19
marzo 2012 – I Punti Verdi Qualità sono un argomento
venuto alla ribalta nell’ultimo periodo per alcune ombre sulla gestione
e sulle assegnazioni che hanno costretto la Procura della Repubblica
ad indagare per fare luce sulla questione. Ma non è questo
l’aspetto che vogliamo approfondire in questo articolo, già
troppo dibattuto dalla stampa romana, noi intendiamo portare in
evidenza le nuove realizzazioni riferite a Colli Aniene. Per prima
cosa è doveroso segnalare i notevoli ritardi sulla bonifica
di via della Martora, prevista in circa un mese di lavoro e che,
presto, festeggerà cinque mesi dall’inizio dell’operazione.
Su questa area non ci sono ancora progetti definitivi di utilizzo,
tranne le vaghe promesse delle Istituzioni di farne un Punto Verde
Qualità. Per chi non è al corrente di cosa siano i
PVQ, chiariamo che sono progetti di pubblica utilità realizzati
con capitali privati. Una soluzione adottata largamente dalla giunta
Rutelli per riqualificare a costo zero aree inutilizzate di proprietà
comunale e al contempo rispondere alla richiesta di verde attrezzato
da parte dei cittadini.
Appare
chiaro che l’area di cui stiamo parlando è di difficile attrattiva
per gli imprenditori perché lontana dal centro abitato e
per gli eccessivi costi di manutenzione, data la vastità
del territorio. Anche il casale storico che vi sorge sopra ha bisogno
di un finanziamento ingente per essere ristrutturato ed impiegato
ai fini di una sua pubblica utilità. Auspichiamo di essere
smentiti attraverso un’iniziativa che preveda un intervento congiunto
pubblico/privato per la riqualificazione di un territorio distrutto
soprattutto per il disinteresse dell’amministrazione pubblica e
il vandalismo di certe persone che hanno creato una vera discarica
abusiva.
Chiediamo soprattutto di conoscere i progetti prima della realizzazione,
in modo da valutarne la qualità e il rispetto di un’area
che potrebbe essere tranquillamente ricongiunta con il Parco Naturale
della Cervelletta.
Parliamo ora dei Punti Verdi di Ristoro per il V Municipio, andati
in gara alla fine dello scorso anno:
• Via Nomentana ang. Via Cortuso (Parco dell’Aniene)
• Via Massini
• Via Galati
• Parco Petroselli
Precisiamo subito che il bando per l’assegnazione dei PVR prevede,
oltre la realizzazione del punto di ristoro effettivo, la gestione
dei servizi pubblici igienici e la manutenzione delle stesse aree
nonché, in alcuni casi, il restauro di manufatti di proprietà
comunale. Con questa iniziativa l’Amministrazione capitolina intende
rafforzare e migliorare la qualità urbana dotando i quartieri
di Roma Capitale del più alto numero possibile di aree verdi
attrezzate. In particolare, per tutta la durata della convenzione
il concessionario è nominato custode e si impegna
a mantenere a sue spese tutti gli elementi di arredo,
le opere murarie realizzate, nonché l'area verde affidata.
Osserviamo un estratto delle relazioni tecniche del Comune di Roma
dei due PVR previsti per il nostro quartiere:
Via
Massini - Descrizione dell’area:
L’estensione è di circa 2200 mq. L’area è recintata
con staccionata rustica (ndr= completamente
distrutta), vi sono spazi e vialetti in brecciolino
pressato, area polivalente in cemento liscio, cavea, ponte in legno
che attraversa centralmente l’area. E’ presente l’impianto di irrigazione.
Vi sono alberi di noce, pioppi, mandorli, ciliegi e lecci. Descrizione
delle opere: Il presente progetto di punto ristoro prevede
la posa in opera di un manufatto per l’attività commerciale
di 30 mq più 10 mq. come estensione massima che dovranno
essere destinati per i servizi igienici pubblici. Il concessionario
può proporre l’installazione di nuove panchine e cestini
portarifiuti. L’area dovrà essere recintata e dotata di cancelli.
A servizio dell’attività commerciale saranno concessi 40
mq. per il posizionamento di tavoli sedie e ombrelloni. Il Concessionario
dovrà farsi carico della manutenzione completa dell’area
comprese le alberature ed il servizio di apertura e chiusura.
Via
Galati – Descrizione dell’area: L’estensione
è di circa 30000 mq. Sull’area sono presenti vialetti e spazi
in betonella è presente l’illuminazione pubblica e l’impianto
di irrigazione. Vi sono 2 ombrai con panchine in ferro, 1 modulo
giochi, 2 gruppi di scivoli ed altalene, panchine “centauro” e cestini
portarifiuti. Presenti alberi quali lecci, salici, eucalipti, pioppi;
cedro, lecci, ippocastani, tigli di prunus, carpino, magnolie di
tappeto erboso discreto. Descrizione delle opere:
Il presente progetto di punto ristoro prevede la posa in opera di
un manufatto per l’attività commerciale di 150 mq più
10 mq. come estensione massima che dovranno essere destinati per
i servizi igienici pubblici. E’ consentita l’installazione di un
manufatto di legno o metallo (della stessa tipologia del chiosco)
da utilizzare esclusivamente come magazzino attrezzi per un’estensione
massima di mq.15. L’area sarà recintata con l’installazione
di nuovi cancelli e sarà adeguato l’impianto di irrigazione.
A servizio dell’attività commerciale saranno concessi 100
mq. per il posizionamento di tavoli sedie e ombrelloni. Il Concessionario
dovrà farsi carico della manutenzione completa dell’area
comprese le alberature ed il servizio di apertura e chiusura.
Attendiamo
con fiducia l’assegnazione di questi appalti, sperando che, oltre
al miglioramento della gestione del verde pubblico, ci sia la garanzia
del rispetto del territorio e degli abitanti.
Antonio
Barcella
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