Sicurezza a Colli Aniene - Consiglio straordinario del V Municipio

14 febbraio 2012 – Questa mattina, nella sala Consiliare del V Municipio, su richiesta del consigliere Gianni Marconi, che ha raccolto l’appello delle Associazioni Territoriali, si è svolto un consiglio straordinario sulla Sicurezza Pubblica di Colli Aniene. All’ordine del giorno l'esame degli episodi di criminalità che hanno colpito ripetutamente il quartiere negli ultimi mesi e le azioni da intraprendere per arrestare il fenomeno.
Quindici i consiglieri presenti nell’aula che hanno permesso la validità della seduta. Sono stati presentati due ordini del giorno, il primo su iniziativa dei consiglieri PDL e il secondo redatto dai consiglieri del PD e di API.
Data l’importanza dell’argomento tentiamo di fornire un’ampia documentazione del dibattito cercando di coglierne i momenti salienti. La prima parte della discussione ha visto una serie di schermaglie politiche che ben poco hanno contribuito alla soluzione del problema mentre nella seconda parte i partiti hanno raggiunto un accordo per la presentazione di una mozione unitaria al fine di impegnare la giunta municipale in azioni concrete per la sicurezza di tutto il V Municipio.
Ha preso la parola per primo il consigliere Ottaviano (PDL) che ha illustrato le motivazioni che hanno portato alla richiesta di un Consiglio Straordinario. Ha denunciato la scarsa attenzione del governo del V Municipio sui problemi del territorio. “C’è un problema sicurezza su tutto il municipio non solo su Colli Aniene. Il territorio va governato, non si possono scaricare le responsabilità su altri”.
Subito dopo è stata data la parola ad un rappresentante dei cittadini, Vincenzo Barsanti del Gruppo Promotore che riunisce le associazioni territoriali. “Colli Aniene è stata colpita da una grande ondata di criminalità. Non si tratta solo di un problema di presidio delle Forze dell’Ordine, il territorio è abbandonato al degrado e questo favorisce l’illegalità. Facciamo qualcosa di concreto: siamo qui per chiedere il vostro sostegno. In tutto il quartiere mancano punti di aggregazione: cinema, teatri, ritrovi per i giovani. Vi invitiamo a partecipare all’assemblea pubblica di domani per ascoltare i cittadini.
La richiesta dell’assessore Callea di presentare una propria mozione come delegato alla sicurezza non è stata accolta, motivo per il quale l’assessore ha abbandonato l’aula.
Viene data lettura del comunicato del Presidente Ivano Caradonna, assente per motivi di salute. Il presidente ha evidenziato le azioni intraprese sulla questione all’ordine del giorno, prima fra tutte l’incontro con il Questore Tagliente alla presenza del Comitato di Quartiere e dell’Associazione Culturale Vivere a Colli Aniene.
Marconi (PDL) – Ha evidenziato come il problema sicurezza a Colli Aniene va avanti da almeno trent’anni. “All’inizio è stato attribuito alla presenza dei campi nomadi. Chiediamo al Sindaco e al Ministro dell’Interno di oltrepassare le chiacchiere e di fare qualcosa di concreto per risolvere la questione. Noi crediamo molto nelle Forze dell’Ordine e nell’azione preventiva e di deterrenza legata alla loro presenza. Sono loro deputate ad assicurare la legalità. Chiediamo meno scorte, ritenute superflue in questo periodo, e più addetti al controllo del territorio.
Falcomeni (PD) – “Oggi parliamo di un tema molto delicato che colpisce tutta la città. Di Roma ormai non si parla più della sua bellezza ma solo della cronaca degli eventi criminali che vi accadono. Un sondaggio rivela che il 71% dei romani non si sente tutelato a livello di sicurezza pubblica. I romani per questo stanno cambiando i comportamenti: meno soldi in tasca, non escono la sera, non aprono la porta di casa agli sconosciuti. Il 1° febbraio c’è stata una rapina dietro l’altra in tutto il V Municipio. A Colli Aniene si respira un clima da Far West e questo non è accettabile. Occorre dire basta a questa aggressione e alla violenza e per farlo bisogna affrontare il degrado urbano insieme alle associazioni del quartiere.
Pantano (IDV) – “Vorrei ricordare che questo consiglio municipale è stato espressamente richiesto dalle associazioni territoriali che ringrazio per il loro impegno. Il Sindaco Alemanno ha incentrato la sua campagna elettorale sul tema della sicurezza e proprio su questo tema chiediamo un impegno serio dall’amministrazione comunale. L’illegalità riguarda tutta Roma e non solo il V Municipio, come dimostrano i recenti fatti di cronaca.
Il dibattito, sempre molto interessante, è proseguito con gli interventi dei consiglieri Sciascia (PD), Vella (API), Santoro (PDL), Gaudenzi (API) e di nuovo Ottaviano (PDL) che, pur mantenendo la propria diversità di approccio al problema, hanno trovato un punto di incontro nel documento unitario votato all’unanimità dei presenti (11 votanti e 11 favorevoli).

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