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Agosto 2012 – Questa mattina una lieta
sorpresa attendeva i residenti di Colli Aniene che abitano nel quadrilatero
che affaccia sul parco dell’Anfiteatro: via Ruini è stata riaperta
parzialmente al traffico veicolare. Avevamo osservato negli ultimi
giorni una vistosa accelerata al cantiere dei parcheggi interrati
della Green Box (PUP), con operai che hanno lavorato giorno e notte
per la “felicità” di chi vive nei pressi di questa area. “Felicità”
in realtà è in senso ironico perché, per chi
non lo avesse capito, gli abitanti di questa zona prenderanno come
una vera liberazione la conclusione dei lavori. Rumori insopportabili,
fumo e caldo nella stesura del nuovo asfalto, palazzi che tremavano
sotto il peso delle macchine asfaltatrici, chiusura delle strade,
interruzioni dell’illuminazione pubblica sono stati solo gli ultimi
disturbi di un cantiere interminabile.
Poteva
essere gestito meglio questo progetto relativo ai PUP? Se non fossimo
certi della serietà della Green Box e dei suoi dirigenti, anche
noi avremmo qualche dubbio sulla conduzione dei lavori. A causare
questi ritardi è avvenuto di tutto, dai ritrovamenti archeologici
fino a una conduttura non presente sulle mappe ufficiali del Comune
di Roma, dagli allagamenti dovuti al maltempo durante gli scavi delle
fondamenta fino alle nevicate invernali. Tutto quello che poteva andare
male è andato peggio delle previsioni, tutti i rischi calcolati
nei piani di lavoro sono risultati inferiori a quello che è
realmente accaduto.
Presto dimenticheremo i disagi e ci resterà una piazza e un
giardino più bello e più godibile, che poteva essere
ancora migliore se il Municipio avesse dato ascolto alle richieste
e alle proposte delle associazioni territoriali. Un Municipio che
ha caratterizzato questa consiliatura solo per l’alto tasso di litigiosità
dei suoi componenti di maggioranza e di opposizione e ben poco per
l’apporto dato ai problemi del territorio.
Antonio
Barcella
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