Il Depuratore Roma est: una nota del Partito Democratico

20 aprile 2012 – Il Circolo del Partito Democratico di Colli Aniene “Casa dei democratici” ha aderito e partecipato ieri 19 aprile 2012, con molti suoi iscritti e simpatizzanti, alla manifestazione di protesta, indetta dal Comitato di quartiere e dal Coordinamento delle Associazioni di Colli Aniene, per protestare contro il perdurante problema dei miasmi del depuratore Roma est.
Riteniamo, infatti, fondamentale essere accanto ai cittadini, in questa battaglia, in cui il Partito Democratico ha svolto un ruolo importante negli ultimi due anni, attraverso varie iniziative, che riteniamo utile diffondere e che sono di seguito sintetizzate.
• Il 28 ottobre 2010 il Circolo invia una lettera aperta al sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, all’ACEA, all’ARPA Lazio ed alla ASL Roma B, in cui evidenzia l’enorme disagio dei cittadini del quartiere. In particolare, si afferma che “stanchi di una persistente situazione di insalubrità dell’aria del quartiere in cui viviamo e dei pesanti disagi dei cittadini, chiediamo l’intervento delle autorità competenti e di ACEA, a tutela della salute degli abitanti del quartiere, affinché sia accertato se esistano pericoli e responsabilità per tale insostenibile situazione e si intervenga tempestivamente per eliminare, ove presenti, violazioni della normativa vigente in materia di inquinamento ambientale ed atmosferico”.
• Su tale lettera aperta, nei mesi di ottobre e novembre 2010, il PD raccoglie moltissime firme dei cittadini;
• A gennaio 2011, in risposta alla lettera aperta del PD, il Dipartimento di prevenzione – Servizio igiene e sanità pubblica della ASL Roma B, risponde di essere a conoscenza della questione, di aver partecipato ai tavoli tecnici con il Comitato di quartiere e i tecnici ACEA e di avere in corso valutazioni, “per individuare la causa del problema”;
• L’ARPA Lazio, sezione provinciale di Roma, unità amministrativa, da parte sua, a marzo 2011, risponde che: “la Regione Lazio ha rilasciato (ad ACEA ATO2) l’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’impianto di essiccamento fanghi….In tali provvedimenti non vi sono prescrizioni a carico della società, riguardanti la quantità di odore, misurabile in Unità Odorigene per metro cubo, emessa dal depuratore.” Inoltre, L’ARPA precisa che “l’Unità emissioni della scrivente Sezione provinciale è intervenuta a seguito di esposti ed ha effettuato i controlli di competenza, relazionando all’Autorità Giudiziaria”;
• Nei mesi successivi, vengono inviate nuove lettere di sollecito alla ASL Roma B ed all’ARPA Lazio. che rispondono in modo interlocutorio;
• Viene anche inviata al Sindaco di Roma Capitale, in qualità di responsabile della salute pubblica, una ulteriore richiesta di intervento, a tutela dei cittadini.
• Il sindaco ha ritenuto di non dover mai rispondere.
• Il 18 maggio 2011, il consigliere comunale del PD Daniele Ozzimo presenta al Sindaco e all’assessore competente una interrogazione scritta, volta a conoscere “quali azioni urgenti si intendono porre in essere a tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini del quartiere Colli Aniene e zone limitrofe”;
• Il 9 agosto 2011, l’assessore alle politiche dei LLPP di Roma Capitale, Fabrizio Ghera, risponde all’interrogante, evidenziando che i controlli effettuati a più riprese da ACEA non hanno fornito risultati apprezzabili; assicurava però che era stata sottoposta ad ACEA stessa “l’opportunità di individuare, con la collaborazione dei tecnici comunali, anche in via sperimentale, altre possibilità di intervento strutturali…..per fronteggiare e diminuire le emissioni maleodoranti provenienti dal Depuratore”;
• Il 5 ottobre 2011, il consigliere comunale del PD Daniele Ozzimo, in considerazione del fatto che il problema, dopo un lieve miglioramento estivo, era di nuovo drammaticamente attuale, presentava una nuova interrogazione, diffusa nel quartiere dal PD, anche con apposita affissione ai portoni dei palazzi, “per sapere quali provvedimenti sono stati assunti e come mai…non sono stati efficaci e risolutivi”;
• La risposta dell’assessore Ghera, a novembre 2011, riferisce di aver richiesto le opportune informazioni” ad ACEA ATO2 e che formulerà la risposta “appena avrà acquisito gli elementi necessari”.
Tale risposta non è mai arrivata.
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Queste le azioni del Circolo PD e del consigliere comunale PD Ozzimo.
I risultati sono stati finora pari a zero.
Le emissioni maleodoranti continuano ad asfissiare il quartiere.
Una sola comunicazione rivolta ai cittadini e ad ACEA ATO2:
NON CI FERMEREMO, FINCHE’ IL PROBLEMA NON SARA’ RISOLTO.
Il Partito Democratico sarà sempre accanto ai cittadini, nella loro protesta, promuoverà ulteriori azioni, autonomamente e aderendo ad ogni civile protesta che sarà portata avanti dal Comitato e dalle associazioni di quartiere, fornendo costanti aggiornamenti degli sviluppi della situazione.

Il circolo PD Colli Aniene “Casa dei democratici”

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