I problemi di Colli Aniene di oggi uguali a quelli di ieri… e di domani

26 marzo 2012 – “Colli Aniene grazie alle inadempienze capitoline non è più il gioiello ammirato di una volta. Le preoccupazioni maggiori degli abitanti sono il depuratore, il degrado ambientale e i campi nomadi…” Iniziava in questo modo un articolo di Bruno Cimino su Abitare A scritto nel mese di Febbraio 1989. Poco o nulla è cambiato in più di vent’anni. Le stesse parole potrebbero essere utilizzate oggi con la stessa validità di allora: basta rileggersi gli articoli redatti nell’ultimo periodo da questo sito internet e quelli di tanti giornali locali per confrontarli con quelli di due decenni fa.
Prendiamo ad esempio una delle questioni che attanaglia di più i cittadini di questa zona: i miasmi provenienti dal grosso impianto di trattamento delle acque reflue. “Depuratore: puzza e rumore fino al ’90” titolava sempre lo stesso giornale nel mese di Gennaio 1989 e proseguiva: “Dopo le denunce di Abitare A e dei cittadini (tra le quali anche una penale) contro il rumore e i cattivi odori emanati dal depuratore Acea di Roma Est (via Alberini), i tecnici del Comune nell’aprile 1988 predispongono un elenco di interventi, per un costo complessivo di 11 miliardi di lire. È il primo piccolo passo verso il risultato finale, che arriverà solo nel 1996. Gli interventi previsti: copertura delle vasche di inspessimento dei fanghi, chiusura dell’ambiente di disidratazione fanghi con deodorizzazione dell’aria affluente, una fascia arborea intorno all’area dell’impianto, cabine fonoassorbenti intorno alle turbine d’ossidazione e ai motori, sostituzione del sistema di insufflazione d’aria e copertura dei motori…
Non fa certo eccezione il problema sicurezza che tutt’ora vede la malavita imperversare nel quartiere con rapine e numerosi furti in appartamenti (anche nella settimana scorsa ci sono state almeno due rapine: una ai danni di Oviesse e l’altra ad un forno in via Melandri). Il giornale Abitare A titolava nel 1987 “Colli Aniene: Più di 30.000 senza un posto fisso di polizia” e qualche anno dopo (2004) conduceva un’inchiesta sui principali problemi avvertiti dai residenti in questo quartiere evidenziando: “Al primo posto in assoluto la carenza di sicurezza (70%), descritta come aumento di scippi e furti e mancanza di un posto di polizia. Al secondo posto la mancanza di un centro di aggregazione (30%) e della biblioteca (15%). Alte anche le segnalazioni per la carenza di manutenzione a strade, giardini e scuole e della pulizia nelle strade.
Viene spontaneo riflettere sul modo in cui la pubblica amministrazione abbia volutamente glissato sui problemi di questo quartiere e come, ancora oggi, prenda solo tempo in attesa che nuove elezioni sanciscano neo amministratori che non avranno alcuna responsabilità su quanto accaduto nel passato. È il solito gioco dello scaricabarile nell’alternanza di chi governa questa città. Questo non ci deve abbattere: dobbiamo trovare ulteriori stimoli e nuove idee per affrontare le sfide che ci attendono per far valere i nostri diritti.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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Commenti

27 marzo 2012 – Se in 20 anni i cambiamenti sono stati questi è proprio da preoccuparsi! Sono 3 anni che vivo in questo quartiere e già ne sono esasperato. Non per nulla ma vivere nell’insicurezza più totale, vedere zingari tutto il giorno rovistare nei cassonetti, sputare ogni 2 secondi, far fuochi alla diossina ogni notte, quando non i fuochi il depurature, e perché no, magari tutto insieme, il traffico di grotta di gregna dalle 17 che satura tutto…spero vivamente che dopo 20anni qualcuno dica basta!...qualcuno che prenda atto della sola vergognosa amministrazione che è stata fatta fino ad ora e faccia di tutto per riqualificare un quartiere che sembra arrivato ad un punto di non ritorno, tra colonie rom, criminali e disservizi. Saluti e grazie a questo sito. Stefano

26 marzo 2012 – Cara Redazione, sono lieta che abbiate pubblicato anche le mie osservazioni riguardo la mobilità nel nostro quartiere e che amarezza leggere il vostro inciso:- I problemi di Colli Aniene di oggi uguali a quelli di ieri… e di domani. Le osservazioni pubblicate 20 anni e più fa da “Abitare A” mi riporta indietro agli anni della mia giovinezza … E’ vero i problemi sono rimasti gli stessi. Siamo stati noi indolenti lagnosi ma inefficaci? Forse … ed allora affiniamo le nostre armi oggi che siamo in pensione ed abbiamo più tempo di quando eravamo fagocitati dal lavoro e dalle problematiche familiari, raddoppiamo la partecipazione, non scoraggiamoci siamo più incisivi nei nostri interventi, rivolgiamoci a Rai3 a Tele Regione ed altri organi di informazione … Voi più di me che nonostante mille mail neanche una risposta tranne, mi preme segnalarlo la mail della gentile Signora Daniela R. dell’Ufficio Rapporti con il pubblico del V Municipio, la quale mi ha inviata la seguente laconica risposta che però ho molto apprezzato:- buon giorno la informo che i suoi reclami sono stati trasmessi al Presidente del Municipio V… Ohhh che grande evento! Un ditino ha premuto qualche tasto, nell’immenso daffare del personale del V Municipio!! Qualcuno ha risposto … quale miracolo! Infatti anche io le ho manifestato in modo dignitoso e con educazione come si conviene:- Grazie lei è l’unica che abbia alzato il dito e risposto alla mia . Apprezzo la sua buona volontà. Mi saluti l’ ‘indaffaratissimo’Caradonna e Buona Pasqua! Firma

Ed un Buona Pasqua a voi tutti benemeriti di News Colli Aniene in primis ad Antonio Barcella che ci da la possibilità di contare su interlocutori responsabili … Giuseppina