Comunicato
Stampa CdQ di Colli Aniene del 16 maggio 2012
Ci
giunge via FAX il verbale dell'incontro tenuto il 23 Aprile
2012 tra le rappresentanze dei cittadini e i dirigenti del
depuratore Roma EST ACEA ATO2 presso la sede del depuratore
stesso in Via degli Alberini. E' interessante come il verbalizzante
la consideri la riunione della "Commissione Ambiente".
Desideriamo condividerene il contenuto con i cittadini.
Proveniente
da: ROMA CAPITALE
Supporto alla direzione
Organizzazione programmazione e gestione Economico-Finanziaria
Coordinamento entrate municipali
Assistenza organi istituzionali
OGGETTO: Commissione ambiente del 23 Aprile 2012
O.d.g.: Sopralluogo depuratore Via degli Alberini
Il Presidente: R. Santoro
Consiglieri presenti: G.Marconi, N. Potasso, A. Carlomosti
Presenti esterni: M. Ruta (n.d.r. nuovo responsabile dell'impianto),
L. Galante (Dir. soc. ACEA ATO2); M. Russo (n.d.r. tecnico
della depurazione collaboratore del C.d.Q. Colli Aniene),
G. Masella (n.d.r. coordinatrice commissione ambiente del
C.d.Q. Colli Aniene), G. Pullo (n.d.r. Associazione Italia
per la Solidarietà); M. Adecher, G. Gatta, G. Serchi
(rappresentati C.d.Q. INA Casa ponte Mammolo); M. Neri,
D. Cucca (rappresentanti C.d.Q. Rebibbia); L. Grazioli,
A. Cosetti, S. Montetenero (Staff Ass.to LLPP Comune di
Roma); M. Siracusa (Sicurezza Ambiente Colli Aniene n.d.r.
riteniamo carica errata);
A. Callea (Ass.re ambiente V° Municipio).
Assiste: R. Verdinelli
Viste le numerose e giustificate lamentele per i
cattivi odori da parte dei residenti delle aree circostanti
al depuratore sito in Via degli Alberini, l'assessore
ai LLPP del Comune di Roma F. Ghera programmava per il giorno
11/4/2012 un incontro presso il proprio assessorato con
i vertici ACEA ATO2.
(n.d.r. da questo punto si fa
riferimento ad una precedente riunione del 11/4/2012)
Al suddetto incontro partecipava lo stesso assessore, il
presidente della società ACEA ATO2, S.Cecili, e i
dirigenti M. Ruta e L. Galante e i responsabili del XII
dipartimento del Comune di Roma.
Nell'incontro è emerso che la società ACEA
ATO2 è intervenuta con lavori sia di manutenzione
che di modifiche, che dovrebbero eliminare i cattivi odori.
Nel corso della riunione è stato concordato che si
effettueranno dei monitoraggi ambientali di pronto intervento
(effettuati nel momento in cui tali odori si sprigionano
nell'aria). Sarà inoltre possibile effettuare a breve
un sopralluogo presso il depuratore per verificare gli ultimi
lavori effettuati dalla società, tesi alla risoluzione
del problema.
Il presidente della commissione, come da O.d.G., programma
un sopralluogo concordato con il dirigente ACEA ATO2 decidendo
di inviare le persone come da elenco sopra riportato. I
commissari commissione insieme agli inviati si recano presso
la sala riunione sita all'interno del depuratore.
(n.d.r. da questo punto si fa
riferimento alla riunione in corso)
Il presidente della commissione, dopo una breve introduzione,
comunica ai presenti dell'incontro avuto presso l'assessore
F. Ghera, dopodichè lascia la parola al dirigente
ACEA ATO2, M. Ruta, il quale illustra il funzionamento del
depuratore e le fasi di lavorazione.
Riferisce che il depuratore ha 2 bacini uno dei quali è
più grande. Su quest'ultimo sono stati fatti lavori
di manutenzione e pertanto comincerà a funzionare
tra circa un mese al termine delle prove di collaudo effettuate
dalla stessa società.
Attualmente è in funzione il secondo bacino che risulta
sovraccarico. Tale sovraccarico non è comunque motivo
di emissione di cattivi odori. M. Ruta spiega che sono stati
effettuati degli interventi migliorativi per quanto riguarda
l'esportazione dei fanghi, i quali verranno essiccati eliminando
così i cattivi odori.
La futura lavorazione (dessicazione) viene mostrata ai presenti
con un campione. Sull'entrata in vigore della nuova lavorazione
si sta aspettando l'autorizzazione da parte della Provincia
di Roma (Dipartimento servizi tutela ambientale). Viene
comunicato che il depuratore riese a gestire un massimo
di 900.000 utenze mentre ora lavora su circa 720.000 utenze.
Dichiara inoltre che tutte le fasi di lavorazione si svolgono
dalle 6.00 alle 16.00.
Viene dato in visione ai presenti l'elenco dei monitoraggi
ambientali effettuati nell'anno 2011 e già inviati
alla Provincia di Roma. Il presidente commissione acquisisce
gli atti che riguardano le richieste effettuate dalla società
ACEA ATO2 e inviate alla Provincia di Roma (dipartimento
IV tutela ambientale) per avere l'autorizzazione ad utilizzare
il nuovo impianto di essicazione fanghi (protocolllo 98
del 5/4/2012 ; protocollo 238 del 16/3/2012; protocollo
239 del 16/3/2012).
Il presidente invita i presenti ad effettuare domande relative
a perplessità o eventuali interventi migliorativi.
Il consigliere G. Marconi, intervenendo, sottolinea che
il depuratore per alcuni anni non emanava cattivi odori
mentre ultimamente sono ripresi a fasi alterne.
Il prof. M. Russo, oltre a contestare alcuni valori dei
monitoraggi, chiede che vengano installate delle centraline
di rilevamento fisse.
La sig.ra G. Masella chiede che presso il depuratore non
si allacci più nessuno poichè sarebbe opportuno
non collettare ulteriori utenze rispetto alla capacità.
Chiede inoltre il censimento degli scarichi fognari lungo
il fiune Aniene comprensivi di eventuali sversamenti abusivi.
Richiede una mappatura delle utenze ed il loro controllo,
richiede una manutenzione più frequente sia all'interno
dell'area movimentazione fanghi che sulla rete fognaria.
Per quanto sopra detto, richiede che vengano coinvolte le
istituzioni e gli organi competenti, tra cui Provincia di
Roma, Comune di Roma, ACEA, ARDIS. Chiede infine la presentazione
dell'autorizzazione della valutazione impatto ambientale
che ha permesso l'ampliamento dell'impianto da 300.000 utenze
a 900.000 utenze.
I commissari concordano che vengano acquisiti la documentazione
dagli uffici interessati, la documentazione richiesta dalla
sig,ra G. Masella.
L'assessore all'ambiente del V Municipio, A. Callea, chiede
chiarimenti sulla portata reale del depuratore e soprattutto
se è adeguato. Il presidente chiede se eventuali
scarichi abusivi di fabbriche possono incidere negativamente
e se è possibile ricercarle.
Il dirigente M. Ruta risponde che se le acque che confluiscono
nel depuratore destano sospetti, vengono analizzate.
I presenti si spostano nel laboratorio chimico dove viene
illustrato il procedimento della depurazione. Successivamente
vengono visitate le vasche dei bacini, sia quella in fase
di collaudo che quella in funzione (si nota che non proviene
nessun cattivo odore). Vengono visitati i locali dove vengono
rimossi i fanghi. Vengono poi visitati i locali (silos)
dove verranno essiccati i fanghi.
Il presidente comunica che tra circa 45 giorni convocherà
presso il V Municipio i responsabili della società
ACEA ATO2 per sapere se entrambi i bacini funzionano a pieno
regime e se è entrato in funzione il nuovo procedimento
di essiccazione dei fanghi. Il presidente interpellerà
i preposti degli uffici della tutela ambiente della Provincia
di Roma per sollecitare la predetta autorizzazione, sarà
inoltre cura del presidente convocare tutte le persone oggi
presenti e tutte le istituzioni o enti che a vario titolo
sono coinvolti: la società ARPA, ente ARDIS, Provincia
e Comune di Roma.
I commissari ringraziano i dirigenti della società
ACEA ATO2 per la disponibilità dimostrata.
ALLEGATI AL VERBALE:
FAX di richiesta da parte di ACEA ATO2 alla Provincia di
Roma (Dr. Mario Marotta) di emissione di autorizzazione
messa in funzione reparto essicazione fanghi, inviata il
8/5/2012 a firma dell'ing. Mario Ruta
FAX, stessa data, di sollecito autorizzazione indirizzata
a Provincia Roma Dip. IV (e p.c. altri 8 enti) a firma dell'Ing.
Alessia delle Site (responsabile supervisione esercizio)
e dell'Ing. Alessandro Zanobini (Direttore esercizio)