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Ottobre 2011 – «La
bonifica dell’ex campo rom “La Martora” sarà avviata la prossima
settimana; in seguito alla nostra richiesta, infatti, le Autorità
Giudiziarie hanno disposto ieri il dissequestro dell’intera area,
per consentirne la riqualificazione» dichiara l’ assessore
all’ambiente, Marco Visconti.
«I
lavori saranno eseguiti da una ditta specializzata in operazioni
di bonifica di siti inquinati, sotto il coordinamento operativo
dei tecnici del Dipartimento ambiente. Si tratta, infatti – prosegue
Visconti - di procedere con molta attenzione alla rimozione dei
rifiuti e quindi al risanamento delle aree, dove per 30 anni sono
stati accumulati circa 4mila metri cubi di scarti di ogni genere,
tra cui materiali potenzialmente pericolosi. Successivamente, la
stessa ditta specializzata procederà ad effettuare carotaggi
di caratterizzazione del terreno per controllarne lo stato di salute
e disporre adeguati interventi di risanamento de territorio – ha
aggiunto l’Assessore. Per impedire nuovi sversamenti o l'abbandono
di rifiuti, completati i lavori, che richiederanno 60 giorni ed
un investimento di 500mila euro, apporremo dei dispositivi di protezione
lungo tutto il perimetro dell’area».
«La
bonifica dei territori dove insistono campi rom – spiega Visconti
- è un'attività che richiede particolare impegno:
non si tratta, infatti, di una semplice rimozione di rifiuti ingombranti,
ma di una complessa opera di recupero ambientale, di territori sottoposti
per decenni all’azione di tonnellate di materiali inquinanti.
Per
questo, la bonifica de “La Martora” come l’intervento di risanamento
completato nel luglio scorso nell’area de “La Barbuta”, rappresentano
senza esagerazione un risultato storico, un successo di questa Amministrazione
Alemanno – conclude Marco Visconti - che ha dimostrato ancora una
volta con fatti concreti di avere a cuore la tutela dell’ambiente
e la salute dei cittadini».
Accogliamo
con cautela ed entusiasmo la dichiarazione che l'assessore Visconti
ha inviato alla nostra redazione. L'entusiamo è per la bella
notizia che, presto, una parte del territorio devastato sarà
risanato e restituito ai cittadini, la cautela è perchè
siamo certi che l'operazione, se non sarà accompagnata da
altri provvedimenti (controllo dell'area, recinzione e punto verde
qualità), non risolverà il problema dei fumi tossici
che assilla i cittadini. Per ora vogliamo vedere solo la positività
di questo momento e per questo ringraziamo l'assessore Visconti,
ma al tempo stesso vogliamo anticipare a tutta l'amministrazione
capitolina che continueremo ad incalzarla fino a che non ci avrà
liberato dai roghi e dalle discariche che attentano alla nostra
salute. Il provvedimento di dissequestro non ci ha colto di sorpresa;
avevamo avuto sentore che qualcosa si stava muovendo dall'ottimismo
espresso a noi dall'avvocato Francesco Emanuele Salamone, che sta
curando gli esposti sui miasmi del depuratore e sui fumi tossici
per conto dei cittadini.