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febbraio 2012 – Non accenna a fermarsi l’ondata di criminalità
che sembra aver preso di mira il nostro quartiere nell’ultimo periodo.
Questa notte almeno altri due esercizi commerciali sono stati “visitati”
dai malintenzionati che hanno utilizzato tecniche diverse quasi
a indicare che si tratta di gruppi differenti di delinquenza. Hanno
approfittato delle avverse condizioni atmosferiche che si sono dimostrate
un loro ottimo alleato a causa del rallentamento naturale dei controlli
da parte delle Forze dell’Ordine impegnate strenuamente sull’emergenza
neve. Il primo episodio si è svolto ai danni del Bar Centrale
in viale Franceschini, dove i soliti ignoti hanno tentato di penetrare
all’interno con la tecnica della macchina ariete. A giudicare da
quanto abbiamo potuto osservare, il colpo non è andato a
buon fine ma i danni rilasciati all’esercizio commerciale sono piuttosto
ingenti.
Mentre
commentavamo con altre persone questo episodio, abbiamo appreso
che, nella stessa via, il supermercato IN’S è stato violato
attraverso un furto con scasso. Sarebbe la quarta volta nel giro
di pochi mesi che questo supermercato viene sottoposto alle attenzioni
della criminalità. Usiamo il condizionale solo perché
la notizia ci è stata riportata ma la fonte è attendibile.
I malviventi si sarebbero introdotti attraverso un foro praticato
sulla saracinesca con la fiamma ossidrica. Non conosciamo l’entità
dei danni subiti che, comunque, non aggiungerebbe nulla ai gravi
fatti di cronaca locale.
Tutto questo avviene in un momento in cui i controlli del territorio
sono stati intensificati e si stanno prendendo provvedimenti seri
per la sicurezza del quartiere. Tutti hanno potuto notare la maggiore
presenza di Forze dell’Ordine nella nostra zona ma, per ora, non
appare un deterrente sufficiente a fermare coloro che cercano scorciatoie
facili al problema quotidiano di trovare il necessario
per vivere.
Siamo certi che tutti insieme dovremmo individuare e concretizzare
azioni di tutela e salvaguardia dell’incolumità dei cittadini,
siano essi residenti o lavoratori, al fine di restituire loro la
necessaria serenità. Per farlo, abbiamo bisogno di confrontarci
nella pubblica assemblea sul tema della sicurezza indetta dalle
associazioni territoriali per il 15 febbraio. Le idee e la socializzazione
possono essere le molle per dare impulso ad una reazione di contrasto
ai fenomeni criminali, arrestando quella passività e arrendevolezza
che, come un virus, sembra essersi diffusa tra la popolazione.