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luglio 2012 – A partire dal 6 agosto
ci sarà un nuovo cantiere ad acutizzare l’incubo quotidiano
della mobilità veicolare a cui sono costretti a sottostare
i residenti del Tiburtino. Se non bastassero i cantieri già
aperti delle complanari A24, del raddoppio della Tiburtina,
della Nuova Circonvallazione Interna e della Stazione Tiburtina,
ecco l’annuncio di nuovi lavori, coordinati dal Dipartimento Lavori
Pubblici di Roma Capitale, per la realizzazione dell’ampliamento
del sistema della rete fognaria di via Tiburtina, nel tratto
compreso tra via Casal Bruciato e via di Portonaccio. L’Agenzia per
la mobilità ha comunicato che l’opera durerà circa un
anno, da agosto 2012 a luglio 2013, si articolerà in quattro
fasi: la prima (dal 6 agosto 2012 a ottobre 2012), riguarderà
la via Tiburtina nel tratto da via Cave di Pietralata fino all’incrocio
con via Vincenzo Morello.
Non abbiamo nulla da obiettare sulla necessità di detti lavori
ma avvertiamo forti perplessità sulla tempistica degli stessi
in un momento di assoluta emergenza sia per quanto riguarda il trasporto
pubblico della zona sia per i permanenti ingorghi del tiburtino.
Al momento, il sistema di raccolta delle acque nere e bianche nel
tratto iniziale di via Tiburtina, in prossimità di via di Portonaccio,
risulta insufficiente. Per ovviare a tale criticità sarà
realizzato un nuovo collettore da via Casal Bruciato a via di Portonaccio.
Per ridurre al minimo i disagi in corso d’opera, i lavori saranno
effettuati in alcuni tratti con la tecnica dello scavo in galleria.
Per abbreviare il più possibile la durata degli interventi
le lavorazioni non subiranno soste durante i fine settimana e il cantiere
comporterà modifiche limitate alla viabilità pubblica
e privata: i mezzi pubblici, infatti, non subiranno deviazioni poiché
il percorso si sposterà sulle corsie laterali mentre saranno
comunque garantite ampie aree di parcheggio all’interno della corsia
centrale nei tratti non utilizzati dal cantiere. Al termine dei lavori
nella zona sarà eliminato il problema degli allagamenti e si
avranno maggiori benefici per l’ambiente e la vivibilità del
quartiere.
Per l'avvio del cantiere, già da lunedì 30 luglio nove
linee di bus - 120F, 163, 163F, 211, 309, 443, 448, N2 e N23 - nel
tratto di via Tiburtina compreso tra via di Portonaccio e via di Casal
Bruciato, non transitano sulla corsia centrale ma su quelle laterali.
Roma,
3 agosto 2012 – “ Chiedo all’Assessore Ghera di valutare altre
soluzioni temporanee alla viabilità su via Tiburtina
”. Così, in una nota, il Presidente del V Municipio Ivano
Caradonna esprime “ preoccupazione per i disagi creati dai lavori
per la costruzione della rete fognaria, intervento importanti
– spiega il minisindaco – ma che comporterà notevoli
disagi in termini di traffico ai cittadini, che rientreranno
a settembre dopo le ferie e si troveranno le corsie ridotte
e alcuni tratti della Tiburtina chiusi”. Caradonna ricorda che
“ purtroppo nessuno ha voluto accogliere una mia richiesta di
creare una cabina di regia che potesse coordinare i tanti lavori
in corso sul territorio, fatto che esaspera ancora di più
la situazione. I cittadini – spiega il minisindaco – si ritrovano
con interventi legati all’allargamento della Tiburtina, alla
costruzione delle Complanari dell’A24, ai quali ora si aggiungono
quelli del collettore fognario. Ribadisco la necessità
che l’Assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, competente,
intervenga per valutare soluzioni temporanee meno ingombranti
possibile - conclude Caradonna - distribuendo ad esempio le
nuove aree di sosta non solamente sulla corsia centrale di via
Tiburtina ”. |
Antonio
Barcella
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