Corcolle – Il governo boccia la discarica, Pecoraro si dimette

25 maggio 2012 – La discarica di Corcolle, bocciata dal Consiglio dei Ministri, non si farà più. Finalmente una buona notizia per un territorio, Roma Est, già tanto colpito da livelli di inquinamento altissimi e con la presenza di svariati ecomostri industriali che danneggiano l’ambiente. Il ministro Clini ha vinto la sua battaglia contro il prefetto Pecoraro, immediatamente dimesso dalla carica, che non ha nulla di personale. Il giudizio negativo su questa scelta è arrivato in primis dai cittadini, dalle associazioni ecologiche e da tante personalità politiche e culturali che non riuscivano a comprendere una scelta insensata dal punto di vista culturale (villa Adriana, patrimonio dell’Umanità, dista pochi passi da Corcolle) e per il territorio.

La discarica di Corcolle sarebbe stato un progetto valutato 300 milioni di euro l’anno. Pecoraro affidò la valutazione su Corcolle (“avevo fretta”) a un suo vecchio amico di Palma Campania, Luigi Sorrentino. Inoltre in questi mesi, Giuseppe Pecoraro ha ottenuto la fiducia e il sostegno del mondo della politica, soprattutto quella del presidente della regione Renata Polverini e della provincia di Roma Nicola Zingaretti.

Il Consiglio dei Ministri “ha poi deciso di conferire l’incarico al Prefetto Goffredo Sottile” al quale auguriamo un buon lavoro su una scelta che sarà comunque difficile.

Antonio Barcella
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