Censimento 2011 – novità di rilevazione dei dati sul territorio per scoprire il vero volto dell’Italia

13 luglio 2011 – Un importante appuntamento che riguarda tutti noi e a cui non è stato ancora dato il giusto peso è previsto per il 9 ottobre prossimo. Appuntatevi questa data sul calendario o, per stare al passo con i tempi, inserite un memo nel calendario di outlook. Tutti i cittadini dovranno rispondere al censimento della popolazione attraverso un questionario preparato dall’ISTAT che sarà recapitato a domicilio qualche giorno prima della data prevista per la rilevazione dei dati. La principale novità di quest’anno è che le risposte potranno essere fornite via internet in modalità altamente sicura e a prova di attacchi informatici. Chi non ha la connessione web potrà consegnare il modulo attraverso i punti di raccolta che saranno indicati dall’Istituto di Statistica (prevalentemente uffici postali e tabaccherie) ma nessuno potrà esentarsi dal farlo. Attraverso controlli incrociati dei dati anagrafici e di altre liste si punta a raccogliere i dati del 100% delle persone. Quali sono gli obiettivi del Censimento? Il conteggio della popolazione e la rilevazione delle sue caratteristiche strutturali, l'aggiornamento e la revisione delle anagrafi comunali, la determinazione della popolazione legale, la raccolta di informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici.
Rispetto ai censimenti del passato, la nuova strategia censuaria mantiene le tradizionali caratteristiche di universalità (arrivare a tutti), individualità (le informazioni sono rilevate su tutti gli individui) e simultaneità (tutte le informazioni raccolte sono riferite alla notte tra l’8 e il 9 ottobre).
Per la prima volta il censimento della popolazione e delle abitazioni è soggetto a una normativa europea, vincolante per gli Stati membri in ordine ai contenuti, al piano di diffusione e alla qualità dei dati prodotti.
Riguardo agli aspetti organizzativi e metodologici, la principale innovazione del 15° Censimento consiste nell'impiego delle Liste anagrafiche comunali (LAC) di famiglie e convivenze, affiancate da altre liste ausiliarie, di fonte sia comunale sia nazionale. Per la prima volta il censimento riconosce le coppie di fatto, anche omosessuali, o per dirla in linguaggio burocratese “la coppia convivente dello stesso sesso” e sarà ben distinto da quelle con legami parentali, due amici o uniti dal rapporto anziana e badante affinché non ci siano equivoci, sarà la possibilità di dichiarare “altra persona coabitante senza legame di coppia, parentela o affinità”.
Si avrà finalmente una rilevazione complessiva reale sullo stato delle persone e delle comunità che fotograferà la nuova Italia su abitudini, famiglia, lavoro e strutture abitative. Un flusso enorme di dati che consentirà all’ISTAT un’analisi socio economica di medio e lungo periodo al fine di valutare le potenzialità economiche, sociali e territoriali.

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