9
marzo 2012 – Al centro dell’indagine, condotta dalla Polizia
di Stato, un giro di squillo che ruotava intorno ad un noto locale
notturno romano, con prestazioni “extra” che i clienti pagavano
direttamente ai gestori.
L’operazione è scattata alle ore 2:00 di ieri notte, quando
gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma diretti dal
dr. Vittorio Rizzi, hanno bussato alla porta di 10 persone, nei
confronti dei quali il Gip Antonella Capri, a conclusione delle
indagini coordinate dal Sost. Procuratore Maria Sabina Calabretta,
ha emesso altrettante misure restrittive.
Per loro l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata
al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione.
Le ragazze arrivavano a guadagnare molte migliaia di euro al mese.
Tra di loro c'erano ragazze straniere e studentesse italiane che
cercavano denaro facile offrendo incontri sessuali a facoltosi clienti
nei privè. Tra i frequentatori del noto locale non mancavano
politici e giornalisti.
Antonio
Barcella
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