2
maggio 2012 – Ricordatevi queste tre date, 4-5-6 maggio,
perché ci saranno tre serate all’insegna del divertimento
con la commedia musicale in due atti “State buoni… se potete”
presentata dalla compagnia teatrale “Gli Sgangherati”.
Con inizio alle 20,30, nel teatro parrocchiale di Santa Bernadette,
attori non professionisti, ma armati di tanta buona volontà
tenteranno di mettere in mostra il loro talento dopo intensi giorni
di prove e di faticoso lavoro.
La Compagnia Degli Sgangherati nasce due anni fa con il sogno di
portare un messaggio diverso e contemporaneamente fare opera di
altruismo e umanità a favore di piccole realtà sociali
in difficoltà economiche.
L’esordio non è mai facile soprattutto quando ci si confronta
con mostri sacri di bravura come Johnny Dorelli, Renzo Montagnani
e Angelo Branduardi che furono protagonisti nel 1983 del film musicale
omonimo sotto la sapiente regia di Luigi Magni.
La commedia racconta la storia di San Filippo Neri e dei suoi ragazzi
difficili. Il sacerdote radunava intorno a sé tutti quei
bambini di strada cresciuti nella pericolosa e corrotta Roma del
Cinquecento accostandoli alle funzioni religiose e facendoli divertire
in quel luogo che sarebbe in seguito divenuto l’oratorio. Ovviamente
a cercare di ostacolarlo c’era sempre in agguato il diavolo ma Filippo
non si perse d’animo: assieme ai suoi ragazzi e con l’amico Padre
Ignazio continuò a contagiare tutti quanti con la sua bontà.
In questo scenario, i temi toccati dal testo teatrale, anche se
alleviati con battute divertenti, balli e canti, rimangono molto
seri, attuali e spesso non semplici da proporre. Il bene e il male
si confrontano in una lotta accanita tra corruzione, pedofilia,
prostituzione e criminalità.
Per
questi giovani attori che prenderanno parte a questa esibizione
potrebbe essere solo l’inizio di una carriera professionale o semplicemente
l’occasione per stare insieme e condividere emozioni e amore per
la cultura ma la vera conclusione sarà che ciascuno di loro
avrà imparato qualcosa di importante per la propria crescita
personale.
L’ingresso allo spettacolo sarà ad offerta libera ed il ricavato
sarà destinato alla Esperantia-Cooperativa Sociale Integrata
ed Agricola “Giuseppe Garibaldi”, un’associazione costituita da
genitori, fratelli, nonni e impegnata nel “coltivare” spazi di autonomia
per i propri figli, parenti e nipoti con il problema dell’autismo.
Fuori del teatro sarà allestito un banchetto dove l'associazione
venderà quei prodotti della terra che permettono di incamerare
piccole somme per i loro beneficiati.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org