Domenica prossima - Visita Pastorale del Papa a Rebibbia

15 dicembre 2011 Domenica 18 dicembre 2011 il Santo Padre Benedetto XVI si recherà in Visita Pastorale alla Casa Circondariale Nuovo Complesso di Rebibbia a Roma, in Via Raffaele Majetti, 70. Alle ore 10, nella chiesa centrale del carcere dedicata al "Padre Nostro", il Papa incontrerà i Detenuti e risponderà alle loro domande. Prima di lasciare - alle ore 11.30 - la Casa Circondariale e far ritorno in Vaticano per la recita dell’Angelus, il Santo Padre benedirà un albero che verrà piantato a ricordo della visita.
Queste le parole contenute nel bollettino ufficiale della Santa Sede, ma la visita del Papa ai carcerati di Rebibbia va molto al di là di alcune scarne parole. Il Santo Padre, prima di tanti nostri rappresentanti politici, vuole richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle condizioni assurde di chi è costretto a scontare una pena detentiva. Un tema molto sentito da Marco Pannella e dal Partito Radicale che si stanno battendo per i diritti di uomini che, in molti casi, sono in attesa del primo giudizio. La vita all’interno delle case circondariali in questi ultimi anni è andata peggiorando soprattutto a causa del sovraffollamento, dell’insufficienza di personale, dell’eccessiva presenza di stranieri, del taglio dei fondi destinati al trattamento ed alla gestione degli istituti di pena. Nel 2009 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia a causa delle condizioni invivibili dei reclusi che spesso sono costretti a stare in tre persone nello spazio di pochi metri quadrati insufficienti anche per un solo detenuto. Tra il 2002 e il 2011 più di ottocento di loro sono morti, la maggior parte suicidatasi. A fronte di questa emergenza umanitaria, calano i fondi destinati alla gestione delle case circondariali.
Auspichiamo che la presenza di Papa Ratzinger possa richiamare l’attenzione sul grave problema e riportare, anche per un solo giorno, condizioni di vita più umane e più degne di un paese che si dichiara civile.

Antonio Barcella
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