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febbraio 2012 – Il Cdq Colli Aniene continua la sua missione
culturale sul nostro territorio per sensibilizzare i giovani sui
temi dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente. Da quest’anno abbiamo
proposto alle scuole di veicolare le informazioni anche al nucleo
familiare, che rappresenta la base per una corretta educazione.
Abbiamo anche introdotto la realizzazione di lavori di gruppo a
conclusione dei seminari al fine di rendere socialmente costruttivo
quanto appreso con testimonianze scritte lasciate dai nostri giovani.
Il progetto “Ciclo dei rifiuti”, è uno dei seminari “ambientali”
presentati dal CdQ a tutte le scuole del quartiere. Al progetto
ha aderito, ad oggi, l’istituto Sibilla Aleramo ma altre scuole
stanno rispondendo a questa iniziativa che auspichiamo si possa
estendere a tutti i plessi scolastici del nostro quartiere. L’istituto
Professionale di Stato Sibilla Aleramo raggruppa 3 istituti: Istituto
tecnico commerciale Salvemini, quello ad indirizzo Servizi Sociali,
l’istituto per l’industria Grafica Castaldi, importante riferimento
del nostro territorio per tutti coloro che vogliono una base formativa
professionalizzante e il Sibilla Aleramo stesso. L’Istituto ha ritenuto
che il programma “ciclo dei rifiuti” potesse essere fondamentale
per educare i suoi alunni a comportamenti sostenibili nel contesto
di un progetto avviato nella scuola sulla raccolta differenziata.
L’Istituto
si è occupato del coordinamento interno e logistico dei seminari
mentre Lega Ambiente, WWF Lazio, Cetra di Orfeo, AMA e UISP–Ricrea,
hanno contribuito allo sviluppo dei contenuti come relatori.
I seminari, dopo una presentazione del programma da parte del CdQ,
iniziano con la proiezione di un filmato di Annie Leonard dal titolo
“La storia delle cose” seguito da un dibattito. L’AMA ha poi portato
l’attenzione sul problema della gestione, recupero e trattamento
dei materiali e sulle diverse modalità e tecnologie utilizzate
nella nostra capitale, a partire dalla fase di sperimentazione del
porta a porta a Colli Aniene. Gli interventi a seguire sono stati
tenuti dalle altre Associazioni partecipanti. Come previsto dal
programma, i ragazzi sono stati suddivisi in piccoli gruppi affinché
potessero esprimere le loro osservazioni.
Riportiamo le più significative:
• “la società induce sempre all’acquisto e ad avere bisogno
di nuovi beni, per rimanere al passo con i tempi, con la conseguenza
a consumarli in pochissimo tempo, producendo così più
rifiuti…..“
• “in molti prodotti si fa uso di sostanze tossiche creando quindi
danni alla salute e anche a coloro che li lavorano
• “i produttori/imprenditori cambiano la forma degli oggetti ma
non la materia prima con la quale vengono realizzati: lo spreco,
ad esempio, sui libri scolastici di cui ogni anno escono nuove edizioni
quando i concetti espressi sono gli stessi!..... “
• “il problema principale è il guadagno che sta dietro questo
sistema “sballato”…..
• ” molte sostanze tossiche si ritrovano sui cuscini su cui poggiamo
la testa ogni notte e nel latte materno!....”
I giovani studenti sono favorevoli alla raccolta differenziata che
permette di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti. Esprimono
un forte desiderio di lotta contro il consumismo, e il meccanismo
dello sfruttamento delle risorse umane e ambientali. Si rendono
conto che l’usa e getta “celere” delle cose genera ripercussioni
negative sull’ambiente in cui viviamo; vorrebbero che i Governi
si adoperino per definire dei provvedimenti che cambino questo processo
economico e produttivo ormai oltremodo dannoso alle popolazioni
e al nostro pianeta. Hanno compreso quanto sia utile un comportamento
virtuoso per la raccolta differenziata porta a porta, e quanto siano
necessari ed indispensabili impianti di riciclo e di compostaggio
perché garantiscono il recupero dei materiali di scarto ed
il loro reinserimento nel ciclo produttivo a volte anche in modo
creativo. Infine loro stessi capiscono quanto sia determinante puntare
anche sulle energie rinnovabili.
Commissione
Ambiente Cdq Colli Aniene