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febbraio 2012 – Questa mattina, nella sala Consiliare del
V Municipio, su richiesta del consigliere Gianni Marconi, che ha
raccolto l’appello delle Associazioni Territoriali, si è
svolto un consiglio straordinario sulla Sicurezza Pubblica di Colli
Aniene. All’ordine del giorno l'esame degli episodi di criminalità
che hanno colpito ripetutamente il quartiere negli ultimi mesi e
le azioni da intraprendere per arrestare il fenomeno.
Quindici i consiglieri presenti nell’aula che hanno permesso la
validità della seduta. Sono stati presentati due ordini del
giorno, il primo
su iniziativa dei consiglieri PDL e il secondo
redatto dai consiglieri del PD e di API.
Data l’importanza dell’argomento tentiamo di fornire un’ampia documentazione
del dibattito cercando di coglierne i momenti salienti. La prima
parte della discussione ha visto una serie di schermaglie politiche
che ben poco hanno contribuito alla soluzione del problema mentre
nella seconda parte i partiti hanno raggiunto un accordo per la
presentazione di una mozione
unitaria al fine di impegnare la giunta municipale in azioni
concrete per la sicurezza di tutto il V Municipio.
Ha preso la parola per primo il consigliere Ottaviano (PDL) che
ha illustrato le motivazioni che hanno portato alla richiesta di
un Consiglio Straordinario. Ha denunciato la scarsa attenzione del
governo del V Municipio sui problemi del territorio. “C’è
un problema sicurezza su tutto il municipio non solo su Colli Aniene.
Il territorio va governato, non si possono scaricare le responsabilità
su altri”.
Subito dopo è stata data la parola ad un rappresentante dei
cittadini, Vincenzo Barsanti del Gruppo Promotore che riunisce le
associazioni territoriali. “Colli Aniene è stata colpita
da una grande ondata di criminalità. Non si tratta solo di
un problema di presidio delle Forze dell’Ordine, il territorio è
abbandonato al degrado e questo favorisce l’illegalità. Facciamo
qualcosa di concreto: siamo qui per chiedere il vostro sostegno.
In tutto il quartiere mancano punti di aggregazione: cinema, teatri,
ritrovi per i giovani. Vi invitiamo a partecipare all’assemblea
pubblica di domani per ascoltare i cittadini.”
La richiesta dell’assessore Callea di presentare una propria mozione
come delegato alla sicurezza non è stata accolta, motivo
per il quale l’assessore ha abbandonato l’aula.
Viene data lettura del comunicato del Presidente Ivano Caradonna,
assente per motivi di salute. Il presidente ha evidenziato le azioni
intraprese sulla questione all’ordine del giorno, prima fra tutte
l’incontro con il Questore Tagliente alla presenza del Comitato
di Quartiere e dell’Associazione Culturale Vivere a Colli Aniene.
Marconi (PDL) – Ha evidenziato come il problema sicurezza a Colli
Aniene va avanti da almeno trent’anni. “All’inizio è
stato attribuito alla presenza dei campi nomadi. Chiediamo al Sindaco
e al Ministro dell’Interno di oltrepassare le chiacchiere e di fare
qualcosa di concreto per risolvere la questione. Noi crediamo molto
nelle Forze dell’Ordine e nell’azione preventiva e di deterrenza
legata alla loro presenza. Sono loro deputate ad assicurare la legalità.
Chiediamo meno scorte, ritenute superflue in questo periodo, e più
addetti al controllo del territorio.”
Falcomeni (PD) – “Oggi parliamo di un tema molto delicato che
colpisce tutta la città. Di Roma ormai non si parla più
della sua bellezza ma solo della cronaca degli eventi criminali
che vi accadono. Un sondaggio rivela che il 71% dei romani non si
sente tutelato a livello di sicurezza pubblica. I romani per questo
stanno cambiando i comportamenti: meno soldi in tasca, non escono
la sera, non aprono la porta di casa agli sconosciuti. Il 1°
febbraio c’è stata una rapina dietro l’altra in tutto il
V Municipio. A Colli Aniene si respira un clima da Far West e questo
non è accettabile. Occorre dire basta a questa aggressione
e alla violenza e per farlo bisogna affrontare il degrado urbano
insieme alle associazioni del quartiere.”
Pantano (IDV) – “Vorrei ricordare che questo consiglio municipale
è stato espressamente richiesto dalle associazioni territoriali
che ringrazio per il loro impegno. Il Sindaco Alemanno ha incentrato
la sua campagna elettorale sul tema della sicurezza e proprio su
questo tema chiediamo un impegno serio dall’amministrazione comunale.
L’illegalità riguarda tutta Roma e non solo il V Municipio,
come dimostrano i recenti fatti di cronaca.”
Il dibattito, sempre molto interessante, è proseguito con
gli interventi dei consiglieri Sciascia (PD), Vella (API), Santoro
(PDL), Gaudenzi (API) e di nuovo Ottaviano (PDL) che, pur mantenendo
la propria diversità di approccio al problema, hanno trovato
un punto di incontro nel documento
unitario votato all’unanimità dei presenti (11 votanti
e 11 favorevoli).