Vento di crisi per la giunta del V Municipio – Oggi vertice di maggioranza

16 luglio 2012 – Con un’azione concentrica, l’opposizione dei Municipi V (Tiburtino) e VII (Centocelle-Collatino) va all’attacco delle amministrazioni “rosse” di Roma Est (forse più rosa che rosse). Il sospetto che tutto questo sia una manovra politica pre-elettorale, scaturita in seguito ai sondaggi che danno l’attuale sindaco Alemanno sconfitto in tutti gli scenari possibili di alleanze, è quantomeno legittimo. Lo scopo del nostro articolo non è quello di entrare nel merito della questione politica ma di riepilogare i fatti secondo la nostra visione per dare uno strumento in più al cittadino per crearsi la propria opinione. La mozione di sfiducia presentata qualche giorno fa dal gruppo PDL insieme a UDC e La Destra contro il Presidente Caradonna evidenzia la debolezza di una maggioranza che per tutta la consiliatura ha dovuto fare i conti con il “peccato originale” di un Presidente che ha cambiato schieramento dopo la sua elezione (dal PD all’API) e che lo ha portato a governare con una maggioranza politica differente da quella che lo aveva eletto. Questo cambio di casacca, oltretutto avvenuto quasi all’inizio del mandato, è risultato indigesto a molti ma soprattutto al Partito Democratico che perdeva un ruolo importante consegnatogli dai seggi. Del resto occorre ammettere che tutto il quadro politico è profondamente mutato negli ultimi anni attraverso scissioni e la nascita di nuovi partiti che hanno spesso generato polemiche verso coloro che non hanno saputo rinunciare alla “poltrona” occupata. Se alla debolezza di una giunta non legittimata dalle urne si aggiunge il continuo contrasto con l’amministrazione del Comune di Roma governata da una maggioranza di colore politico diverso, il contesto si fa più fosco a causa delle immancabili ripicche che fanno solo il danno dei cittadini del Tiburtino.
Se da una parte della bilancia pesa la debolezza di una giunta del “vorrei ma non posso” sull’altro piatto c’è un’opposizione del “potrei ma non voglio” che si è posta in maniera quasi passiva sulle grandi questioni che attanagliano questo territorio (depuratore, fumi tossici dei campi nomadi, inquinamento, scuole fatiscenti, illuminazione pubblica, manutenzione aree verdi, etc).
Non vogliamo fare gli avvocati difensori del Presidente Caradonna, al quale non abbiamo mai fatto sconti sul suo operato politico, ma sappiamo per certo che, i tavoli di lavoro istituiti dal minisindaco sulle aree critiche, sono spesso falliti per la mancata collaborazione da parte di chi avrebbe dovuto avere interesse per un territorio nel quale è stato eletto. In poche parole riteniamo che tutti i partiti rappresentati nel V Municipio dovrebbero fare un’autocritica serena e concludere che il loro apporto in questa consiliatura è stato assolutamente deficitario, rissoso e inconcludente sia in termini di efficienza che di trasparenza.
Attendiamo il risultato del vertice di maggioranza previsto per oggi che potrebbe dare qualche indicazione sulla tenuta della coalizione ma soprattutto dovrebbe sciogliere alcuni nodi su un Municipio in cui diverse commissioni sono in mano alla minoranza, dove i consiglieri di maggioranza disertano l’aula e dove non viene nominato il quarto assessore per non compromettere i delicati equilibri politici.

Antonio Barcella
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Commenti

16 luglio 2012 – A prescindere dalle opinioni politiche, spero non si combinino casini che possano ingolfare la macchina amministrativa. Sbaglio o negli ultimi giorni l'aria è RESPIRABILE? Almeno quì sulla Collatina è così, si può stare con la finestra aperta di notte. Incredibile!
Me ne sono accorto solo io, o anche altrove è così? Che i cari rom siano in "sciopero"? O forse si comincia finalmente ad applicare il principio che la legge è uguale per tutti e che i controlli aiutano al rispetto della stessa? Io non so come stiano le cose, so solo che in questi giorni l'aria è accettabile. Anche se non mi illudo, speriamo che si continui così. saluti Roberto