5
marzo 2012 – La bonifica dell’area di via della Martora,
dove sorgeva l’omonimo campo nomadi, procede lentamente a causa
delle difficoltà per risistemare un territorio devastato
dall’indifferenza di chi avrebbe dovuto controllarlo. Tanti soldi
pubblici sono già stati spesi e altri ne occorreranno per
restituire ai cittadini un’area naturale su cui sorge un casale
storico. Denaro pubblico gettato dalla finestra se, poi, non si
contrasta il sorgere di nuove discariche o l’occupazione abusiva
degli spazi liberati. È quanto sta avvenendo intorno all’area
di via della Martora e in via Severini. Sulla creazione di nuove
discariche hanno una enorme responsabilità quei cittadini
che preferiscono gettare i loro rifiuti dove capita anziché
consegnarli ai centri di raccolta dell’AMA. Spesso sono piccoli
imprenditori, con l’aiuto di alcuni disperati che per dieci euro
farebbero qualsiasi cosa, che si liberano dei rifiuti speciali (scarti
edilizi, pneumatici, vernici, etc) danneggiando irrimediabilmente
il bene comune.
Per
fortuna ci sono alcuni romani che si ribellano a questa situazione
e ci inviano in continuazione in redazione fotografie che testimoniano
di questi reati, perché proprio di questo si tratta di “crimini
contro il territorio”, purtroppo poco o per nulla perseguiti dalle
Forze dell’Ordine.
Alessandro ci scrive: “…visto il Vs. interessamento profuso
per sensibilizzare la nostra amministrazione per la bonifica dell'area
La Martora, ci tengo a comunicarVi che gli sforzi di tutti noi non
sono bastati. Infatti come potrete prendere visione dalle foto allegate,
l'area in questione è nuovamente presa di mira per gli scarichi
di materiali speciali probabilmente organizzati da alcuni soggetti
che vivono nel campo nomadi di via Salviati. Pensiero, a mio avviso
fondato perché negli ultimi mesi non potendo scaricare su
l'area di via La Martora perché presidiata, hanno semplicemente
scaricato su via Salviati e via Guglielmo Sansoni. Vogliate gentilmente
riprendere la questione relativa alla bonifica ma soprattutto chiedere
di nuovo con forza che l'area venga recintata altrimenti i soldi
di noi cittadini saranno stati spesi inutilmente.”
Il concetto è rafforzato dalla e-mail di Carla: “…volevo
segnalare che la situazione in via Collatina, a metà distanza
tra l'incrocio con via Severini e l'angolo del centro carni, ad
oggi è degenerata in modo gravissimo, nonostante gli avvisi
dati da me e i vicini alla municipale. Di fronte le nostre abitazioni
si è creata una vera e propria discarica a cielo aperto con
annesso un nuovo villaggio Rom dove regnano degrado, inciviltà
e fumi e in continua espansione - come potete vedere dalle foto.
Non c'è nulla da fare, i nostri quartieri, dove è
presente un minimo di verde che dovrebbe essere cosa buona, sono
infestati da queste persone incivili che lo rendono inguardabile,
inquinato, invivibile.”
Sui nuovi micro insediamenti possiamo solo sostenere che, per noi,
è una politica deficitaria quella che pensa solo agli sgomberi
delle aree occupate senza fornire un’alternativa al popolo rom.
Che fine hanno fatto i progetti di risistemazione dei campi nomadi
autorizzati che prevedevano lo sviluppo di servizi essenziali alla
vita per queste persone? Senza un’alternativa al luogo in cui vivere
è logico che i nomadi cerchino un altro riparo. In poco tempo
siamo arrivati a quasi trecento nuovi microinsediamenti contro gli
originali ottanta censiti nel Piano Nomadi, con conseguenze sulla
sicurezza pubblica che è facile immaginare perché
l’eccessivo numero di campi abusivi fa in modo che il controllo
sul fenomeno dell’illegalità risulti più difficile.
A questo si aggiunge la crescente ostilità nei nostri confronti
da parte di uomini e donne che si sentono perseguitati. E mentre
va avanti la devastazione del territorio, nulla è ancora
dato di conoscere sul progetto del Punto Verde Qualità relativo
all’ex campo nomadi di via della Martora. Dopo aver speso una cifra
vicina al milione di Euro riconsegneremo il territorio alla distruzione
e alla rovina?
5
marzo 2012 – A: Presidente del VII Municipio Roberto
Mastrantonio, Delegato alla Sicurezza Giorgio Ciardi, Sindaco
di Roma Gianni Alemanno, Assessore Marco Visconti, Redazione
Collianiene.org
Oggetto: Nuovo Campo rom via Massimo Campigli via
Giorgio De Chirico - Salve in allegato foto di quanto
evidenziato in oggetto. Attendiamo un segno prima che la situazione
diventi esplosiva con la creazione di un campo con centinaia
di residenti. Si hanno notizie dello stato di avanzamento
di Via Della Martora, i mezzi d opera sono scomparsi e non
sappiamo quali saranno i prossimi passaggi. Grazie. Giuseppe
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Antonio
Barcella
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