“Il territorio siamo anche noi: il contributo delle comunità straniere" e "L'integrazione attraverso i fornelli"

Tornano i giovedì di Cesv, Spes e P.M.1 all’insegna dell’intercultura

7 Giugno a “Il 7 si fa in 4”

Parco Madre Teresa di Calcutta, in Via Togliatti, angolo Via delle Siepi

6 giugno 2012 – L’incontro e l’apporto che le comunità straniere danno al territorio sono i temi al centro della tavola rotonda “Il territorio siamo anche noi: il contributo delle comunità straniere”, che si terrà il prossimo 7 Giugno dalle 17.30 alle 19.00.
Intervengono: Franco Pittau, Coordinatore Dossier statistico immigrazione Caritas Migrantes; Ben Mohamed Mohamed, Presidente dell'associazione culturale islamica Al-Huda; Tetyana Kuzyk, Consigliera aggiunta per l’Europa di Roma Capitale e Presidente dell’associazione Coordinamento delle organizzazioni ucraine in Italia; Luci Žuvela, Presidente dell’associazione Lipa; Tatiana Nogailic, Presidente dell’associazione Assomoldave; Marian Mohamed Hassan, Presidente dell’associazione Aiscia. Modera Anna Adamczyk, per i Csv del Lazio Cesv e Spes.

Continuano, quindi, gli appuntamenti con i giovedì organizzati dai Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio Cesv e Spes con P.M. 1 Cooperativa Sociale onlus all’interno de “Il 7 si fa in 4”, la manifestazione voluta dal Municipio Roma VII, che si svolgerà fino al 30 Giugno al Parco Madre Teresa di Calcutta, in Via Togliatti, angolo Via delle Siepi.

Secondo l’ottavo Rapporto “Osservatorio romano sulle migrazioni” di Caritas di Roma, Camera di Commercio e Provincia di Roma, i residenti stranieri nel Lazio sono 542.688, a Roma 442.818 a livello provinciale e 345.747 in ambito comunale. I cittadini stranieri iscritti all’anagrafe del Municipio 7 al dicembre 2010 sono 15.309, il 12,4% della popolazione totale (123.402), con una variazione del 14,2% rispetto all’anno precedente. Oltre il 50% sono donne, mentre i minori sono oltre il 21%.
I gruppi più numerosi provengono da Romania, Bangladesh, Egitto, Filippine, Cina, Perù, Polonia, Marocco, Serbia. Le prime tre zone urbanistiche del Municipio maggiormente interessate dalla presenza straniera sono Centocelle, Alessandrina, Tor Sapienza. Numeri che fanno del Settimo uno dei Municipi romani a più alta densità di residenti stranieri.

A seguire, dalle 19.30 alle 21.00, torna l’appuntamento con gli aperitivi letterari e la presentazione del libro “L’integrazione attraverso i fornelli” di Marco Marcocci, presidente dell’associazione di volontariato Migranti e Banche (Edito dall’associazione, 2012).
Interviene l’autore Marco Marcocci, insieme a Adriana Coleta, Vice Presidente dell’associazione. Intervista Federica Margaritora, giornalista di “Radio InBlu”. Legge brani Ermelinda Bonifacio, attrice.

Ricordiamo gli appuntamenti previsti per i giovedì seguenti.

14 giugno
17.30 - 19.00 - “Ehi, ci siamo anche noi! Le seconde generazioni e i diritti dei nuovi italiani”. Tavola rotonda

19.30 - 21.00 - Aperitivo letterario: Presentazione di “Frammenti di una vita sola” di Giorgio Righetti (Edizioni Round Robin, 2011)

21 giugno
17.30 - 19.00 - “La salute: ma è proprio vero che è un diritto di tutti? Linee guida per l’accoglienza delle differenze e specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie del Lazio”. Tavola rotonda

19.30 - 21.00 - Aperitivo letterario: Presentazione di “Il culo e lo stivale” di Oliviero Beha (Edizioni Chiarelettere, 2012)

28 giugno
17.30 - 19.00 - “Costruire socialità: confronto fra il volontariato e le istituzioni”. Tavola rotonda

19.30 - 21.00 - Aperitivo letterario: Presentazione di “Si può fare. Come combattere lo sfruttamento” di Francesca Coleti e Giuseppe Cavalieri (L’ancora del mediterraneo, 2011)

Il buffet degli apertivi è a cura di Syntax Error onlus, una cooperativa sociale che ha il laboratorio gastronomico all’interno della Casa di reclusione di Rebibbia. Offre servizi e prodotti alimentari avvalendosi di professionisti del settore affiancati da figure adeguatamente formate che provengono dal mondo della detenzione. I prodotti sono artigianali e di altissima qualità, realizzati selezionando accuratamente le materie prime e riscoprendo ricette e gusti regionali dimenticati o non conosciuti sul territorio romano-laziale.

Per gli aggiornamenti e il programma completo della manifestazione www.il7sifain4.it.

L’INTEGRAZIONE ATTRAVERSO I FORNELLI
Autore: Marco Marcocci
Edito dall’associazione Migranti e Banche
pp. 112, offerta

«Sul palcoscenico del teatro della quotidianità italiana si apre il sipario e la scena che si presenta è questa. Siamo in una scuola elementare qualsiasi, per comodità in Toscana, ed uno scolaretto cinese, in un perfetto toscano, racconta ai suoi tre compagni di classe del cuore, un italiano, un albanese ed un filippino, che la sera prima, a cena, la mamma aveva preparato una zuppa campesina, fitta di legumi, piatto tipico delle Ande. Ecco, l’Italia multiculturale è anche questa, quattro bambini di nazionalità diverse, che parlano di una cena consumata con un piatto di un’ulteriore etnia.
La cucina gioca un ruolo infraculturale molto importante, capace di legare e collegare ingredienti e sapori provenienti dalle più impensabili regioni del mondo. Proprio per questo siamo convinti di poter parlare di una vera e propria integrazione attraverso i fornelli, sinonimo di una cucina meticcia , che può avvicinare le diverse collettività dei migranti fra di loro nonché gli italiani. L’esperimento che abbiamo voluto fare con questo libro va in questa direzione. Con poche nozioni vogliamo far conoscere chi sono i migranti e proporre dei piatti tipici dei loro paesi di provenienza. È un libro rivolto a tutti, italiani compresi, ma soprattutto ai migranti che, se lo vorranno, potranno conoscersi a vicenda». (dall’introduzione di Marco Marcocci)

Per saperne di più e per ordinare il libro: migrantiebanche@yahoo.it

 

GERMANA RASTALADY & SHANTY BAND
GIOVEDI 7 GIUGNO ORE 22.30 A IL 7 SI FA IN 4
PARCO MADRE TERESA DI CALCUTTA, VIA TOGLIATTI (ANG. VIA DELLE SIEPI), ROMA

II reggae ha anche un cuore femminile. In Italia la “reggae woman” per eccellenza è Germana Gallorini, in arte Germana Rastalady, che sarà la protagonista della serata del 7 giugno a Il 7 si fa in 4, dedicata, come ogni giovedì, all’intercultura. L’appuntamento è per le 21 al Parco Madre Teresa di Calcutta, in viale Palmiro Togliatti (ang. via delle Siepi) a Roma. Germana Rastalady è presente sulla scena del reggae da 13 anni: è stata la voce femminile dei Red Stripes, la fondatrice delle Bloomy Roots, la cantante dei Wogiagia, ed è stata corista della Villa Ada Crew. Oggi è impegnata in un suo progetto inedito con la Shanty Band.
La Shanty Band nasce nel 2003 dall'idea di quattro musicisti provenienti dal mondo del reggae che, condividendo la stessa passione, iniziano a suonare insieme proponendosi in Italia come backing band, disposta ad accompagnare nei live set vocalist e artisti in tour. Nel 2004 inizia una lunga e produttiva collaborazione con i cantanti della Villa Ada Posse, con Brusco e con la brindisina Julia. In breve tempo la Shanty Band si impone nel panorama reggae italiano suonando con artisti italiani e internazionali come: Burro Banton, U-Brown, Dawn Penn, Junior Reid, General Levy, Jamafrica, Sud Sound System e molti altri. Il concerto sarà preceduto, alle 20.30, dal Contest per band emergenti organizzato da Deliradio.
Il 7 si fa in 4 è la manifestazione voluta dal Municipio Roma VII che per cinque settimane, dal 25 maggio al 30 giugno, mette in scena spettacoli, concerti, dibattiti, eventi culturali e sportivi per unire le varie anime del Territorio e condividerne eccellenze e criticità, ogni sera al Parco Madre Teresa di Calcutta, in Viale Palmiro Togliatti (angolo via delle Siepi). L’edizione di quest’anno è dedicata all’intercultura, intesa anche in senso musicale, con tutte le anime sonore della Capitale. Ci sono le nuove realtà dell’hip-hop romano Fama, Flash e Nene Liviè di Ai Town, Kenta, Diamante, Crema & Yohara, la musica africana di Moustapha Mbengue e Tam Tam Morolà, e la samba di Neney Santos Band. L’ingresso è libero.

 

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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