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maggio 2012 – Siamo stati sempre molto critici nei confronti
della pubblica amministrazione ma è altrettanto doveroso
segnalare alcune aree di intervento dove riteniamo che ci siano
stati sensibili miglioramenti e una di queste è la gestione
del verde nel nostro quartiere. Sotto la pressione di articoli,
lettere e iniziative delle associazioni territoriali qualcosa abbiamo
ottenuto pur se riteniamo che sia possibile ancora migliorare. Per
ricordare alcune delle azioni più importanti effettuate tra
pubblico e privato vogliamo segnalare:
•
Potature delle piante in gran parte del quartiere
• Taglio periodico delle erbacce nelle rotonde, nelle aiuole spartitraffico
e nei giardini pubblici
• Messa in sicurezza degli alberi dopo le nevicate invernali
• Pulizia del Parco Ruini su iniziativa delle Associazioni Territoriali
• Taglio delle siepi
• Sistemazione del parco dell’anfiteatro, con potatura alberi, disboscamenti,
rimozione delle erbacce da parte della Green Box
• Bonifica dell’area di via della Martora e di numerose discariche
nei pressi dell’ex campo nomadi
• Intervento in corso in questi giorni è la potatura delle
piante nei pressi di via Calosso
Mentre
procedono queste operazioni, le piogge e il sole di primavera favoriscono
la crescita di rigogliose erbacce e ispidi rovi in tante aree verdi
del quartiere. Questo vanifica, in parte, gli sforzi che il Servizio
Giardini sta operando a Colli Aniene ma contiamo sul cambio di approccio
al problema per riportare presto i nostri giardini a un livello
accettabile. Segnali positivi ci sono già: sabato scorso
gli operatori dell’AMA hanno tagliato l’erba dell’area Gazebo di
via Ruini che aveva raggiunto livelli incredibili di altezza ricoprendo
intere panchine di gramigna e rovi.
Dal lato delle cose negative non possiamo fare a meno di evidenziare
l’assoluta indifferenza dell’amministrazione capitolina di fronte
allo sterminio delle palme che ornavano i giardini di Colli Aniene.
Siamo certi che il problema del parassita “punteruolo rosso” meritava
una diversa attenzione e una maggiore sensibilità verso la
conservazione del patrimonio botanico.
Un rappresentante delle Istituzioni, che preferiamo lasciare nell’anonimato,
qualche giorno fa ha dichiarato: “… del resto, voi residenti di
Colli Aniene, di verde ne avete fin troppo rispetto al resto di
Roma”.
Ebbene, caro signore, quello che lei sostiene è vero ma noi
non vogliamo rinunciare neppure a un metro quadrato di ciò
che abbiamo. Il nostro verde è simbolo di quello che andrebbe
fatto in tutta la città per avere aree vivibili e godibili,
rinunciando ai quartieri dormitorio che proprio voi politici avete
progettato e costruito.
Auspichiamo, infine, la rimozione da Viale Bardanzellu di tutti
i resti cantieristici dell’incompiuta pista ciclabile
rimasti ormai solo a testimoniare lo spreco del denaro pubblico
e l’incompetenza di chi l’ha progettata.