19
giugno 2012 – Ogni anno, grosso modo
in questo periodo, si ripropone il dilemma sull’apertura della nuova
sede del V Municipio. Ci aspettiamo che da un momento all’altro
il Presidente Caradonna torni a tuonare contro l’amministrazione
capitolina che non mantiene gli impegni presi con lui per il trasferimento
di sede.
Ricordiamo le fasi principali di questa ennesima misera e malinconica
storia che sembra legata a ripicche tra amministrazioni di colore
diverso. Il 7 Giugno 2010 fu firmato in Campidoglio il Documento
d'Intesa relativo all'Accordo di Programma che prevedeva, tra l'altro,
il trasferimento della sede del V Municipio dalla scomoda sede di
via Tiburtina, altezza GRA, a via dei Fiorentini. È superfluo
rammentare che gli uffici amministrativi del nostro Municipio sono
tutt'ora nella zona industriale del Tiburtino, oltre i quartieri
più periferici di questo luogo.
Questo Municipio è caratterizzato da tempo dai lavori
infiniti, come i PUP di via Ruini e il raddoppio della
via Tiburtina, e dalle opere incompiute, come la
ciclabile di viale Bardanzellu, la nuova sede del Municipio e il
parco dell’Anfiteatro. Problemi di cassa o solo politici?
Eppure la nuova sede del Municipio è un’opera che va incontro
alle esigenze dei cittadini perché eviterà loro di
sobbarcarsi viaggi lunghi e difficoltosi per procurarsi un certificato
anagrafico o richiedere un documento d'identità. Questa nuova
sede si trova in una posizione strategica: proprio al centro del
territorio municipale. L’attuale edificio è ormai “troppo
piccolo” e vetusto, ospita da oltre venti anni gli uffici dell’amministrazione
periferica e le sue condizioni sono fatiscenti. La nuova struttura
è pronta da tempo, circa tre anni, ma rischia
di deteriorarsi per lo stato di abbandono in cui versa. Di
chi è la responsabilità? Non si capisce questo
ostracismo da parte dell’amministrazione capitolina che danneggia
solo i residenti di questo territorio. Non sono bastate alcune manifestazioni
di protesta e il coinvolgimento dei media per sbloccare la situazione
di stallo.
Recentemente il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna è
tornato ad affrontare questo argomento con la stampa, dichiarando:
“Sicuramente è importante parlare della nuova sede del
Municipio, che al momento risulta ancora inagibile a causa di ritardi
procedurali. Si tratta di un luogo essenziale anche perché,
a differenza di quella attualmente in uso, si trova nel cuore del
Municipio.”
Sindaco Alemanno, provi per una volta a spiegare ai cittadini le
motivazioni di questo ritardo sul trasferimento della sede del V
Municipio, altrimenti giustificherà tutte le illazioni e
i sospetti.
Antonio
Barcella
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