26
Ottobre 2011 – Il Comitato di Quartiere di Colli Aniene,
attraverso un comunicato stampa, comunica che un nuovo fenomeno
si sta verificando nel VII municipio dal 6 c.m.(NDR: questo sito
ne aveva già fornito notizia):
l'arrivo di numerosi immigrati provenienti dai centri di accoglienza
di Lampedusa. Sono stati imposti ai cittadini residenti senza neanche
avvertire l'amministrazione municipale. Si aggravano i già
ingenti problemi che affliggono il territorio.
Il
risultato è che questi immigrati (tutti uomini, alloggiati
negli edifici abbandonati della Finanza sulla Collatina e Prenestina,
Via Capogrossi) vagano nel quartiere senza alcun controllo, spesso
in gruppi e questo li rende piuttostosto minacciosi.
Le
loro esigenze fisiche li portano a cercare conforto nelle prostitute
che abbondano sotto le abitazioni (uno dei problemi).
La
popolazione degli zingari continua a crescere numerosa in Via Severini
(altro problema) dove si moltiplicano micro-accampamenti. Venerdì
sera 21 c.m., alle 23.00 circa, 4 zingari hanno tentato di svaligiare
due appartamenti al piano terra di una palazzina al quartiere Casale
Rosso. Non riuscendo ad entrare si sono arrampicati fino al primo
piano rompendo le inferiate dell'appartamento preso di mira. I proprietari
erano in casa e per fortuna non è accaduto nulla di grave.
Questi episodi diventeranno la quotidianità senza alcuna
possibilità di essere difesi.
Le
cose stanno peggiorando e la paura diventa terrore. Anche a scendere
in garage a prendere l'auto comporta rischi imprevedibili.
Il
presidente del VII Municipio, Roberto Mastrantonio, ha già
segnalato alle autorità e al sindaco Alemanno la gravità
della situazione senza ottenere risposte. Comunque, con la serietà
che lo distingue, aprirà tavoli di confronto sui nuovi arrivi
atti a mantenere un clima di pace e rispetto in attesa che vengano
prese delle decisioni.
Comunicato
Stampa del Comitato di Quartiere di Colli Aniene del 26 Ottobre
2011