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aprile 2012 – Anche il tempo sembra congiurare sulla riuscita
della manifestazione ma faremo del tutto per mandarla a buon fine.
Una protesta pacifica e contraddistinta dal senso di civiltà
e correttezza che ci appartengono. Solo in caso di condizioni meteorologiche
impossibili abbiamo preparato un piano alternativo con l’appuntamento
per l’assemblea presso il teatro della scuola Balabanoff che, gentilmente
il Dirigente Scolastico, prof. Paolo De Paolis, ci ha autorizzato
ad usare. Ci scusiamo per la precedente comunicazione che indicava
un altro luogo per il quale non siamo riusciti ad avere il permesso
per tempo.
Per quanto possibile, il luogo di ritrovo resterà in piazza
Franchellucci (davanti alla Coop) alle 18 di oggi.
Per rinfrescare la memoria facciamo un breve sunto dei fatti relativi
al Depuratore Roma Est che hanno portato ad indire questa manifestazione
di protesta:
• Costruito negli anni 70 per una portata di 1,4 metri cubi/s (per
circa 300.000 abitanti)
• Anni 70 fondazione cooperativa Auspicio per realizzare appartamenti
limitrofi al depuratore
• Anni 80 prime proteste dei cittadini per cattivi odori
• 1984 completamento fabbricati cooperativa Nuova Auspicio
• Aprile 1988 tecnici del comune predispongono un elenco di interventi
(11 mld Lire): copertura vasche fanghi, fascia arborea, cabine fonoassorbenti
• Lavori iniziati con molto ritardo e solo grazie a spinta e proteste
dei cittadini iniziano nel 1992 per concludersi nel 1996
• Nel 2009 sono stati eseguiti lavori di ampliamento della portata
dell’impianto senza valutare gli impatti negativi sull’ambiente
e sui cittadini e senza tenere conto che a poca distanza esistono
abitazioni e scuole.
• Nel 2010 sono stati allacciati i collettori Frascati e Ponte di
Nona, estesa Portata a 4.3 metri cubo/s per circa 800.000 abitanti
• Sempre nel 2010 sono tornati a riacutizzarsi i cattivi odori seguiti
da nuove proteste dei cittadini
• Predisposti una serie di tavoli tecnici tra ACEA cittadini Assessorato
LLPP e V Municipio con rilevazioni di parametri odoriferi tramite
“nasi elettronici”: dati che l’ACEA non ha mai consegnato ai cittadini
• Luglio 2011 esposto dei cittadini alla magistratura
• Agosto e settembre breve attenuazione dei miasmi
• Ottobre i miasmi sono tornati a riacutizzarsi dopo una breve pausa
estiva
• Novembre 2011 ACEA rivela che riceve sversamenti industriali abusivi
che ha denunciato ad ATO e ASL (è la stessa linea di difesa
che ha adottato per altri depuratori presenti a Roma su cui i cittadini
lamentano gli stessi disturbi)
Pensate
che ci siano motivi sufficienti per scendere in piazza a protestare?
Allora vi aspettiamo.