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dicembre 2011 – Attraverso un comunicato stampa, il Presidente
della Commissione consiliare speciale Politiche per la Sicurezza Urbana
di Roma Capitale Fabrizio Santori, ha commentato positivamente la
notizia della firma del terzo patto Roma sicura che porterà
400 agenti in più sul territorio.
“La firma del Terzo patto per Roma sicura rappresenta un importante
impegno che le amministrazioni locali e il Governo centrale prendono
con la città. Questo accordo è stato fortemente voluto
dal sindaco, Gianni Alemanno, che ha chiesto più volte maggiore
senso di responsabilità a Istituzioni e forze dell’ordine per
rispondere alle esigenze, in termini di sicurezza, di tutti i romani.”
Ha poi spiegato: “Scrivere nero su bianco gli obiettivi da raggiungere,
tra cui il contrasto alla criminalità organizzata, ai fenomeni
delle bande giovanili, è molto significativo. Il Ministero
dell’Interno, secondo l’accordo, dovrebbe predisporre l’invio di più
uomini sul territorio che attendiamo con ansia. Il Terzo patto per
Roma sicura è una sorta di protocollo che prevede degli impegni
precisi che poi, però, vanno mantenuti. I cittadini romani,
soprattutto dopo gli ultimi episodi di cronaca accaduti in città,
considerano la sicurezza una priorità e meritano risposte.
Imprescindibile l’impegno di tutti gli enti coinvolti nel patto, soprattutto
nei primi mesi del 2012. Già da gennaio, infatti, occorre
dare un segno contro la criminalità organizzata e non solo.
Ci sono tante situazioni di degrado e di illegalità, soprattutto
nei quartieri periferici che vanno risolte.”
Ha concluso: “La commissione sicurezza è stata impegnata,
negli ultimi mesi, a stilare contributi per il Terzo Patto di Roma
sicura che trattano diverse tematiche, dall’espulsione coatta dei
cittadini stranieri che delinquono e sono senza documenti in regola,
allo stalking, dalla violenza sulle donne alla ludopatia e la pedofilia.
Auspico, quindi, che questa firma rappresenti un impegno non
solo su carta ma incida in maniera significativa sulla sicurezza a
Roma.”
Ora aspettiamo che alle dichiarazioni seguano i fatti,
soprattutto per quelle
promesse che proprio il Presidente della Commissione Sicurezza
fece ai cittadini di Colli Aniene, più di un anno fa, in merito
alla richiesta di un presidio fisso di polizia nel quartiere. L'aumento
della criminalità a Colli Aniene nell'ultimo periodo ha
assunto livelli preoccupanti a causa del salto di qualità dei
fenomeni malavitosi: siamo passati dagli scippi e i furti in appartamento
alle rapine a mano armata e agli scassi con l’automobile usata come
ariete.
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