Chiese Santa Bernadette e Sant’Igino Papa – Avvicendamento dei parroci in simultanea

10 luglio 2012 – A volte il grande Orchestratore (Dio o il Destino) sembra divertirsi a giocare con strani disegni della vita che appaiono quasi voluti e non lasciati al libero arbitrio. Ci riferiamo alla contemporanea sostituzione dei parroci delle due chiese di Colli Aniene: sia Don Donato, parroco della chiesa di Santa Bernadette, sia Don Matteo, parroco di Sant'Igino, lasceranno un vuoto incolmabile tra i fedeli della comunità di questo quartiere.
La notizia del trasferimento di Don Donato ha suscitato molto dispiacere tra i suoi parrocchiani, che hanno sempre nutrito un profondo affetto per un parroco che ha dato molto alla sua Chiesa. Don Don (come è stato apostrofato scherzosamente Don Donato dai più giovani) assumerà la direzione della parrocchia San Pio V nel quartiere Aurelio, una comunità di circa 14.000 fedeli. Al suo posto come parroco di Santa Bernadette è stato nominato Don Paolo Iacovelli, vicario parrocchiale della chiesa di Sant’Atanasio, posta nella zona di Monti Tiburtini. Nel comprensibile rammarico per chi ci lascia, dobbiamo fare gli auguri a Don Paolo per il compito che lo attende in una comunità molto presente nella vita del quartiere. Il nuovo parroco si insedierà la sera del 16 Settembre, con una grande festa organizzata dai suoi nuovi parrocchiani, animati da grande fiducia per un sacerdote che ha già dimostrato le sue capacità in una parrocchia probabilmente più difficoltosa di quella che lo attende. Don Paolo M. Vittorio IACOVELLI ha quarant’anni ed è quindi il più giovane fra i parroci che nel passato hanno guidato la chiesa di Santa Bernadette. È al suo primo incarico come parroco ma siamo certi che saprà assolvere il suo compito pastorale senza eccessive difficoltà, sostenuto da una comunità molto attiva.
Un po’ meno traumatica la nomina a parroco di Sant’Igino Papa dell’attuale viceparroco Don Giuseppe Petrioli. Prenderà il posto di Don Matteo Rus che ha ricoperto il ruolo pastorale fin dal 1983. Don Giuseppe è nato nel 1961 ed è vicario parrocchiale di questa chiesa già da due anni. Si insedierà ufficialmente la sera del 15 settembre di fronte ai fedeli che già lo conoscono ed hanno avuto modo di apprezzarne le doti umane e religiose.
Vogliamo chiudere con un post bellissimo pubblicato da Don Donato su Facebook: «In cielo brillano le stelle,/ si chiudono gli occhi degli innamorati./ Ogni donna innamorata è sola col suo amato./ E io sono sola, qui, con te, mio Signore!». Così pregava Rabi’a al-Adawwiyya, mistica musulmana del secolo VIII, che un giorno fu vista correre per strada a Bassora con una torcia accesa in una mano e nell’altra un secchio d’acqua; voleva incendiare il Paradiso e spegnere l’Inferno, perché si amasse Dio senza sperare ricompense o temere castighi.
Ebbene auguriamo a Don Donato di continuare a seguire il suo percorso di fede nel nuovo incarico che gli darà modo di “spegnere l’Inferno” che c’è in molti dei nostri cuori.

Antonio Barcella
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