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gennaio 2012 – La criminalità a Colli Aniene ha
assunto livelli non più tollerabili. Il quartiere sta vivendo
uno dei momenti più critici dalla sua fondazione. I malviventi
agiscono a ritmo serrato, sia di giorno che di notte, contro esercizi
commerciali ed appartamenti, sfidando apertamente le istituzioni.
Ormai non si contano più appartamenti, negozi e supermercati
che negli ultimi tempi sono stati “visitati”, anche più
volte, dai rapinatori. Martedì scorso, 10 gennaio
2012, abbiamo raggiunto il culmine di questa emergenza con ben tre
rapine a distanza di poche ore l’una dall’altra: una ai danni di
un negozio di ottica e due a supermercati, compresi i clienti che
li si trovavano a fare acquisti. Le ultime due sono avvenute quasi
contemporaneamente verso le 19.30. Il nostro territorio sembra ormai
in totale ostaggio di gruppi di delinquenti criminali che si muovono
con impunità tra le larghe maglie lasciate dai sistemi di
protezione istituiti per il cittadino.
Il “Comitato di Quartiere di Colli Aniene”, l’associazione culturale
“Vivere a Colli Aniene”, l’associazione “Italia per la Solidarietà”
e l’associazione “Un girasole”, si sono riunite per cercare di confrontarsi
su questa situazione anomala e valutare quali interventi adottare
per portare in evidenza il problema. Come primo atto hanno previsto
l’invio di una richiesta
di incontro alle istituzioni. La seconda azione consisterà
in una raccolta firme per ottenere che sia istituito nel quartiere
un presidio di forze dell’ordine. Ultimo atto,
molto importante, sarà organizzare un’assemblea pubblica
(data e luogo da stabilire) con il coinvolgimento delle istituzioni
e degli organi di stampa. Le associazioni territoriali vogliono
inoltre chiedere al V Municipio la convocazione di un consiglio
straordinario su tale questione.