Drammatica situazione di illuminazione pubblica in via Umberto Calosso

6 dicembre 2011 – Partiamo dal sollecito inviato all’ACEA da un abitante di Colli Aniene per tornare sul problema della mancanza di illuminazione pubblica di un’intera via del nostro quartiere. Ormai è più di un mese che la condizione di via Calosso è drammatica per la mancanza di un servizio essenziale in una città che si definisce civile. Ma quello che fa più inquietare è la rassegnazione con la quale, ormai, in questa nazione si accetta qualsiasi sopruso senza reagire. Mi ero ripromesso di non tornare più su questo argomento, vista la totale indifferenza degli abitanti di via Calosso su questo disservizio. Ricordiamo che nell’analoga situazione di due mesi fa, noi di questo sito internet, abbiamo preso per mano la questione portandola all’attenzione dello staff dell’assessorato ai lavori pubblici. Ci è costata tempo e fatica e abbiamo portato un contributo sostanziale alla causa. Non pretendevamo un ringraziamento ma almeno qualche parola di incoraggiamento per il lavoro svolto.
Ora siamo ancora disposti a rivendicare il diritto ad un servizio pubblico sui tavoli delle Istituzioni, purché ci sia il sostegno e il coinvolgimento dei residenti di via Calosso (ndr=ci tengo a sottolineare che io non abito in quella via). Siamo disposti a formare una delegazione per recarci in Municipio e all’assessorato ai Lavori Pubblici per sostenere le nostre ragioni e chiedere il loro impegno sulla risoluzione del problema. Se non ci sarà nessuno disposto ad unirsi a noi in questa rivendicazione, sarà l’ultimo articolo che pubblicheremo su questo tema. La lotta di una singola persona non porta da nessuna parte.

Copia del testo inviato all'Ing. Giovanni Delli Quadri, responsabile illuminazione pubblica di ACEA.

5 dicembre 2011 – Egregio Ingegnere, La prego di intervenire fattivamente per porre fine alla scandalosa situazione di mancanza di illuminazione pubblica in via Umberto Calosso, zona Colli Aniene, dove, da oltre 1 mese la via risulta essere al buio, sembra, a dire dal vostro call-center, per l'ennesimo furto di rame, da parte di ignoti. Mi sembra allucinante che, a dire sempre dal Vs. call-center, debba essere esperita una gara d'appalto per l'acquisto di nuovi cavi di rame, per cui i tempi si allungherebbero, senza alcuna previsione certa.......Rimane evidente la pericolosità per l'incolumità fisica dei residenti di tale via, nonché l'aumentato rischio per i furti negli appartamenti, il tutto dovuto alla mancanza di illuminazione pubblica. La ringrazio per quanto potrà fare. Massimo M.

9 dicembre 2011Ultim'ora: questa sera finalmente è stata riattivata l'illuminazione pubblica di via Calosso. Speriamo che l'intervento sia definitivo. L'ACEA ha ripristinato il cavo, più volte sottratto dai predatori di rame, immergendolo in una colata di cemento.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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Commenti

9 dicembre 2011 Abito al civico 25 di via Umberto Calosso e dichiaro la mia totale disponibilità a costituire la delegazione proposta da Antonio Barcella (www.collianiene.org) . Allo stato non sono in grado di formulare l'adesionedi tutta l'Associazione Crisalide della quale faccio parte. Tuttavia anticipo la piena adesione di altri esponenti dell'Associazione Crisalide con i quali ci siamo sentiti telefonicamente.
Nel merito del disservizio che i cittadini di questo settore di Colli Aniene stanno subendo da mesi, e del loro atteggiamento "passivo", c'è da rilevare che non si tratta tanto di rassegnazione quanto delle nostra insufficienza (associazionismo, CdQ, forze politiche ecc.) nel mobilitare i cittadini individuando controparti nei cui confronti non ci sono "favori" da chiedere quanto piuttosto le necessità di far valere i nostri diritti di cittadini contribuenti. Diritti che tendono progressivamente ad essere negati.
"Lor Signori" vogliono abituarci a credere che le cose accadono "come per incanto" e non per l'agire di chi dirige e comanda. E questo sia nelle grandi cose (vedi la crisi e la manovra che ci stanno facendo ingoiare), come nelle "piccole" cose (il nostro essere da un mese senza luce non dipende da una "calamità naturale" ma dal fatto che il cantiere dei box in costruzione di via Ruini non è vigilato e chiunque può, quando vuole, tagliare il cavo elettrico che porta l'energia per l'illuminazione.
E dunque la rivendicazione, e l'obiettivo della delegazione devono essere il ripristino immediato dell'illuminazione prima che accada qualche incidente a persone e/o scooter e/o automobili, ma, soprattutto eliminare la causa che genera ad ogni piè sospinto questo insopportabile disservizio. (Antonio V.)

6 dicembre 2011 – Per quanto riguarda l'illuminazione pubblica c'e da segnalare che anche il tratto di Via Palmiro Togliatti, il tratto che si immette sulla rampa della autostrada dei parchi direzione Roma centro, è al buio da parecchi tempo. Ho segnalato al numero verde ACEA circa due settimane fa la situazione, dando come riferimento solo alcuni dei i numeri dei lampioni spenti, il N. 111 N. 109 e N. 107, ( purtroppo gli altri numeri non sono visibili), l'operatrice che mi ha risposto mi ha anche dato il numero di pratica che è 26896, ma a tutt'oggi i lampioni sono ancora spenti. Mi domando se solo il nostro quartiere è così bistrattato dalla società ACEA!! . Saluti. Rita M.