Manifesto sulla Sicurezza emesso dal Gruppo Promotore che riunisce le associazioni territoriali

12 febbraio 2012 – “Questo stato di cose deriva dalla cosiddetta teoria “Delle finestre rotte” formulata nel 1982 dai criminologi James Q. Wilson e George Kelling, che prevede che se le persone si abituano a vedere una finestra rotta, in seguito si abitueranno anche a vederne rompere altre e a vivere in un ambiente devastato senza reagire: riparando la finestra ci si abitua al rispetto della legalità e quindi è necessario essere presenti e attivi, disponibili nei confronti degli altri, padroni a casa nostra, casa che va tenuta più pulita e più ordinata possibile” - Rudolph Giuliani

Una Rete per la Sicurezza, la Legalità e la Cittadinanza attiva a Colli Aniene

Una rete interorganizzativa
Le associazioni: Comitato di Quartiere Colli Aniene, Vivere a Colli Aniene, Italia per la Solidarietà, Un Girasole, Crisalide, si sono informalmente riunite in un Gruppo Promotore finalizzato a perseguire la sicurezza, ristabilire la legalità e di risvegliare la partecipazione attiva della cittadinanza.
L’iniziativa originata dagli ultimi fatti di cronaca che dimostrano come il nostro quartiere sia l'epicentro delle attività di micro-criminalità che hanno interessato ed attualmente interessano tutto il V Municipio, richiede il coinvolgimento attivo di diverse forze sociali alle quali il Gruppo promotore proporrà la realizzazione di un coordinamento unitario e stabile aperto agli apporti di tutti i cittadini, organizzati e non, capace di concretizzare azioni di tutela e salvaguardia dell’incolumita’ dei cittadini, siano essi residenti o lavoratori, al fine di restituire loro la necessaria serenita’ per relazionarsi, vivere il quartiere senza paura e lontano da qualsiasi forma di violenza. Questo luogo sarà denominato la Rete per la Sicurezza, la Legalità, la Cittadinanza.
Dal degrado nasce l’illegalità
Lo stato di degrado di Colli Aniene è sotto gli occhi di tutti coloro che ci vivono, abitano, lavorano. Un degrado a tutto campo: sporcizia, scarsa illuminazione, abbandono delle aree verdi. A ciò si aggiunge la pressoché totale assenza di infrastrutture sociali e culturali che, al contrario, la cittadinanza deve pretendere dalle istituzioni, per riappropriarsi di un quartiere “da vivere” e da godere, convinti come siamo che non c'è sicurezza senza vivibilità.
In questa prospettiva la riqualificazione dell’anfiteatro del parco di Via Ruini, che negli anni novanta era un centro di aggregazione attivo nel quartiere dove si promuovevano eventi e manifestazioni sportive e ludiche, con la pista di pattinaggio e il campo di palla a volo, costituirebbe un primo passo verso la direzione auspicata. Anche il “riuso” intelligente dell'unico cinema presente nel V Municipio potrebbe seguire la stessa direzione. E’ chiuso ormai da anni, ma crediamo che possa trasformarsi in uno spazio di nuova socializzazione delle famiglie di Colli Aniene, un ”laboratorio” nel quale sperimentare e moltiplicare prove tecniche di comunita’ tra persone che hanno caratteristiche uguali e diverse.
Il Gruppo Promotore è fermamente convinto che per restituire sicurezza ai cittadini contrastando la violenza e il degrado urbanistico e sociale, è necessario ritrovare la voglia di stare insieme. E questa è più che una speranza, poiché nel nostro quartiere ci sono le risorse, individuali, sociali, organizzative e culturali, per riprendere un cammino che liberi Colli Aniene dall’attuale insicurezza e dal declino che avanza.
La micro-criminalità ostacola lo sviluppo
Il Gruppo Promotore è altrettanto consapevole che la micro-criminalità, oltre a minare la sicurezza di cittadini e commercianti, si configura come il principale ostacolo allo sviluppo dei processi di ri-vitalizzazione cui sta lavorando l’associazionismo del quartiere con proprie specifiche progettualità, che puntano a conseguire due obiettivi:
- liberare il quartiere dal degrado (urbanistico e sociale) per restituirlo ai cittadini, bello e funzionale così come era stato originariamente progettato;
- riaccendere nei cittadini la speranza e la consapevolezza che insieme si può se si sviluppa una dialettica positiva con l’amministrazione del Municipio V. Dialettica che può aprire la strada a inedite forme di cooperazione tra cittadini e amministratori .
Per superare l’attuale insicurezza le azioni di contrasto dovranno assumere un carattere strutturale e di lungo periodo sperimentando una significativa collaborazione tra le forze dell'ordine, le amministrazioni, le forze sociali, in stretto rapporto con i cittadini (organizzati o non) e gli operatori economici.
Le forze dell’ordine
Il Gruppo Promotore si è già mobilitato ed ha stabilito un rapporto positivo con le forze dell’ordine. Queste hanno manifestato grande interesse a sviluppare nell'immediato un Piano di collaborazione per gestire al meglio l'emergenza, in armonia con i cittadini, per restituire loro un quartiere più sicuro grazie al ripristino della legalità. In questa prospettiva si sono tenuti incontri, formali ed informali, con esponenti a tutti i livelli ai quali è stato richiesto un maggiore impegno per mettere in campo le misure più idonee a garantire la legalità attesa, a partire dalla istituzione di un presidio di polizia permanente nel nostro quartiere.
Le amministrazioni
Il versante amministrativo è stato dettagliatamente informato circa le iniziative che si stanno approntando a Colli Aniene. Al riguardo risulta che la Presidenza del Municipio V si stia adoperando per il coinvolgimento diretto dell’Amministrazione cittadina nella persona del Sindaco Alemanno.
Da questo versante ci aspettiamo:
- una più assidua e costante presenza nel quartiere di pattuglie di vigili urbani, che può funzionare da deterrente agli atti di violenza;
- una maggiore attenzione ai progetti di rivitalizzazione del Quartiere per superare in modo progressivo e costante il degrado urbanistico e sociale nel quale versa Colli Aniene .
- lo sviluppo di nuovi strumenti per intervenire sul disagio economico e sociale di giovani e meno giovani, affinchè siano sottratti alla criminalità più o meno organizzata.
Le forze sociali
Colli Aniene si distingue nel Municipio V per essere un quartiere ricchissimo di associazionismo. Qui sono presenti organismi del terzo settore e del no profit in generale (Associazioni di settore, culturali e artistiche, di commercianti, Volontariato organizzato, Cooperative sociali, Centri anziani, Associazioni di migranti ecc.) Una stabile e continua interazione con questo universo può favorire la costruzione della Rete per la Sicurezza, la Legalità e la Cittadinanza Attiva, rendendo la Rete uno strumento organizzativo stabile a disposizione del quartiere.
Di questa Rete dovranno essere parte attiva le Scuole, i Centri di formazione, i COL (Centri di Orientamento al Lavoro), gli Uffici EDA (Educazione Degli Adulti), e le organizzazioni impegnate nella lotta ai diversi fenomeni di illegalità.
Da questo versante ci aspettiamo:
- azioni di animazione territoriale con interventi informativi destinati a giovani e adulti, centrati sul rapporto sicurezza/legalità, finalizzati alla ricostruzione della coesione sociale;
- lo sviluppo di un lavoro con tutte le scuole del territorio e le parrocchie, finalizzato alla diffusione della cultura della legalità;
- la realizzazione di programmi di alfabetizzazione artistica nei diversi ambiti culturali per lo sviluppo del senso civico, della partecipazione, di cittadinanza attiva, condizione per arginare sempre più i fenomeni di illegalità;
- il consolidamento dei rapporti tra associazioni e gruppi (formali e informali) che operano nel quartiere per fare delle attività artistiche e culturali, occasioni di scambio e di crescita civile, e non meri momenti di consumo culturale.
- la costituzione di partnership pubbliche/private per la progettazione di interventi di recupero delle aree più degradate, finalizzati alla realizzazione di infrastrutture sociali per diffondere la cultura della legalità e per un diverso impiego del tempo libero da parte di giovani e meno giovani.
Il Gruppo promotore ribadisce che tutte le azioni si dovranno sviluppare secondo un progetto organico e sinergico con la consapevolezza di far rivivere il nostro quartiere e far vivere meglio tutti i nostri cittadini, quanto più ci si impegna ad arginare il degrado urbanistico e sociale.
La Rete per la Sicurezza, la Legalità, e la Cittadinanza sarà in grado di valorizzare al massimo il lavoro e le iniziative che si stanno intraprendendo per gestire al meglio l’attuale emergenza, dando loro la continuità necessaria per ottenere risultati di lunga durata.

Roma, Gennaio 2012

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