Il Comitato di Quartiere mantiene gli impegni presi in assemblea e consegna gli esposti in Procura

14 luglio 2011 – Con un lungo comunicato il CdQ di Colli Aniene annuncia la presentazione dei due esposti alla Procura della Repubblica contro i miasmi del Depuratore Roma Est e contro i fumi tossici provenienti dalle aree limitrofe al campo nomadi di via Salviati e all'area non bonificata di via della Martora. Finalmente si muove qualcosa a Colli Aniene nella speranza che qualcuno ascolti le nostre proteste e la rivendicazione del diritto di respirare. Ci limitiamo a pubblicare il comunicato come lo abbiamo ricevuto dal CdQ facendo i complimenti ai membri del Comitato per una azione che condividiamo e sosteniamo.

Come preannunciato nella precedente news, siamo oggi passati alla FASE 3 inerente l'attività che riguarda la presentazione dei due esposti alla Procura della Repubblica.
Il 13 LUGLIO 2011, a seguito del mandato conferito dall’assemblea cittadina del 9 giugno 2011, l’Avv. Prof. Francesco Emanuele Salamone ha depositato, presso la Procura della Repubblica di Roma in nome e per conto del Comitato di quartiere “Colli Aniene”, due esposti a firma del Presidente Ing. Lino Di Rubbo.
I due esposti hanno come oggetto:
• la richiesta di indagini finalizzate ad appurare, in particolar modo, la natura e le caratteristiche (anche in termini di tollerabilità/intollerabilità) degli odori “acri e nauseabondi” avvertiti dai cittadini residenti nell’area afferente, fra l’altro, il Depuratore Roma Est;
• la richiesta di accurate indagini volte ad individuare la causa ed i responsabili delle colonne di fumo, scaturenti dalle combustioni e dai roghi originati all’interno del perimetro ricompreso fra via del Flauto, via della Martora, via Salviati, via Severini.
Ad entrambi gli esposti sono state ALLEGATE, oltre ad ampia documentazione, anche le DICHIARAZIONI SOTTOSCRITTE DA DIVERSE CENTINAIA DI CITTADINI residenti nell’area di Colli Aniene e aree limitrofe, nelle quali i cittadini stessi confermano “di avvertire periodicamente – in prossimità della propria abitazione - odori acri e nauseabondi, aventi carattere non momentaneo”. Nelle stesse dichiarazioni dichiarano inoltre: “tali nauseanti odori arrecano fastidio, disagio, disturbo, determinando altresì un turbamento della propria tranquillità, tale da produrre un impatto negativo sull’esercizio delle normali attività quotidiane di lavoro e di relazione (ad es., necessità di tenere le finestre chiuse, difficoltà a ricevere gli ospiti in casa, etc.)”.
La presentazione degli esposti ha come unica motivazione quella di voler richiedere la collaborazione della Magistratura allo scopo di poter risolvere, nel più breve tempo possibile, una situazione di forte disagio che, come comprovato dalle numerosissime dichiarazioni allegate agli esposti, ha oramai assunto rilevanza pubblica.
Anche alla luce del forte disagio determinato dall’inalazione di tali odori “acri e nauseabondi”, sia il Comitato di Quartiere che il Suo legale, l’Avv. Prof. Francesco Emanuele Salamone, confidano in un intervento rapido e risolutivo da parte della Magistratura ed assicurano la massima cooperazione con gli Organi Inquirenti, nell’esclusivo interesse della Verità e della Giustizia.
Il CdQ Colli Aniene ringrazia l’Avv. Prof. Francesco Emanuele Salamone per la grande professionalita’ e l’impegno profuso nell’attivita’ svolta e in quella da svolgere mettendosi a disposizione di questo comitato. Riteniamo che la sua collaborazione sia stata indispensabile al fine di portare a compimento gli atti. Inoltre per chiunque desideri ulteriori informazioni è possibile contattare l’avv. Salamone ai seguenti recapiti: 06.36307775; f.salamone@studiolemme.it

Commenti

15 luglio 2011 - ottimo, inchiodiamo questa gente (da chi commette i reati a chi non vigila) alle loro responsabilità.Inoltre, almeno per i fuochi, il fatto che ci sia stato (ammesso che non ci sia ancora) traffico di rifiuti, anche speciali, non vedo come non possa non far muovere la magistratura. Asvin