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Settembre 2011 – Ieri pomeriggio, su richiesta del Comitato
di Quartiere di Colli Aniene, una rappresentanza del V Municipio
ha effettuato un sopralluogo nel parco Baden Powell che sorge tra
viale Sacco e Vanzetti e l’autostrada A24. La delegazione era composta
dall’assessore all’Ambiente Giovanni Andrea Callea, dall’assessore
ai Lavori Pubblici Massimo Caprari (al centro della foto), dal presidente
della Commissione Ambiente Marco Delle Cave e da diversi consiglieri
della maggioranza tra cui il capogruppo IDV Francesco Paolo Pantano,
il consigliere Antonio Sansalone (PD) e il consigliere Claudio Fanasca
(API).
Il CdQ ha richiamato l’attenzione delle istituzioni del V Municipio
al fine di fermare il degrado e l’incuria del parco che costringe
i numerosi frequentatori a vivere nella polvere durante l’estate
e nel fango durante l’inverno e a osservare tronchi lasciati lì
da anni a ricordare vecchi alberi abbattuti e non più ripiantati.
I
bambini sono costretti a giocare in un campetto di calcio attrezzato
alla buona con porte fatiscenti e polvere che si alza ad ogni corsa
o tiro in porta. Gli anziani si recano nel parco per cercare un
po’ di ombra nella calura estiva e per avere quell’essenziale contatto
sociale, ma devono contendersi i pochi posti disponibili sulle limitate
panchine del parco. L’area verde ospita giornalmente diverse centinaia
di persone tra bambini, anziani e sportivi che fanno jogging, provenienti
dai quartieri di Colli Aniene, Verderocca e Tiburtino III. All’interno
del giardino si trova la scuola materna "Mary Poppins"
mentre al suo confine sorgono le scuole "Italo Calvino"
e “Scalarini”, divenendo il punto di sfogo per i bambini che le
frequentano.
Il
Presidente del Comitato di Quartiere di Colli Aniene Natale Di Rubbo
ha inoltre evidenziato il problema della scarsa illuminazione del
parco: i pochi lampioni installati sono in gran parte rotti o mal
funzionanti. Le parole del rappresentante dei residenti sono state
rafforzate dai numerosi cittadini presenti che hanno chiesto a gran
voce alla delegazione di fare qualcosa di concreto per fermare il
deterioramento delle strutture e del verde pubblico proponendo di
recintare l’area e di trasformarla in un Punto Verde Qualità.
Questa è la prima iniziativa concreta all'interno di un progetto
di riqualificazione del verde del quartiere e la sosteniamo
completamente. Riteniamo altresì che altri parchi
del quartiere meritino la stessa considerazione dimostrata per il
parco Baden Powell e siamo certi che le associazioni territoriali
presto interveranno con azioni incisive per fermare questo degrado
progressivo. Come dimenticarsi dell’area verde di via Ruini, meglio
conosciuta come il Parco dell’Anfiteatro, che è ridotta in
condizioni disastrose: una macchia mediterranea ormai quasi impraticabile
con la vegetazione che sta vincendo la sua partita sulle strutture
presenti (panchine, campo di pattinaggio, campo polivalente, anfiteatro,
etc.). Vi anticipiamo che su questa area è in corso di preparazione
una giornata dedicata all'attenzione e al rispetto del territorio
e un dibattito sullo stato del verde a cui saranno invitate le autorità
pubbliche.
Tornando all’argomento, il neo assessore ai Lavori Pubblici Caprari,
dopo aver ascoltato attentamente il CdQ e i vari cittadini presenti,
ha sottolineato che la competenza sui giardini è del Comune
di Roma. Il Municipio, che ha a disposizione ben poche risorse,
si occupa solo di segnalare le situazioni critiche alle istituzioni
capitoline. Ha poi comunicato come il V Municipio si sia battuto
inutilmente affinché i fondi stanziati per la pista ciclabile
di viale Bardanzellu potessero essere utilizzati per altre opere
più importanti di questo quartiere. Riguardo all’illuminazione
ha assicurato di aver preso visione dello stato disastroso e si
è impegnato a contattare immediatamente l’ACEA e l’assessore
Ghera per porvi un urgente rimedio.
Il
consigliere Fanasca ha suggerito di richiedere la convocazione di
un consiglio straordinario della Giunta Comunale nel quartiere con
lo scopo di analizzare la questione dei parchi e del verde pubblico.
Detto consiglio, da effettuarsi entro la fine di ottobre, verrà
proposto dai consiglieri del V Municipio e dovrà essere preceduto
da un tavolo tecnico per stabilire le richieste.
L’intervento dell’assessore all’ambiente Callea (nella foto al lato)
ha portato un piccolo segnale positivo per i cittadini: è
disponibile una somma di trentamila euro, stanziati per panchine
e giochi per la riqualificazione di questo parco, che sono in fase
di esplicazione giuridica (preparazione della gara di appalto).
E' un fondo comunale a disposizione della giunta del V Municipio
ottenuto grazie ad un emendamento al bilancio richiesto da un consigliere
comunale del Partito Democratico. Per i tempi di realizzazione ha
assicurato la messa in opera entro la fine di questo anno. L'assessore
ha poi spiegato che alla somma stanziata dovrà essere detratta
l'IVA, i costi per la stesura del progetto e quelli occorrenti per
indire la gara d'appalto quindi, alla fine, ne resteranno forse
meno della metà per acquistare panchine e giochi. Come a
dire che circa metà delle somme stanziate per opere pubbliche
sono destinate alla burocrazia collaterale dei progetti. Sono atti
dovuti ma per il cittadino rappresentano sperperi della politica
a cui non riesce e non vuole adattarsi.