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marzo 2012 – “Colli Aniene grazie alle inadempienze
capitoline non è più il gioiello ammirato di una volta.
Le preoccupazioni maggiori degli abitanti sono il depuratore,
il degrado ambientale e i campi nomadi…” Iniziava
in questo modo un articolo di Bruno Cimino su Abitare A scritto
nel mese di Febbraio 1989. Poco o nulla è cambiato in più
di vent’anni. Le stesse parole potrebbero essere utilizzate oggi
con la stessa validità di allora: basta rileggersi gli articoli
redatti nell’ultimo periodo da questo sito internet e quelli di
tanti giornali locali per confrontarli con quelli di due decenni
fa.
Prendiamo ad esempio una delle questioni che attanaglia di più
i cittadini di questa zona: i miasmi provenienti dal grosso impianto
di trattamento delle acque reflue. “Depuratore: puzza e
rumore fino al ’90” titolava sempre lo stesso giornale
nel mese di Gennaio 1989 e proseguiva: “Dopo le denunce di Abitare
A e dei cittadini (tra le quali anche una penale) contro il rumore
e i cattivi odori emanati dal depuratore Acea di Roma Est (via Alberini),
i tecnici del Comune nell’aprile 1988 predispongono un elenco di
interventi, per un costo complessivo di 11 miliardi di lire. È
il primo piccolo passo verso il risultato finale, che arriverà
solo nel 1996. Gli interventi previsti: copertura delle vasche di
inspessimento dei fanghi, chiusura dell’ambiente di disidratazione
fanghi con deodorizzazione dell’aria affluente, una fascia arborea
intorno all’area dell’impianto, cabine fonoassorbenti intorno alle
turbine d’ossidazione e ai motori, sostituzione del sistema di insufflazione
d’aria e copertura dei motori…”
Non fa certo eccezione il problema sicurezza che tutt’ora vede la
malavita imperversare nel quartiere con rapine e numerosi furti
in appartamenti (anche nella settimana scorsa ci sono state almeno
due rapine: una ai danni di Oviesse e l’altra ad un forno in via
Melandri). Il giornale Abitare A titolava nel 1987 “Colli
Aniene: Più di 30.000 senza un posto fisso di polizia”
e qualche anno dopo (2004) conduceva un’inchiesta sui principali
problemi avvertiti dai residenti in questo quartiere evidenziando:
“Al primo posto in assoluto la carenza di sicurezza
(70%), descritta come aumento di scippi e furti e mancanza di un
posto di polizia. Al secondo posto la mancanza di un centro
di aggregazione (30%) e della biblioteca (15%). Alte anche
le segnalazioni per la carenza di manutenzione a strade,
giardini e scuole e della pulizia nelle strade.”
Viene spontaneo riflettere sul modo in cui la pubblica amministrazione
abbia volutamente glissato sui problemi di questo quartiere e come,
ancora oggi, prenda solo tempo in attesa che nuove elezioni sanciscano
neo amministratori che non avranno alcuna responsabilità
su quanto accaduto nel passato. È il solito gioco
dello scaricabarile nell’alternanza di chi governa questa città.
Questo non ci deve abbattere: dobbiamo trovare ulteriori stimoli
e nuove idee per affrontare le sfide che ci attendono per far valere
i nostri diritti.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org
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27
marzo 2012 – Se in 20 anni i cambiamenti sono stati questi è
proprio da preoccuparsi! Sono 3 anni che vivo in questo quartiere e già
ne sono esasperato. Non per nulla ma vivere nell’insicurezza più
totale, vedere zingari tutto il giorno rovistare nei cassonetti, sputare
ogni 2 secondi, far fuochi alla diossina ogni notte, quando non i fuochi
il depurature, e perché no, magari tutto insieme, il traffico di
grotta di gregna dalle 17 che satura tutto…spero vivamente che dopo 20anni
qualcuno dica basta!...qualcuno che prenda atto della sola vergognosa
amministrazione che è stata fatta fino ad ora e faccia di tutto
per riqualificare un quartiere che sembra arrivato ad un punto di non
ritorno, tra colonie rom, criminali e disservizi. Saluti
e grazie a questo sito. Stefano
26
marzo 2012 – Cara Redazione, sono lieta che abbiate pubblicato
anche le mie osservazioni riguardo la mobilità nel nostro quartiere
e che amarezza leggere il vostro inciso:- I problemi di Colli
Aniene di oggi uguali a quelli di ieri… e di domani. Le osservazioni
pubblicate 20 anni e più fa da “Abitare A” mi riporta indietro
agli anni della mia giovinezza … E’ vero i problemi sono rimasti gli stessi.
Siamo stati noi indolenti lagnosi ma inefficaci? Forse … ed allora affiniamo
le nostre armi oggi che siamo in pensione ed abbiamo più tempo
di quando eravamo fagocitati dal lavoro e dalle problematiche familiari,
raddoppiamo la partecipazione, non scoraggiamoci siamo più incisivi
nei nostri interventi, rivolgiamoci a Rai3 a Tele Regione ed altri organi
di informazione … Voi più di me che nonostante mille mail neanche
una risposta tranne, mi preme segnalarlo la mail della gentile Signora
Daniela R. dell’Ufficio Rapporti con il pubblico del V Municipio, la quale
mi ha inviata la seguente laconica risposta che però ho molto apprezzato:-
buon giorno la informo che i suoi reclami sono stati trasmessi al Presidente
del Municipio V… Ohhh che grande evento! Un ditino ha premuto qualche
tasto, nell’immenso daffare del personale del V Municipio!! Qualcuno ha
risposto … quale miracolo! Infatti anche io le ho manifestato in modo
dignitoso e con educazione come si conviene:- Grazie
lei è l’unica che abbia alzato il dito e risposto alla mia . Apprezzo
la sua buona volontà. Mi saluti l’ ‘indaffaratissimo’Caradonna
e Buona Pasqua! Firma
Ed
un Buona Pasqua a voi tutti benemeriti di News Colli Aniene in primis
ad Antonio Barcella che ci da la possibilità di contare su interlocutori
responsabili … Giuseppina
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