezza su
quanto accaduto veramente il 28 giugno scorso.
Respingo al mittente le accuse a me rivolte di voler ‘ portare la
giunta a un assetto che consenta accordicchi con la destra, tanto
per tirare a campare ’. Tutt’altro. D’altronde, la mia domanda a
mezzo stampa rivolta a Sel, per capire se volesse ancora far parte
della maggioranza, voleva essere un po’ provocatoria, proprio per
sottolineare la necessità forte che, una volta raggiunto
l’accordo sulla squadra di governo tra le forze politiche di maggioranza
di centrosinistra, ci si mettesse a lavorare seriamente, garantendo
una maggiore presenza negli incontri tra i membri della giunta e
in quelli della maggioranza.
Sulla sua composizione e sulle deleghe, ricordo a Sel che nelle
riunioni dei coordinatori romani dei partiti di maggioranza del
26 aprile e del 24 maggio scorsi, insieme si era delineato un percorso
su tre questioni: Presidenza dell’Aula, Direttore del Municipio
ed equilibri politici all’interno delle Commissioni. Parallelamente,
veniva sottoscritto un documento che ristabilisse le condizioni
minime per permettere alla maggioranza di lavorare. Dal secondo
incontro, il 24 maggio scorso, è passato quasi un mese, prima
di ricevere in data 17 giugno, il documento a firma Pd. Contemporaneamente,
ne arrivava un altro da Sel, Idv e Pd, con il quale mi si chiedeva
di rimettere mano alla composizione della squadra di governo, cercando
per l’Api una soluzione alternativa, a livello cittadino, alla sua
presenza in giunta municipale. Eventualità, evidentemente
respinta dallo stesso partito a livello centrale e locale.
Mi sono comunque attivato immediatamente convocando una riunione
della maggioranza municipale. Il 24 giugno, le diverse forze politiche
di centrosinistra riunite, hanno espresso differenze concrete sul
documento del Pd del 17 giugno. Alla fine, le esigenze manifestate
sono state condivise. Tuttavia, come primo firmatario del testo,
sono ancora in attesa che venga sottoscritto dagli altri consiglieri
di maggioranza.
Basta scaricare sul Presidente le responsabilità di questa
crisi. Penso infatti di aver dimostrato ampiamente a tutti voi la
volontà di proseguire con determinazione la collaborazione
nel centrosinistra, a partire dalla nomina di una giunta che è
stata ampiamente condivisa.»
Il
Presidente del V Municipio
Ivano Caradonna