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Agosto 2012 – Il Drago Africano sta
lasciando il posto al nuovo anticiclone, forse l’ultimo di questa
calda estate: Nerone. La nuova moda di battezzare gli anticicloni
con nomi esotici un po’ ci spaventa e non ci risparmia dal caldo di
questa torrida estate. Il nome Nerone non è stato scelto a
caso, deriva dal fatto che l’anticiclone colpirà soprattutto
la Capitale e la “incendierà” proprio come il suo discusso
imperatore. Sarà il quinto fenomeno torrido dell'estate e la
nostra speranza è che sia l'ultimo di questo periodo. Aria
calda proveniente dall'entroterra sahariana porterà le temperature
a sfiorare i quaranta gradi. Oggi e domani saranno i giorni più
caldi ma, secondo gli esperti di meteorologia, non ci sarà
tregua fino a ferragosto.
Come difendersi da questo caldo opprimente? La risposta arriva dal
Ministero della salute. Gli effetti delle ondate di calore sulla salute
si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura
del nostro corpo non riesce a disperdere il calore eccessivo. Un’esposizione
prolungata a temperature elevate può provocare re gravità,
come lo stress da calore e il colpo di calore. Queste condizioni ambientali
estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni
di salute di persone con patologie croniche preesistenti.
La via attraverso cui il corpo disperde il calore in eccesso è
principalmente la sudorazione, ma in condizioni fisiche e ambientali
estreme questo meccanismo non è sufficiente. Se, ad esempio,
il tasso di umidità è molto elevato, il sudore evapora
lentamente e quindi il corpo si raffredda a stento e la temperatura
corporea può aumentare a valori tanto elevati, superiori a
40°C, da danneggiare gli organi vitali dell’organismo.
Una serie di semplici abitudini e precauzioni, adottate dalla popolazione,
possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti nocivi delle
ondate di calore sulla salute:
•
uscire di casa nelle ore meno calde della giornata
• indossare un abbigliamento leggero e comodo
• non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo nella
macchina parcheggiata al sole
• rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro
• bere molti liquidi, mangiare molta frutta e verdura, non bere alcolici
• fare pasti leggeri
• usare il potere rinfrescante dell’acqua
• conservare correttamente i farmaci
• prestare attenzione alle persone a rischio