NOMADI, SANTORI: “PIANO RIPARTA, ALTRIMENTI SI DICHIARI FALLIMENTO”

“Emergenza salute, fumi tossici si sprigionano dai campi Candoni, Lombroso e Salviati

4 aprile 2012 – “Il Piano nomadi non può più aspettare, pur facendo i conti con la sentenza del Consiglio di Stato che ha negato l’emergenza nomadi in Italia, nessuno può negare che a Roma questa emergenza invece ci sia, sia grave e da risolvere senza ulteriori indugi. Il piano riparta, o si dichiari fallimento”. Lo afferma in una nota Fabrizio Santori, a margine di una riunione tenuta oggi presso la Commissione sicurezza di Roma Capitale di cui è presidente, e nella quale è stato fatto il punto sul Piano nomadi capitolino.

“Invieremo una nota ufficiale con i dettagli degli obiettivi raggiunti e quelli ancora da raggiungere al vice sindaco Belviso, responsabile del Piano Nomadi, che nel lontano luglio 2009 presentò davanti al sindaco Alemanno, al prefetto Pecoraro e al ministro dell’Interno di allora Roberto Maroni, un piano che ha bisogno di un nuovo slancio. I campi autorizzati di via Candoni e via Cesare Lombroso, proposti come luoghi modello, sono divenuti invece spazi disagiati dove manca il rispetto delle regole, e ciò che accade nel campo tollerato di via Salviati, dove l’ultimo rogo ha angosciato i residenti anche la scorsa notte, non è degno di un Paese civile. I cittadini sono ormai nelle grinfie di delinquenti che vivono nel degrado spargendo rifiuti ovunque, compresi quelli speciali ed ingombranti, e accendono fuochi che sprigionano fumi mefitici e pericolosi per la salute. E’ necessario allontanare subito chi delinque e far comprendere che Roma non è il rifugio da sfruttare per chiunque decida di entrare in città: le nostre porte sono aperte, ma solo per chi rispetta le regole”, conclude Santori.

Commissione consiliare speciale Politiche per la Sicurezza Urbana di Roma Capitale

Presidente: On. Fabrizio Santori

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Commenti

4 aprile 2012 – Gentile redazione, questa mattina i residenti di via Salviati si sono incontrati presso il ristorante LA PAMPA per decidere una azione di protesta contro questa situazione che si avvita sempre di più. Proprio ieri sera una ragazza è stata maltrattata da persone che vivono il capo nomadi a seguito di un incendio doloso sulla via Salviati. La ragazza impossibilitata a passare per andare a lavoro ha telefonato sia ai Vigili del Fuoco e sia alla polizia, in attesa del loro arrivo è stata presa a sassi, sputi ed insultata in almeno 2 lingue. L'azione potrebbe essere una manifestazione pacifica. L'aiuto che si chiede a codesta spettabile redazione è quella di aiutarci affinché tante persone aderiscano. Alessandro