Campo sportivo via degli Alberini – intervista al Presidente dell’ASD Tor Sapienza

5 Ottobre 2011 – In questi giorni si è fatto un gran parlare della ripresa dei lavori di completamento del campo sportivo di via degli Alberini. Come spesso succede, tra tante notizie vere, qualche volta trapelano fatti che non hanno corrispondenza con la realtà ma che diventano subito fonte di preoccupazione per i residenti delle aree limitrofe. Come è consuetudine di questo sito web cerchiamo di dare la massima informazione possibile andando a prelevare le notizie direttamente alla fonte. Per questo abbiamo posto alcune domande al Presidente dell’ASD Tor Sapienza Luigi Santamaria che ha in gestione il nuovo impianto.

Dopo diverso tempo in cui il campo sportivo di via degli Alberini è rimasto in stato di abbandono, sono finalmente ripresi i lavori di completamento delle strutture che dovrebbero essere completate nel giro di un mese. Quali sono stati i motivi del ritardo?
I ritardi dovuti sono stati di ordine burocratico, e dovuti ai molteplici vincoli che sono presenti nell'area in questione, faccio presente che abbiamo avuto la definitiva concessione dell'impianto il 20/04/2011, da allora abbiamo potuto presentare i progetti agli uffici tecnici, agli enti che vantano vincoli ambientali strutturali sulla zona e avere il loro benestare. Contemporaneamente sono stati presentati i progetti al C.O.N.I. alla F.I.G.C. per l'accettazione. Poi con le autorizzazioni a procedere abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione e dopo soli cinque mesi (calcolando che di mezzo c'era anche Agosto) siamo all'avvio dell' attività (prevista entro Ottobre 2011), per questo non mi sento di condividere l'idea di ritardi da parte nostra anzi ringrazio tutti gli operatori che stanno impegnandosi al massimo per recuperare un impianto che era ridotto in stato pietoso, le strutture preposte al controllo delle progettazioni sportive suddette si sono complimentate con gli esecutori dei progetti per l'attenzione posta al superamento delle barriere architettoniche e agli ampi spazi dedicati alle esigenze dei singoli atleti.
Oltre alla struttura sportiva ci saranno punti di aggregazione tipo Bar o Ristoranti?
Ogni struttura sportiva in fase di progettazione per avere il via libera prevede punti ristoro adeguati al numero di persone previste in base a una tabella che tiene conto della zona demografica su cui sorge cosi come adeguati devono essere i parcheggi gli spazi verdi ecc. ecc.
Ci fornisce una breve descrizione delle strutture che saranno realizzate?
Per accelerare la partenza del centro abbiamo suddiviso l'evoluzione dell'impianto in due fasi la prima che è quella attuale prevede la ristrutturazione del'impianto così come da progetto iniziale adeguandolo al numero dei nostri tesserati e come detto prima dalle esigenze demografiche. Il secondo progetto prevede un adeguamento e ampliamento delle infrastrutture all'interno della zona in concessione per far si che l'impianto sia un punto di aggregazione all'avanguardia e aperto alle esigenze del quartiere, collaborativo socialmente (scuole, onlus, punti sociali riconosciuti, eventi nel quartiere).
La sua Associazione Sportiva porta il nome del prestigioso quartiere di Tor Sapienza. Prevede una modifica al marchio per inserire il nome di Colli Aniene, zona che ospiterà i vostri incontri sportivi?
Come da lei ricordato portiamo il nome di un quartiere di roma prestigioso ma la nostra casa si sta definitivamente consolidando, la nostra società vanta più di cinquanta anni di attività ininterrotta e svolta in molte aree geografiche di Roma sud causa mancanza di un proprio spazio, Tor Sapienza, Giardinetti, Centocelle, Collatina, ma inevitabilmente il nome di una società deve esprimere anche il contesto geografico che la ospita, a questo titolo stiamo valutando una denominazione che raggruppi tutte le realtà che intendiamo abbracciare, da Tor Sapienza a Colli Aniene da Ponte Mammolo a Casal de Pazzi, ritengo che il filo che lega tutte le realtà di zona sia l'Aniene quindi appena arriverà il momento giusto e l'autorizzazione federale ci sarà una novità sul nome della società legata a questo filo.
Quali sono gli obiettivi futuri che si pone, ora che la Associazione Sportiva ha in gestione una importante struttura che non pone limiti alle ambizioni?
Spegnere le ambizioni a una società di calcio e come togliere la voglia di bandiera a scacchi a un pilota, e come togliere la voglia di un articolo in prima pagina a un giornalista. Siamo riusciti a portare il TORSA, come i nostri atleti chiamano affettuosamente il Tor Sapienza, al vertice del calcio Laziale, siamo una delle prime società di settore Giovanile di Roma e del Lazio, siamo una delle sole tre società Romane con la prima squadra militante nel campionato di Eccellenza, puntiamo sempre a consolidare e migliorare il nostro stato di società leader ma il prossimo salto prevede una serie "D" che è già non è più un campionato Regionale ma Nazionale, vogliamo arrivarci ma è possibile solo con il consenso di un quartiere dietro le spalle e con tanti appassionati tifosi, chi vivrà vedrà.

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