La cura del verde pubblico sta migliorando ma non è ancora sufficiente

14 maggio 2012 – Siamo stati sempre molto critici nei confronti della pubblica amministrazione ma è altrettanto doveroso segnalare alcune aree di intervento dove riteniamo che ci siano stati sensibili miglioramenti e una di queste è la gestione del verde nel nostro quartiere. Sotto la pressione di articoli, lettere e iniziative delle associazioni territoriali qualcosa abbiamo ottenuto pur se riteniamo che sia possibile ancora migliorare. Per ricordare alcune delle azioni più importanti effettuate tra pubblico e privato vogliamo segnalare:

• Potature delle piante in gran parte del quartiere
• Taglio periodico delle erbacce nelle rotonde, nelle aiuole spartitraffico e nei giardini pubblici
• Messa in sicurezza degli alberi dopo le nevicate invernali
• Pulizia del Parco Ruini su iniziativa delle Associazioni Territoriali
• Taglio delle siepi
• Sistemazione del parco dell’anfiteatro, con potatura alberi, disboscamenti, rimozione delle erbacce da parte della Green Box
• Bonifica dell’area di via della Martora e di numerose discariche nei pressi dell’ex campo nomadi
• Intervento in corso in questi giorni è la potatura delle piante nei pressi di via Calosso

Mentre procedono queste operazioni, le piogge e il sole di primavera favoriscono la crescita di rigogliose erbacce e ispidi rovi in tante aree verdi del quartiere. Questo vanifica, in parte, gli sforzi che il Servizio Giardini sta operando a Colli Aniene ma contiamo sul cambio di approccio al problema per riportare presto i nostri giardini a un livello accettabile. Segnali positivi ci sono già: sabato scorso gli operatori dell’AMA hanno tagliato l’erba dell’area Gazebo di via Ruini che aveva raggiunto livelli incredibili di altezza ricoprendo intere panchine di gramigna e rovi.
Dal lato delle cose negative non possiamo fare a meno di evidenziare l’assoluta indifferenza dell’amministrazione capitolina di fronte allo sterminio delle palme che ornavano i giardini di Colli Aniene. Siamo certi che il problema del parassita “punteruolo rosso” meritava una diversa attenzione e una maggiore sensibilità verso la conservazione del patrimonio botanico.
Un rappresentante delle Istituzioni, che preferiamo lasciare nell’anonimato, qualche giorno fa ha dichiarato: “… del resto, voi residenti di Colli Aniene, di verde ne avete fin troppo rispetto al resto di Roma”.
Ebbene, caro signore, quello che lei sostiene è vero ma noi non vogliamo rinunciare neppure a un metro quadrato di ciò che abbiamo. Il nostro verde è simbolo di quello che andrebbe fatto in tutta la città per avere aree vivibili e godibili, rinunciando ai quartieri dormitorio che proprio voi politici avete progettato e costruito.
Auspichiamo, infine, la rimozione da Viale Bardanzellu di tutti i resti cantieristici dell’incompiuta pista ciclabile rimasti ormai solo a testimoniare lo spreco del denaro pubblico e l’incompetenza di chi l’ha progettata.

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