ATAC Patrimonio reagisce alle accuse dei cittadini del Collatino sugli insediamenti abusivi

1 giugno 2012 – In merito ai fatti pubblicati ieri nell’articolo dal titolo “Incendio nei micro-campi abusivi tra via Collatina e via Severini”, un cittadino aveva inviato alle Istituzioni un’e-mail abbastanza pesante nei confronti delle Amministrazioni Locali che conteneva accuse anche nei confronti di ATAC Patrimonio. Il sito di ColliAniene.org era inserito per conoscenza in quel messaggio ma non abbiamo potuto renderlo pubblico, non certo perché non ne condividessimo i contenuti, ma solo per i toni troppo accesi che potevano indurre alla violenza. È nello spirito di questo sito fare solo informazione, pubblicando i fatti e le opinioni, evitando di gettare benzina sul fuoco. Proprio per completare la notizia e dare spazio a tutte le voci, riportiamo la risposta dell’azienda municipalizzata ATAC che, giustamente, difende la propria posizione attribuendo ad altri le responsabilità della situazione che sta generando problemi intorno all’ex Centro Carni.

ATAC Patrimonio non solo esiste, ma praticamente è l'unica che in questo momento sta mettendo in campo tutte le sue forze affinchè possa cessare la situazione segnalata.
Pertanto è ATAC Patrimonio che dice: "E' GIUNTA L'ORA DI DIRE BASTA!"
ATAC Patrimonio non ha alcuna responsabilità per quanto accaduto e, anzi, per prima nella giornata di ieri, ha avvisato le Forze dell'Ordine per intervenire urgentemente sul posto.
Si vuole comunque ricordare che, con grande sforzo e al fine di tutelare l'area dall'utilizzo improprio da parte di occupanti abusivi, ATAC Patrimonio sta ripristinando la recinzione della proprietà, che era stata completamente trafugata e danneggiata nell'ultimo anno, per rendere la proprietà stessa inaccessibile.
Tali lavori di recinzione sono giunti al termine e sarà cura delle Forze dell'Ordine l'intervento di esecuzione di sgombero degli occupanti e di bonifica del terreno.
ATAC Patrimonio ha comunque inoltre istituito un servizio di piantonamento al fine di scongiurare ulteriori occupazioni anche una volta chiusa la recinzione ed effettuato lo sgombero da parte delle Forze dell'Ordine.
Come si può immaginare ATAC Patrimonio stessa è parte daneggiata da questa situazione insostenibile e preoccupante e ha presentato denuncia contro ignoti per danneggiamento, furto e occupazione abusiva.
Pertanto ATAC Patrimonio declina ogni responsabilità dei danni causati e causandi di qualsiasi tipo e genere verso chiunque e si riserva ogni tutela e difesa della propria immagine e operato.


ATAC Patrimonio S.r.l.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
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