Microinsediamenti rom nei giardini di Colli Aniene

31 Agosto 2011 – È con vero stupore che abbiamo appreso dalla segnalazione di un lettore di un nuovo fenomeno di degrado che si sta verificando a Colli Aniene: microinsediamenti rom nei parchi pubblici del nostro quartiere a ridosso delle abitazioni e degli esercizi commerciali. La sorpresa è scaturita dal constatare l’audacia e la sfrontatezza di chi pensa che tutto gli sia permesso piuttosto che dall’osservazione di una situazione che avevamo previsto e che non è altro che l’eredità degli sgomberi forzati dei campi rom attuati in base al Piano Nomadi fortemente voluto dal sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il fallimento di una politica che ha portato solo disagi sia ai rom che ai residenti senza attuare quegli investimenti previsti nel piano per l’adeguamento delle infrastrutture dei campi regolari nonché la bonifica delle aree liberate. Se prima i rom erano ai confini del nostro abitato ora li ritroviamo all’interno dei nostri parchi dove, oltre a dormire, vi mangiano, urinano e defecano, con conseguente cattivo odore e il pericolo della trasmissione di malattie contagiose per tutti ma soprattutto per i nostri bambini che in questi luoghi giocano e si divertono. Le zone soggette a questa occupazione abusiva sono il parco di Largo Nino Franchellucci a ridosso della Coop e lo spazio verde centrale di viale Ettore Franceschini, nel primo dei due attraversamenti pedonali dove vi è situata la scultura in marmo. Gli abitanti del comprensorio hanno prontamente avvisato la polizia municipale che è subito intervenuta per rilevare il fatto ma i nomadi si sono dileguati prima del loro arrivo, per poi accamparsi di nuovo quando gli agenti sono tornati nei loro uffici. È evidente che con questo nuovo sistema di eludere i controlli la situazione si fa più difficile e il solo modo per sorprenderli è quello di far intervenire i vigili dopo le ventitré o la mattina presto. Qualcuno sostiene che anche nel parco posto tra via Ruini e via Efisio Orano siano stati avvistati dei nomadi che si disperdono alle prime luci dell’alba ma, al contrario dei due precedenti, non abbiamo rilevato le tracce degli insediamenti. Altre occupazioni di questo tipo sono state invece segnalate e fotografate dagli abitanti di Tor Sapienza che confermano questo preoccupante disagio territoriale.
Prima di scrivere questo articolo abbiamo verificato che la segnalazione corrispondesse al vero e, oltre alle presenze, abbiamo potuto osservare e documantare i resti lasciati sul territorio dopo l’insediamento. Sia il Comando del V Gruppo di Polizia Municipale che il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna sono stati informati di questa situazione e attendiamo provvedimenti urgenti da parte loro. Come al solito vi terremo informati degli ulteriori sviluppi.
Riteniamo che con l’arrivo della stagione fredda queste insediamenti itineranti possano terminare per le difficoltà che avranno i rom a soggiornare all’aperto sotto le intemperie ma non possiamo escludere il ritorno delle baraccopoli o la nascita di nuovi villaggi abusivi sui territori ancora non bonificati.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

Ultim'ora - Il Presidente Caradonna comunica l'intervento risolutivo da parte della Polizia Municipale:

Abbiamo ricevuto oggi un fax da parte del V Gruppo di Polizia Roma Capitale nel quale si comunicava che l' intervento in Largo Franchellucci come da voi segnalatoci è stato fatto.
E' stata accertata la presenza di alcuni senza fissa dimora i quali sono stati diffidati ed allontanati. Inoltre con il contributo dell'Ama si è provveduto al ripristino dell'area.
Ci è stato assicurato inoltre che saranno effettuati in seguito ulteriori controlli.

Il Presidente Ivano Caradonna

(NDR) Il sito di informazione www.collianiene.org ringrazia il V Gruppo della Polizia Municipale e il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna per la pronta risoluzione del problema.

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