I fumi tossici tornano ad infiammare Colli Aniene e il Collatino

22 Settembre 2011 – Piovono sulla redazione del nostro sito web le segnalazioni di protesta riguardo ai roghi appiccati da persone ignote (o forse anche troppo note) sull’area posta tra via Salviati e via della Martora. Un flagello che continua a imperversare sui cittadini di questo quartiere e sugli altri confinanti. Non ci piace tornare sempre sugli stessi temi ma la gravità della situazione lo richiede e lo chiedono soprattutto i lettori che ci scrivono affinché siano portati in evidenza questi soprusi. Ormai è stato tentato di tutto, dai continui appelli dei cittadini al Sindaco di Roma, all’esposto presentato ai Carabinieri del NOE che ha portato al sequestro dei campi di via della Martora, per finire con la denuncia alla Procura della Repubblica che non ha ancora sortito effetti. I residenti di questo luogo si domandano che cosa devono ancora fare per ottenere la tutela del diritto di respirare aria e non diossina. Il prossimo passo sarà quello di rivolgere le nostre istanze alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea: forse sarà più facile ottenere ascolto fuori da questa nazione.
Siamo arrivati a condizioni assurde per le quali in alcune abitazioni, poste a ridosso dell’unico campo nomadi rimasto quello di via Salviati, alcune persone sono costrette a tenere in casa mascherine antifumo ad alta tossicità che puntualmente debbono indossare quando l’acre odore di plastica bruciata penetra nelle loro abitazioni. Una situazione drammatica che merita l’attenzione di chi ci governa e soprattutto di chi deve garantire la Sicurezza Pubblica. Vi invitiamo a leggere alcuni dei messaggi giunti in redazione che abbiamo pubblicato nella sezione dei commenti in calce a questo articolo, sufficienti da soli a inquadrare il problema.
Siamo convinti che esista una via di uscita da questa impasse che sta contrapponendo due quartieri di quasi centomila abitanti a chi ha ricevuto il mandato di governare il territorio. Non si può continuare a ignorare le proteste, adducendo ogni volta motivazioni diverse, come nell’ultimo impegno non mantenuto di bonificare l’area entro il mese di agosto. Portare come pretesto per il mancato risanamento del territorio il sequestro ancora vigente sull’area di via della Martora non ci sembra una buona giustificazione. Dimostra solo una scarsa conoscenza dei problemi del territorio e delle procedure dello Stato. Prima di prendere qualsiasi impegno con i cittadini, dovrebbe essere valutata bene la possibilità di mantenerlo perché i romani hanno una memoria lunga e se ne ricorderanno al momento di scegliere i loro futuri rappresentanti. Ci riferiamo a tutti, non a una sola parte della politica perché crediamo, tranne poche eccezioni, di essere stati lasciati soli in questa battaglia di civiltà e di diritto.
Vogliamo lanciare un appello al Presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Roma On. Fabrizio Santori, che ha sempre dimostrato sensibilità per questi temi: caro Onorevole, è ora di far sentire la sua voce sensibilizzando i tavoli istituzionali ad un problema difficile ma che, con un po’ di buona volontà, si può certamente sistemare. Sollecitiamo inoltre l’appoggio di tutte le forze culturali e politiche presenti sul territorio al fine di aiutare i cittadini nella lotta per la difesa dei loro diritti con iniziative concrete che richiamino le istituzioni al proprio dovere.

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Commenti

1 ottobre 2011 – Salve sig. Antonio e Redazione, vi volevo mettere a conoscenza di una piccola "battaglia" personale che da circa 2 anni intraprendo per via Severini. In questi giorni oltre ad un critico peggioramento della frequenza ed intensità di falò proventi da via salviati, martora, e capretti sono ripresi anche quelli da via severini. Sembra una barzelletta ma è una storia senza fine, con uniche vittime noi residenti! Oggi con ospiti in giardino siamo stati costretti ad entrare per il fumo puzzolente (meno di 2 ore fa), una situazione di disagio e imbarazzo causati da queste ignobili persone. Non so se questo può essere aggiunto in qualche modo ai vostri tentativi di richiesta di intervento, nella rabbia che olmai mi colpisce, ho cmq pensato di scrivervi poichè sapendo dei vostri sforzi non mi sento sola in questa situazione. Saluti e grazie. Carla

30 settembre 2011 – Salve Gentile redazione, scusate se torno sull'argomento ma in questa battaglia gli unici alleati sono quelli che si trovano nelle stesse condizioni. Vi torno a scrivere poichè questa notte, verso le 4 di mattina mi sono svegliato sentendo un forte odore di bruciato, mi sono un attimo preoccupato pensando a qualche apparecchio elettrico in casa, ma poi ho subito capito, nonostante tutte le finestre fossero assolutamente chiuse, ho pensato che doveva essere in corso un altro fantastico falò da via salviati. Stamattina rivedendo le registrazioni notturne delle telecamere di videosorveglianza ne ho avuto conferma. Visto che ve lo avevo già accennato, ho riportato su pc 2 filmati che vi invierò in una mail successiva tramite jumbo mail di libero, vi darà un link per scaricare lo zip. In realtà ce ne sono stati 2 nella serata, uno verso le 22 della durata di 1 ora e un altro rogo alle 2,47 sempre di un'ora circa di durata I filmati che vedrete mostrano i fumi tossici e puzzolenti nel primo "fuocherello" (quello delle 22) andare sulla sinistra, verso Colli Aniene, il secondo ben più massiccio inondare verso destra tor sapienza e poi seguire i venti in ogni direzione, si vede la telecamera offuscarsi al passaggio del fumo, è quello che poi è penetrato in casa e mi ha svegliato, stamattina pensavo a chissà quali danni può avermi causato nel lungo termine dormire e respirare beatamente diossina! I filmati sono accelerati da me, durano cosi solo pochi minuti. Spero che siano utili nella nostra campagna di sensibilizzazione sul tema. Come sempre vi ringrazio e saluto augurandovi buon lavoro. Simone

29 settembre 2011 – Gentile redazione, facendo seguito al commento postato il 22 settembre, comunico quanto accertato con la Polizia Municipale U.O. VII Gruppo e successiva segnalazione fatta via mail. "Buongiorno, si segnala nuovamente la presenza dell'insediamento nomadi nel terreno difronte a via Collatina all'altezza del civico 201. Proprio ieri 28/09/2011 alle ore 19:00 il sottoscritto ha effettuato un sopralluogo con agenti della Polizia Municipale della U.O. Gruppo VII ed è stata accertata la presenza di baracche dove vivono, al momento, una donna incinta e circa 8 persone in uno stato igienico- sanitario disastroso. Infatti tutta l'area circostane è una vera e propria discarica a cielo aperto dalla quale ogni sera si elevano roghi che sprigionano fumi tossici creando disagi enormi ai quartieri confinanti come Colli Aniene e Tor Sapienza. In attesa di un Vs pronto intervento invio distinti saluti". Alessandro (Invito tutte le persone che abitano la zona a presentare esposti)

23 settembre 2011 – Salve, trovando questa notizia non ho potuto fare a meno di inviarvi un mio commento, visto che anche io faccio parte del fortunatissimo club degli INTOSSICATI DAL FUMO TOSSICO DEI ROM di via salviati e limitrofi. Tanto per la cronaca, anche se penso se ne siano accorti tutti, proprio ieri sera 22 settembre siamo stati "deliziati" da un altro romanticissimo FALO' di chissà quale elemento tossico per ben dalle 20.00 alle 23.30 circa, poichè ho una telecamera di videosorveglianza che riprende sempre e inquadra la porzione di cielo da dove provengono tutti i falò quotidiani, ho potuto stimare bene l'orario, semmai vi serva come qualche prova ne ho una collezione di questi filmati, devo solo riversarli su pc. Tuttavia credo che seguirò l'esempio della signorina Carla, l'idea delle mascherine è ottima anche se è deprimente pensare che devo essere costretto ad usarle per colpa di questa gente che inquina cosi spudoratamente e contro la "legge".... Ma possibile che ogni santo giorno debbano fare questi immensi falò impunemente? la rabbia mi cresce all'inverosimile. In ogni caso grazie di cuore a questo sito e a chi cura questi argomenti poichè non ho visto molte altre forme valide di protesta. Un saluto solidale a tutte le persone che si trovano in questa spiacevole situazione. Simone

22 settembre 2011 – Buonasera, leggo che tante ma tante persone che abitano nei dintorni del campo nomadi di via Salviati sono con i nervi a pezzi perché nessuno ci ascolta e le istituzioni ci prendono anche ingiro. L'ultima la promessa della bonifica ad agosto. Anche io come la Sig.ra Carla ho cercato più e più volte di far intervenire la Polizia Municipale sia del V che del VII Gruppo U.O. La quale alcune volte è intervenuta però senza risolvere le problematiche inerenti i fumi è discariche che i nomadi ci "regalano" quotidianamente. Allora mi domando se anche noi comuni cittadini dovremmo prendere iniziative come quelle intraprese dai cittadini di Lampedusa? Basta! Non se ne può più. Sono anni che tolleriamo queste persone che minano quotidianamente la nostra tranquillità. Bisogna fare qualcosa!!! Alessandro

(NDR=Questo sito internet invita tutti alla calma e alla riflessione. Bisogna cercare di ottenere i riconoscimenti dei nostri diritti senza azioni violente. Siamo certi che riusciremo a far ascoltare le nostre parole senza gesti eclatanti)

22 settembre 2011 – Gentile redazione, fate bene a tornare su questo problema, simbolo del verticale declino, avvenuto nel giro di pochi anni, delle periferie romane, tutte discariche, occupazione abusiva di suolo pubblico, e cementificazione; e in un certo qual modo forse anche segnale di una più ampia decadenza, se non della nostra cultura Occidentale, quantomeno della nostra Nazione, dove la forbice tra agiato e popolare, tra quartieri lussuosi e periferici, è sempre più ampia. Anche io abito nella zona intorno alla Collatina, e anche io sono d'accordo su iniziative di manifestazioni popolari. Sono convinto che all'appello di scendere in strada, otterreste adesioni non solo tra gli abitanti di Colli Aniene, ma anche delle zone limitrofe. cordiali saluti. Asvin

21 settembre 2011Al Comune di Roma e ai Presidenti dei Municipi V (Ivano Caradonna) e VII (Roberto Mastrantonio)
Salve, Ancora una volta ieri sera verso le 20, sono ripartite le "danze" nei pressi dell' ex campo nomadi della Martora di fronte all'attuale campo nomadi di Via Salviati: un nuovo rogo incontrollato con colonna di fumo nero e odore acre. I VVFF Roma 115, al di la del disco che si attiva dopo pochi squilli, attendo in linea oltre 10 minuti senza risposta alcuna. La sede della Polizia Stradale sembra deserta. La Volante della Polizia di stato (Fiat Marea targa xxxx) che transita nei pressi fa finta di non vedere. Cosa altro aggiungere ??
Esiste qualcuno in grado di fare qualcosa, oppure sino a fine mandato conserverete il Vostro amato ruolo di portatori sani di fascia tricolore ? In attesa di gentile risposta (ne sarei commosso !!!!!!) – Giuseppe.

21 settembre 2011 - Salve mi chiamo Carla ho 36 anni e abito in xxxxxxxxxxx. Abbiamo visto i vostri sforzi fatti per combattere il fenomeno di degrado e dei roghi tossici che quotidianamente ci respiriamo, per questo vi ringrazio a nome mio e del vicinato. Io ho intrapreso "battaglie" personali (anche a nome delle case vicine) scrivendo continuamente ai rispettivi municipi (VII e V), Municipale, On.Fabrizio Santori ecc, ma non mi ero accorta della vostra ben più consistente operazione tramite comitato di quartiere. Sappiate che noi siamo disponibili ad unirci a Voi ed essere coinvolti per qualunque iniziativa, dalle firme a manifestazioni o tutto ciò che sia necessario a porre fine a questo vergognoso scempio realizzato da nomadi e personaggi senza scrupoli. Io, mio marito e i miei vicini abitiamo in un gruppo di villini adiacenti alla galleria tav, e abbiamo la "fortuna" di trovarci esattamente al centro tra via del flauto, via salviati/capretti, via severini, per questo sono anni che veniamo colpiti praticamente ogni giorno e notte, a volte anche più di uno al giorno, da questi fumi neri carichi di diossina. (in alleato la foto a 2 mascherine anti fumo ad altà tossicità che periodicamente compriamo visto che anche chiusi in casa i fumi penetrano e ci intossicano - questa mattina alle 10 l'ultimo rogo subito da via salviati) Senza parlare, ma questo è un altro tema, degli abusi ricevuti dai nomadi, come lancio di sassi da sopra la galleria, svariati furti ecc. (tutte situazioni denunciate più volte alla questura) In ogni caso vi ringraziamo ancora, speriamo che i vostri sforzi uniti ai nostri più piccoli portino in un prossimo futuro il quartiere in uno stato decente, degno di una città come Roma e col diritto sacrosanto per ognuno di noi di respirare. Cari saluti. Carla

21 settembre 2011 - Salve, poiché ho visto che state portando in rilievo l'argomento per far si di ottenere un intervento definitivo, e vi ringrazio per questo, volevo segnalare un doppio incendio da via salviati da parte dei nomadi nella giornata di oggi 21 settembre 2011: il primo alle ore 10 dove si è sviluppata una colonna di fumo nero soffocante e il secondo poco fa facendo nuovamente diventare nero il cielo del quartiere e inondandoci di fumo al gusto plastico e pieno di diossina. Vi ringrazio per qualunque tipo di evidenza riusciate a dare a questo tema che ormai da alcuni anni ci sta rendendo la vita impossibile addirittura all'interno delle nostre case e giardini. Saluti e grazie. Stefano