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luglio 2011 – Diverse sanzioni da parte dell’azienda comunale
AMA sono state distribuite ai cittadini di Colli Aniene che sono
obbligati alla raccolta differenziata. Non bastano i forti aumenti
sulla tassa per la raccolta dei rifiuti urbani che il Comune di
Roma ci ha già elargito a piene mani, dobbiamo sottoporci
ad un nuovo salasso per colpe di alcune persone che non si integrano
in un processo necessario al nostro futuro. Non vogliamo contestare
questo tipo di raccolta indispensabile per non inquinare ulteriormente
un mondo pieno di megadiscariche sempre meno accettate dalla gente
sul proprio territorio e non siamo in grado neppure di indicare
una via diversa a questo processo di smaltimento, ma proviamo a
fare una serie di considerazioni che l’azienda comunale dovrebbe
prendere in seria considerazione.
Iniziamo dall’esame di uno dei verbali stilati dagli inflessibili
ispettori dell’AMA che dimostrano la loro rigidità solo verso
la raccolta differenziata mentre ignorano i sversamenti di rifiuti
speciali e residui di costruzioni nei grossi contenitori presenti
nelle nostre strade che, oltre a danneggiare il territorio, provocano
rotture sui mezzi adibiti al ritiro. La
sanzione viene comminata al trasgressore sig. “Ignoto”
ma il responsabile in solido (cioè chi paga) risulta essere
il Condominio nella persona dell’amministratore (art. 6 legge 689/81).
Già qui c’è qualcosa che non quadra: viene colpito
un gruppo di persone innocenti, per le colpe di un singolo che non
si adegua alle esigenze di una comunità, perché l’azienda
comunale non è in grado di individuare il colpevole. Allora
mi chiedo, perché non si multa tutto un quartiere per gli
sversamenti illeciti nei bidoni lungo le strade? Anche lì
non si individuano i colpevoli come nel caso sopra citato. Perché
il personale dell’AMA, spesso, non chiude a chiave i locali dopo
il ritiro dei rifiuti lasciando libero a chiunque di accedere agli
spazi condominiali adibiti alla raccolta?
Proseguiamo nell’esame del verbale: “da verifica effettuata
all’interno del condominio abbiamo riscontrato la presenza di rifiuti
quali bottiglie di plastica contenute erroneamente all’interno del
contenitore dedicato al rifiuto cartaceo debitamente contrassegnato
e correttamente funzionante”. La prima considerazione che
mi viene in mente è che questo errore mi sembra grossolano
e difficilmente involontario, quindi una ragione di più per
individuare il vero colpevole. Inoltre viene spontaneo chiedersi
per quale motivo gli ispettori ambientali non hanno chiamato come
testimone dell’ispezione almeno un condomino presente nell’edificio
che avrebbe potuto constatare la violazione rimuovendo i sospetti
sussurrati a mezza bocca dalla gente sulla finalità di queste
multe.
D’altro canto dobbiamo dire a difesa dell’AMA che, qualche volta,
anche noi abbiamo costatato questi “errori” macroscopici
di gente non attenta o che non si vuole adeguare alle richieste
della comunità. Non è possibile che a distanza di
anni da quando è stata istituita la raccolta differenziata
ci sia ancora chi non sappia come dividere i propri rifiuti. Abbiamo
ricevuto tutti un libretto molto esplicativo su come ripartire la
nostra raccolta e nel caso di dubbio esiste una bellissima pagina
internet che spiega dove si butta qualsiasi specie di rifiuto
e perché fare la raccolta differenziata:
Scarti alimentari e organici
Inserire negli appositi contenitori
• avanzi di cibo, di frutta e verdura, gusci d’uovo, fondi di caffè
e filtri di tè, pane
• foglie e fiori
• carta assorbente, tovaglioli e fazzoletti di carta
• carta e cartone sporchi di cibo.
Non inserire
• vetro, plastica, confezioni di alimenti come vaschette, barattoli,
retine, buste, cellophane, ecc.
• piatti, bicchieri e posate di plastica
• rifiuti generici e rifiuti liquidi
Come: Sgocciolare gli scarti alimentari
Destinazione dei materiali: Impianto di compostaggio Ama
per la produzione di compost di qualità
Carta cartone e cartoncino
Inserire negli appositi contenitori
• imballaggi di carta, cartone e cartoncino
• giornali, riviste, quaderni
• depliant, volantini, manifesti
• cartoni per bevande (es. in tetra pak).
Non inserire
• piatti, bicchieri e posate di plastica
• buste o sacchetti di plastica.
• materiali di vetro, plastica o metallo
• carta o cartone sporchi di cibo o di altre sostanze
• carta bagnata, oleata o plastificata
Come: Ridurre il volume dei materiali
Destinazione dei materiali: Cartiere per la produzione di
nuova carta
Contenitori in vetro, plastica e metallo
Inserire negli appositi contenitori
• bottiglie, vasetti e barattoli di vetro e/o plastica
• buste e sacchetti di plastica
• lattine per bevande
• vaschette e fogli in alluminio
• scatolame di metallo per alimenti
• tappi a vite e a corona di metallo
• bombolette spray per alimenti
• gusci e barre di polistirolo.
Non inserire
• piatti, bicchieri e posate di plastica
• oggetti in vetro, plastica, metallo diversi dai contenitori (giocattoli,
apparecchiature elettriche, lastre di vetro ecc.).
• ceramica e porcellane
• lampadine e lampade al neon
• bombolette spray e contenitori etichettati Tossici e/o Infiammabili
Come :Schiacciare le bottiglie di plastica
Destinazione dei materiali: Impianti di selezione dei materiali
e poi vetrerie, fonderie, industrie manifatturiere
Materiali non riciclabili
Inserire negli appositi contenitori
• tutti i materiali non riciclabili
• buste e sacchetti di plastica
• carta e cartone sporchi di cibo e/o sostanze diverse
• plastiche non riciclabili: giocattoli, piatti, bicchieri e posate
• pannolini e assorbenti igienici
• cosmetici
Non inserire
• materiali riciclabili (scarti alimentari, vetro, plastica, metallo,
carta)
• oggetti in vetro, plastica, metallo diversi dai contenitori (giocattoli,
apparecchiature elettriche, lastre di vetro ecc.).
• sostanze liquide
• materiali impropri o pericolosi
• pile scariche e batterie d’auto
• sostanze tossiche
• calcinacci, pneumatici
• rifiuti ingombranti, anche se smontati.
Come : Ridurre il volume dei rifiuti
Destinazione dei materiali: Impianti di selezione e trattamento
dei rifiuti, per produrre CDR (combustibile da rifiuti) e terriccio
per copertura in discarica