Sotto l’incalzare della protesta spariscono “magicamente” i miasmi

12 aprile 2012 – Incredibile! È bastata la proclamazione di una manifestazione di protesta e sono spariti i miasmi attribuiti al Depuratore Roma Est. Era così semplice? Come non crediamo alle coincidenze così non crediamo ai miracoli. È una storia che abbiamo già visto circa un anno fa, quando l’Assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera, sotto la spinta delle associazioni territoriali, intervenne chiedendo spiegazioni all’azienda municipalizzata che gestisce l’impianto. Anche allora per qualche mese l’aria divenne più respirabile per tornare a torturare il nostro apparato olfattivo non appena la tensione dell’opinione pubblica si allentò.
Questo però ci fa riflettere che, forse, i rimedi esistono. Bastano probabilmente maggiori controlli in entrata o più accortezza nelle operazioni all’interno dell’impianto o una maggiore manutenzione delle vasche per tormentare un po’ di meno gli abitanti del tiburtino. Non sappiamo di certo quello che sta accadendo dentro l’impianto di trattamento dei reflui ma sospettiamo che qualcuno sia intervenuto per mitigare il disagio dei cittadini in vista della protesta.
Una ragione in più per far valere i diritti di chi, con costi enormi, ha comprato un appartamento in questa zona di Roma, sottovalutando l’esistenza dell’ecomostro che, con le sue emissioni, tormenta da anni la vita di questo luogo. Non crediamo neanche alla storiella, sostenuta dai dirigenti di ACEA per i depuratori Roma Nord e del Torrino, per la quale le emissioni non provengono dall’interno della struttura industriale di trattamento delle acque reflue ma bensì dall’ambiente circostante, in questo caso il fiume Aniene. Siamo certi che anche il fiume inquinato aggrava una situazione non idonea, grazie alla carenza dei controlli sugli scarichi abusivi lungo le sue sponde, ma la responsabilità maggiore è di chi gestisce il depuratore. Nessuno può negare che le lamentele sui miasmi siano uguali a Colli Aniene, al Torrino e nei pressi del Depuratore Roma Nord e sono ben diverse da eventuali emissioni avvertite da chi vive lungo i margini del Tevere e dell’Aniene ma lontani dai mastodontici impianti di proprietà dell’ACEA.

19 aprile 2012 alle ore 18:00 manifestazione di protesta contro i miasmi del Depuratore Roma Est punto di ritrovo piazza Franchellucci (davanti alla Coop)
Il 19 Aprile 2012 i cittadini di Colli Aniene, Ponte Mammolo, San Basilio, Tor Cervara, Tiburtina andranno a di fendere il loro diritto a respirare, la loro salute, la loro qualità di vita

Le Associazioni di Colli Aniene riunite in un Comitato Promotore denunciano i miasmi provenienti dall’area del Depuratore Roma Est che rende l’aria irrespirabile per migliaia di persone che abitano nel quadrante orientale di Roma tra i quartieri Colli Aniene, Ponte Mammolo, Rebibbia, Collatino, Tiburtino III, Tor Sapienza costringendoli prigionieri in casa per non poter aprire le finestre della propria residenza. Un vero attentato al diritto di poter respirare!

La situazione è peggiorata negli ultimi due anni in seguito a una decisione incomprensibile: l’impianto di smaltimento è stato ampliato e sono stati allacciati i collettori di Ponte di Nona e Frascati raddoppiando, di fatto, la quantità dei reflui da smaltire. L’esatto contrario di quanto avviene nel resto d’Europa dove questi impianti vengono decentrati rispetto al centro della città. Mentre i cittadini soffrono, un mare di denaro pubblico è stato sperperato per la costruzione del depuratore di Tor Cervara, mai entrato in funzione e ormai in uno stato di abbandono difficilmente recuperabile (http://www.marioremoli.com/it/documenti_dettaglio.asp?id=167 ).

Non sappiamo se esiste una carenza di volontà politica o una vera e propria incapacità di risolvere i problemi dei cittadini, ma questo disagio dura da decenni gravando sulle persone che, a costo di sacrifici personali, hanno comprato un appartamento in questa zona senza conoscere l’inferno che li aspettava.

Due interrogazioni sulla questione del Depuratore Roma Est al Sindaco Alemanno da parte dei consiglieri Ozzimo (PD) e Storace (La Destra) non hanno avuto risposte convincenti e non hanno ottenuto neanche l’effetto di richiamare l’attenzione su un problema così grave.

Neppure un esposto dei cittadini alla Magistratura a cui erano state allegate le firme di 800 persone disperate, ha ancora prodotto alcun effetto (il procedimento è ancora in corso e sono state avviate le indagini).

I cittadini di Colli Aniene si sono mobilitati per far valere i propri diritti ed indicono per

Giovedì 19 aprile

una manifestazione di protesta cui parteciperanno tutti i quartieri "appestati".

Appuntamento ore 17.30 Piazza Franchellucci di fronte alla COOP.

Contiamo sulla partecipazione di tutti per aiutarci a promuovere l’iniziativa e portare l'attenzione su questo grave problema ancora irrisolto.

In particolare incitiamo le testate televisive non solo a preparare un servizio specifico da trasmettere prima della manifestazione ma anche ad intervenire per riprendere e diffondere le immagini di questo evento.

Invitiamo tutte le testate giornalistiche a darci sostegno.

Restiamo disponibili ad incontrarvi per integrare le informazioni in vostro possesso o per il rilascio di un’intervista.

CORDINAMENTO ASSOCIAZIONI COLLI ANIENE

Gruppo Promotore

CdQ Colli Aniene, Crisalide, Italia per la Solidarietà, Un Girasole, Vivere a Colli Aniene

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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Commenti

12 aprile 2012 Bene così, comunque stamattina l’aria era irrespirabile, io accompagno mio figlio alla scuola Balabanoff e già li, come tutte le mattine, non si respirava, poi sono andato alla fermata della metro di S. Maria Del Soccorso e anche li si sentiva l’aria tipica maleodorante del depuratore, mentre le altre mattine non si era mai sentita….. notata anche dai ragazzi che al capolinea del 309 su danno appuntamento prima di andare a scuola……credo che questa volta riusciranno a far sparire i miasmi, il depuratore è troppo carico di lavoro……Franco