Tiburtina – un nuovo cantiere aggraverà la mobilità di Roma Est

31 luglio 2012 – A partire dal 6 agosto ci sarà un nuovo cantiere ad acutizzare l’incubo quotidiano della mobilità veicolare a cui sono costretti a sottostare i residenti del Tiburtino. Se non bastassero i cantieri già aperti delle complanari A24, del raddoppio della Tiburtina, della Nuova Circonvallazione Interna e della Stazione Tiburtina, ecco l’annuncio di nuovi lavori, coordinati dal Dipartimento Lavori Pubblici di Roma Capitale, per la realizzazione dell’ampliamento del sistema della rete fognaria di via Tiburtina, nel tratto compreso tra via Casal Bruciato e via di Portonaccio. L’Agenzia per la mobilità ha comunicato che l’opera durerà circa un anno, da agosto 2012 a luglio 2013, si articolerà in quattro fasi: la prima (dal 6 agosto 2012 a ottobre 2012), riguarderà la via Tiburtina nel tratto da via Cave di Pietralata fino all’incrocio con via Vincenzo Morello.
Non abbiamo nulla da obiettare sulla necessità di detti lavori ma avvertiamo forti perplessità sulla tempistica degli stessi in un momento di assoluta emergenza sia per quanto riguarda il trasporto pubblico della zona sia per i permanenti ingorghi del tiburtino.
Al momento, il sistema di raccolta delle acque nere e bianche nel tratto iniziale di via Tiburtina, in prossimità di via di Portonaccio, risulta insufficiente. Per ovviare a tale criticità sarà realizzato un nuovo collettore da via Casal Bruciato a via di Portonaccio. Per ridurre al minimo i disagi in corso d’opera, i lavori saranno effettuati in alcuni tratti con la tecnica dello scavo in galleria. Per abbreviare il più possibile la durata degli interventi le lavorazioni non subiranno soste durante i fine settimana e il cantiere comporterà modifiche limitate alla viabilità pubblica e privata: i mezzi pubblici, infatti, non subiranno deviazioni poiché il percorso si sposterà sulle corsie laterali mentre saranno comunque garantite ampie aree di parcheggio all’interno della corsia centrale nei tratti non utilizzati dal cantiere. Al termine dei lavori nella zona sarà eliminato il problema degli allagamenti e si avranno maggiori benefici per l’ambiente e la vivibilità del quartiere.
Per l'avvio del cantiere, già da lunedì 30 luglio nove linee di bus - 120F, 163, 163F, 211, 309, 443, 448, N2 e N23 - nel tratto di via Tiburtina compreso tra via di Portonaccio e via di Casal Bruciato, non transitano sulla corsia centrale ma su quelle laterali.

Roma, 3 agosto 2012 – “ Chiedo all’Assessore Ghera di valutare altre soluzioni temporanee alla viabilità su via Tiburtina ”. Così, in una nota, il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna esprime “ preoccupazione per i disagi creati dai lavori per la costruzione della rete fognaria, intervento importanti – spiega il minisindaco – ma che comporterà notevoli disagi in termini di traffico ai cittadini, che rientreranno a settembre dopo le ferie e si troveranno le corsie ridotte e alcuni tratti della Tiburtina chiusi”. Caradonna ricorda che “ purtroppo nessuno ha voluto accogliere una mia richiesta di creare una cabina di regia che potesse coordinare i tanti lavori in corso sul territorio, fatto che esaspera ancora di più la situazione. I cittadini – spiega il minisindaco – si ritrovano con interventi legati all’allargamento della Tiburtina, alla costruzione delle Complanari dell’A24, ai quali ora si aggiungono quelli del collettore fognario. Ribadisco la necessità che l’Assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, competente, intervenga per valutare soluzioni temporanee meno ingombranti possibile - conclude Caradonna - distribuendo ad esempio le nuove aree di sosta non solamente sulla corsia centrale di via Tiburtina ”.

Antonio Barcella
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