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dicembre 2011 – Ieri la chiesa di Santa Bernadette Soubirous
è diventata il centro nevralgico della solidarietà
e della cultura di Colli Aniene. Nella parrocchia si sono concentrate
tre iniziative che hanno dato il via alle manifestazioni
natalizie, intese nel senso buono del termine e molto lontano
dalla tradizione consumistica degli ultimi anni. Per questo dobbiamo
ringraziare per primo il parroco Don Donato, sempre pronto a sostenere
i progetti culturali e di solidarietà che si ispirano a quei
valori cristiani che sono seguiti anche da chi non è credente.
La giornata è iniziata con la vendita delle stelle di natale
da parte dell’AIL, l’associazione onlus contro le leucemie, linfomi
e mieloma, sostenuta dallo slogan “Ogni malato di leucemia
ha la sua buona stella”.
Nel
primo pomeriggio i bambini hanno incontrato Babbo
Natale sul sagrato della chiesa. Hanno consegnato i disegni
(osservali nella galleria
allestita sul nostro sito internet) e le letterine con quei desideri
che, spesso, solo chi sa sognare riesce ad esprimere. Qualche esempio?
F. R. ha chiesto al barbuto signore un cucciolo di cane e due uccellini
femmina, un altro bambino ha come desiderio quello di ricevere gli
strumenti di spionaggio necessari a scoprire i segreti dei suoi
amici, L. non chiede nulla di speciale ma tra ciò che le
piacerebbe ricevere c’è un viaggio a Disneyland o in Svezia.
Spesso gli elenchi delle richieste sono piuttosto lunghi e le promesse
di comportarsi bene appaiono sfuggenti. Qualcuno, temendo che l’anziano
signore potesse sbagliarsi ha fatto un vero collage prelevando le
figure dai cataloghi più disparati. Ma la cosa che risaltava
maggiormente da questi incontri ravvicinati era l’allegria e la
trasparenza dei sentimenti dei piccini. Due divertenti elfi hanno
aiutato Santa Claus ad animare l’ambiente con musica, balli e a
creare spassose figure con i palloncini.
Durante
la serata, nella chiesa gremita di persone, si è svolto il
“Concerto
di Natale – Omaggio a Colli Aniene”, preparato dall’Associazione
Culturale Goffredo Petrassi. Un’escalation di vera arte che, per
molti, ha rappresentato una novità piacevole. La fruizione
di questo tipo di musica richiede molto impegno ma gli interpreti
sono stati bravi a mantenere alta la concentrazione dei presenti
attraverso un’ottima scelta dei brani. I tre solisti, il soprano
Cornelia Duprè, il contralto Svetlana Spiridonova e il tenore
Flaviano Bianchi, hanno dimostrato tutta la loro professionalità
ottenendo dalla platea entusiasmo ed applausi. Il coro e l’orchestra
sono stati diretti con grande perizia dal maestro Gianluca Bianchi.
Il pubblico ha apprezzato il programma e le scelte interpretative
ed ha omaggiato gli interpreti con vere ovazioni tra un brano e
l’altro.
Antonio
Barcella
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