Cicloamatori a Colli Aniene per richiamare l’attenzione su mobilità e piste ciclabili

19 dicembre 2011 Pochi ciclisti coraggiosi, che non si sono fatti fermare dal freddo, dalla pioggia e dalle festività imminenti, hanno partecipato ieri al raduno promosso dalle associazioni CDQ Colli Aniene, Circolo Legambiente le Perseidi, Uisp Roma, Biciebike Uisp, Ass Circolando, Gruppo Saliscendi, Ass i Lazzaroni, nell’ambito della promozione della bici intesa come mobilità, turismo e sport per tutti.
L’evento ciclistico aveva il fine di promuovere e incentivare l’uso del mezzo ecologico nella nostra città sia per fini ludici (passeggiata nei parchi) e sia per fini personali. Soprattutto l’intento era quello di iniziare ad affrontare il discorso della costruzione delle piste ciclabili, non come un regalo ai costruttori, ma come un progetto complessivo e razionale che abbia il fine di migliorare il livello di vita dei quartieri abbassando il livello di inquinamento.
Sappiamo tutti che costruire piste ciclabili come quella di viale Palmiro Togliatti e “l’incompiuta” di viale Bardanzellu equivale solo a gettare denaro pubblico, ad allontanare la gente dal mezzo a due ruote e a far lievitare l’ostilità dei residenti che avvertono la costruzione più come una minaccia che come un bene di pubblica utilità. Vogliamo invece progetti che avvicinino questa città alle grandi capitali europee con percorsi sensati e privi di pericolo. Il quartiere ben si presta a questo tipo di opere grazie agli ampi spazi verdi presenti nella zona.
È facile, per chi conosce il territorio, identificare un percorso alternativo a quello progettato per viale Bardanzellu. Una soluzione potrebbe essere quella di sfruttare i sentieri già presenti nei parchi del quartiere, ad esempio da via degli Alberini si potrebbe costeggiare il parco della Cervelletta e, tramite il parco dell’ACEA, giungere fino al viadotto dell’autostrada A24, sotto il quale è già presente un passaggio che porta verso il casale Bocca di Leone. La pista potrebbe poi continuare costeggiando l’A24, e raggiungere il parco Baden Powell per proseguire a via Grotte di Gregna e andare oltre.
La gran parte di questo percorso potrebbe essere realizzato già da subito, con pochi costi, semplicemente aggiungendo adeguata segnaletica. In un secondo momento il percorso (oggi è solo un sentiero che in caso di pioggia diventa un pantano) potrebbe essere coperto da materiale idoneo per renderlo percorribile anche in inverno.
Il presidente del CdQ Lino Di Rubbo ha dichiarato: “Non ci stancheremo di lottare per avere una pista ciclabile migliore di quella progettata per via Bardanzellu e nel promuovere l’uso del mezzo ecologico a Colli Aniene”. Dobbiamo dare atto al CdQ di aver preparato un bellissimo e completo dossier sui lavori della ciclo-pedonale Bardanzellu-Cervelletta, oggetto di ripetute contestazioni da parte dei residenti. Esistevano diverse soluzioni migliori di quella in via di realizzazione, bastava coinvolgere le associazioni territoriali che conoscono questo luogo molto meglio di improvvisati progettisti. Il Comitato di Quartiere ha richiesto un incontro con il X dipartimento per trovare insieme una soluzione condivisa dai cittadini che permetta di sbloccare i lavori dell’opera “incompiuta”.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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Commenti

20 dicembre 2011 – Sono questi cicloamatori che hanno richiesto la pista ciclabile in via Bardanzellu? Pista che per ora è sospesa sine die e non è una bella cosa tenere un cantiere aperto in a quel modo. Ormai per metà è fatta, si continui pure purchè a questo segua, in parallelo direi, la sistemazione del manto stradale di Via Bardanzellu in entrambi i sensi di marcia che è insostenibile per le ‘balestre’ delle nostre auto. AUGURI e abbasso il depuratore che puzza sempre di più. Ieri è venuta a trovarmi mia sorella dopo un certo numero di anni e mi ha chiesto ma cosa è sta puzza? Mi sono inventata di tutto di più. Come è ecologista lei e vivendo in una città del Nord potete capire. Che dobbiamo fare rassegnarci? Io non voglio e lotterò fino alla fine dei miei giorni perché ho dovuto abbandonare l’idea di spostarmi, come hanno fatto tanti miei condomini a Ponte di Nona … dalla padella alla brace.
Auguri di un sereno Natale e di un proficuo 2012 ma con i tempi che corrono la vedo difficile …
Pinella