Sicurezza a Colli Aniene – siamo passati dagli appartamenti svaligiati alle rapine a mano armata

25 Ottobre 2011 – L’allarme sullo stato della sicurezza nel nostro quartiere che abbiamo lanciato più volte resta uno dei disagi maggiori avvertiti dalla popolazione. Qualcuno, a ragione, sosterrà che è un problema comune per tutta la città ma non ci si può rassegnare ad accettare passivamente che le nostre case siano violate dal malintenzionato di turno o a trovarsi davanti al pericolo di una pistola come avvenuto ieri nel supermercato Coop di Largo Franchellucci. Riepiloghiamo i fatti. Ieri, due delinquenti, con il volto coperto e armati di tutto punto, sono entrati nel grande magazzino Coop di Colli Aniene e, dopo aver immobilizzato l’agente di sorveglianza, hanno svuotato la cassa dei libretti di risparmio dei soci della cooperativa. Grosso spavento per i clienti e il personale presente nei locali. È la seconda volta in tre anni che la Coop Franchellucci viene presa di mira dai banditi e diversi altri esercizi commerciali del nostro quartiere hanno subito lo stesso trattamento in tempi più o meno recenti.
Tutto questo sommato agli appartamenti svaligiati, ai box violati, agli scippi subiti e alle automobili scassinate ripropone con forza la richiesta di un presidio di forze dell’ordine nel quartiere. Quella stessa richiesta su cui c’era l’impegno del Presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Roma Fabrizio Santori e che fu rigettata dal Questore di Roma Tagliente quando gli fu presentata dal CdQ di Colli Aniene. Allora ci assicurarono che “l’anomalia” di questo quartiere sarebbe stata risolta con gli sgomberi dei campi rom, invece tutt’ora dobbiamo subire passivamente questo disagio che ci fa guardare con sospetto chi ci sta intorno e spendere tanti dei nostri euro per mettere in protezione gli appartamenti e le auto. In risposta alle nostre proteste ci vengono "sbrodolati" una serie di dati che raccontano che furti e rapine sono in diminuzione negli ultimi anni e, quindi, non c’è nulla da lamentarsi. Nessuno mette in dubbio l’attendibilità delle statistiche ma occorre anche considerare che questi dati non sono altro che il risultato della rassegnazione dei cittadini che non presentano più neanche la denuncia quando vengono violati i propri averi. Tutto questo accade perché non hanno più alcuna fiducia in chi ha il dovere di proteggerli. Dobbiamo invertire questa remissività. Visto che vengono guardati solo i numeri, vi invitiamo a denunciare tutti gli scippi, le rapine, le violazioni dei box e degli appartamenti. Forse vale la pena di spendere un po’ di tempo per la nostra sicurezza.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
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