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Agosto 2011 – È con vero stupore che abbiamo appreso
dalla segnalazione di un lettore di un nuovo fenomeno di degrado
che si sta verificando a Colli Aniene: microinsediamenti rom nei
parchi pubblici del nostro quartiere a ridosso delle abitazioni
e degli esercizi commerciali. La sorpresa è scaturita dal
constatare l’audacia e la sfrontatezza di chi pensa che tutto gli
sia permesso piuttosto che dall’osservazione di una situazione che
avevamo previsto e che non è altro che l’eredità degli
sgomberi forzati dei campi rom attuati in base al Piano Nomadi fortemente
voluto dal sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il fallimento di una
politica che ha portato solo disagi sia ai rom che ai residenti
senza attuare quegli investimenti previsti nel piano per l’adeguamento
delle infrastrutture dei campi regolari nonché la bonifica
delle aree liberate. Se
prima i rom erano ai confini del nostro abitato ora li ritroviamo
all’interno dei nostri parchi dove, oltre a dormire, vi mangiano,
urinano e defecano, con conseguente cattivo odore e il pericolo
della trasmissione di malattie contagiose per tutti ma soprattutto
per i nostri bambini che in questi luoghi giocano e si divertono.
Le zone soggette a questa occupazione abusiva sono il parco di Largo
Nino Franchellucci a ridosso della Coop e lo spazio verde centrale
di viale Ettore Franceschini, nel primo dei due attraversamenti
pedonali dove vi è situata la scultura in marmo. Gli abitanti
del comprensorio hanno prontamente avvisato la polizia municipale
che è subito intervenuta per rilevare il fatto ma i nomadi
si sono dileguati prima del loro arrivo, per poi accamparsi di nuovo
quando gli agenti sono tornati nei loro uffici. È evidente
che con questo nuovo sistema di eludere i controlli la situazione
si fa più difficile e il solo modo per sorprenderli è
quello di far intervenire i vigili dopo le ventitré o la
mattina presto. Qualcuno sostiene che anche nel parco posto tra
via Ruini e via Efisio Orano siano stati avvistati dei nomadi che
si disperdono alle prime luci dell’alba ma, al contrario dei due
precedenti, non abbiamo rilevato le tracce degli insediamenti. Altre
occupazioni di questo tipo sono state invece segnalate e fotografate
dagli abitanti di Tor Sapienza che confermano questo preoccupante
disagio territoriale.
Prima di scrivere questo articolo abbiamo verificato che la segnalazione
corrispondesse al vero e, oltre alle presenze, abbiamo potuto osservare
e documantare i resti lasciati sul territorio dopo l’insediamento.
Sia il Comando del V Gruppo di Polizia Municipale che il Presidente
del V Municipio Ivano Caradonna sono stati informati di questa situazione
e attendiamo provvedimenti urgenti da parte loro. Come al solito
vi terremo informati degli ulteriori sviluppi.
Riteniamo che con l’arrivo della stagione fredda queste insediamenti
itineranti possano terminare per le difficoltà che avranno
i rom a soggiornare all’aperto sotto le intemperie ma non possiamo
escludere il ritorno delle baraccopoli o la nascita di nuovi villaggi
abusivi sui territori ancora non bonificati.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org
Ultim'ora
- Il Presidente Caradonna comunica l'intervento risolutivo
da parte della Polizia Municipale:
Abbiamo
ricevuto oggi un fax da parte del V Gruppo di Polizia
Roma Capitale nel quale si comunicava che l' intervento
in Largo Franchellucci come da voi segnalatoci è
stato fatto.
E' stata accertata la presenza di alcuni senza fissa dimora
i quali sono stati diffidati ed allontanati. Inoltre con
il contributo dell'Ama si è provveduto al ripristino
dell'area.
Ci è stato assicurato inoltre che saranno effettuati
in seguito ulteriori controlli.
Il Presidente Ivano Caradonna
(NDR)
Il sito di informazione www.collianiene.org
ringrazia il V Gruppo della Polizia Municipale e il Presidente
del V Municipio Ivano Caradonna per la pronta risoluzione
del problema.
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